La scritta è incisa su un’anfora “precotta” del XIII se. ed è definita dalla firmataria (l’archeologa che ha combinato tutto questo trambusto) “scritta Philistea o Fenicia”, datata al IX – VIII sec. a.C.. Ma che ci facevano i Philistei sulle montagne d’Ogliastra, ove manco le legioni romane osarono mai inoltrarsi? Secondo l’illustre Filologo orientale Giovanni Garbini che avrebbe studiato la scritta Fenicia dell’anfora Nuragica:
“Una presenza Levantina era… presente su tutta l’Isola fin dal XIII sec. a. C. … I Coloni fenici presenti nella costa Sud-Occidentale dell’Isola furono preceduti da altri Fenici(!), affiancati da Philistei(!!) E come questi vivevano nei Nurakes insieme agli indigeni locali(!!!). .. Nel Nurake Nurdòle è presente una scrittura Philistea la quale prova che quando quando fu costruito il Nurake… i Philistei erano presenti(!!!!)”… (Archeologia viva, settembre-ottobre 2012)