venerdì 25 febbraio 2022

La scoperta di una città a 15 m. sotto il mare Mediterraneo.. datata 7000 a.C.




INTERVISTA A LEONARDO MELIS di Alessandra Addari per TCS TELECOSTASMERALDA. La scoperta di una città a 15 m. sotto il mare Mediterraneo.. datata 7000 a.C. 

<La città fu esplorata da un noto subacqueo che collaborava con la Sovrintendenza di Cagliari. Esplorazione fatta negli anni -50 circa e ripresa dall'ISTITUTO LUCE. Naturalmente la città fu definita... ROMANA, almeno nei commenti del giornalista/commentatore. Ma la cosa è assurda, trattandosi di città sommersa a 20 sott'acqua .. e la SARDINIA no soffre di BRADISISMI o terremoti sconvolgenti. almeno da decine di migliaia di anni. Leonardo Melis​  riprese il video e lo studiò. con la collaborazione di alcuni amici dell'ARCHEOLOGIA SUBACQUEA. L'aiuto soprattutto di un amico di origini sarde e residente in Toscana aiutò Leonardo con alcune carte e tabelle di calcolo sulla profondità relativa all'età stesa della città. Ne scaturì che il Sub, scese almeno a 20 m. sotto il livello del mare, dando al gruppo di studio la possibilità di datare al 7000 a.C. circa il sito. > 

Da: "I Popoli del Mare, dal Mediterraneo all'Oriente" di Leonardo Melis

sabato 19 febbraio 2022

LA MISTERIOSA TRIBU di DAN








https://www.shardana.org/la-misteriosa-tribu-di-dan/ -LA MISTERIOSA TRIBU di DAN Giudici XVIII: “La Tribù di Dan non si era ancora stabilita, ma occupò Canaan. LA MISTERIOSA TRIBÙ di DAN Mandarono cinque forti guerrieri a esplorare, lì trovarono un sacerdote levitico dei loro (di Israele, N. d. A. ) a casa di un certo Milkah e gli chiesero come mai si trovasse da quelle parti, egli rispose che Milkah lo pagava per fare il sacerdote nella sua casa e perla sua gente. Essi gli chiesero se Dio era con loro, egli rispose che avevano la Sua benedizione. Proseguirono e trovarono una ricca città abitata da gente pacifica. Tornati dai loro, riferirono quanto visto e i figli di Dan si armarono in seicento e partirono. Giunti presso Cariath-Jarim si fermarono e posero il campo e diedero a quel luogo il nome di campo di Dan. Poi proseguirono e giunsero alla casa di Milcah dove trovarono ancora il giovane levita. Alcuni di loro presero le statue, l’Ephod e gli idoli e con dolci parole chiesero al giovane di seguirli dicendogli che era meglio fare il sacerdote per un’intera tribù che per un uomo solo. Egli convinto li seguì, ma Milkah con la sua gente inseguirono i figli di Dan per farsi restituire gli idoli e il sacerdote. Ma i Figli di Dan dissero loro di non osare più proferir parole nei loro confronti, se non volevano avere contro uomini corrucciati e dediti alla guerra. Così proseguirono verso il paese di Lais che conquistarono distruggendo la città e passando a fil di spada gli abitanti. Da allora Lais si chiamò Città di Dan e Jonathan e la sua stirpe divennero i sacerdoti dei loro idoli. (giudici XVIII).” (N.d.A: Jonathan era nipote di Mose). 
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venerdì 4 febbraio 2022

LACONI, I JUDIKES de LACON. JUDICATI SARDI


Leonardo Melis presenta il libro di Oriana Manca sulla Chiesa bizantina di S. Sophia di Laconi. Nell'occasione fa un excursus sui primi Judikes che diedero origine ai 4 Judikati, governando la Sardinia per più di 7 secoli. Quando i Judikes lasciarono la signoria di Laconi e di Arborea, sconfitti non dagli Spagnoli, ma dalla peste del 1300-1400. Il possesso dei territori fu affidato a una famiglia italiana potente: i Piccolomini che, caduti in disgrazia, fuggirono dalla Toscana per rifugiarsi (anche) in Sardinia, ove presero il nome di De Sena. Per alcuni studiosi, anche spagnoli, antenati di Cristoforo Colombo.

giovedì 3 febbraio 2022

Sardana nel Baltico??? No, Tuatha de Dana, la Gente di Dan



Sardana nel Baltico??? No, Tuatha de Dana, la Gente di Dan Sardana nel Baltico??? No, Tuatha de Dana, la Gente di Dan Sardana nel Baltico??? Nei nostri libri abbiamo pubblicato già dal 2002 le somiglianze fra questi due Popoli. I loro strumenti: Spade ad antenne, elmi,, gli stessi BRONZETTI raffiguranti i guerrieri, le navi. I nostri cari “nemici” ci prendevano in giro (ci provavano) definendoci “gli esperti del DIN, DON, DAN” poiché collegavamo le radici dei nomi e dei toponimi di questi due popoli, che noi definivamo della stessa ETNIA e provenienza. Nell’edizione FRANCESE del nostro primo libro pubblicammo anche una mappa con il tragitto del loro esodo del 2200 a.C.La fuga da Ur, verso Harran descritta ANCHE DALAL Bibbia nell’epopea di Abrame la Tavola delle Genti con le loro migrazioni verso il mediterraneo e il Nord Europa. Alcuni proseguirono verso Nord e il Mar Nero, alla foce del Dniepr chiamato allora Boristene, armarono delle flotte e veleggiarono risalendo il Dan.ubio; altri il Dniepr stesso proseguendo per il Dvina e sbucando nel golfo di Riga per poi insediarsi nel Baltico. Questi ultimi saranno gli antenati delle genti Irlandesi, Danesi, Norvegesi; mentre gli altri che colonizzarono il Danubio li conosciamo come Galli o Celti. Il gruppo che chiameremo di Abram discese verso Kanaan per proseguire in Egitto, dove saranno ospitati dal Faraone, mentre una parte di loro armerà una flotta partendo verso Occidente. Sono i Pheleset, Akayasa, Libu, Shakalasa, Washasa, Shardana, Tursha, Liku… Questi popoli sono menzionati in una tavola chiamata “delle genti” scritta nella Bibbia in Jenesi. Se prendiamo la discendenza di Japhet, ma anche di Cam, vediamo elencati molti nomi che riportano a coloro che conosciamo come Popoli del Mare. < JAPHET. Da Japhet (Il Giapeto dei Greci) nacquero Gomer (Frigi e Cimmeri del Ponto), Madai (I Medi), Tiras (Traci), Javan (Akey), Magog (Scizi), Meshek (Meschi, Asia Minore), Tuval (Tabareni, Colki?).>> Da: “I POPOLI DEL MARE, DAL MEDITERRANEO ALL’ORIENTE” di Leonardo Melis ed. 2021

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