domenica 24 novembre 2024

 



Mont'e Prama l'inganno! Lo scaraboide della tomba 25

(Per gli Archeobuoni che oggi si mettono in mostra  come scopritori di quello che non conoscevano) 

alfonso stiglitz

 <<RIASSUNTO Lo studio riguarda un oggetto “esotico” rinvenuto insieme ad altri elementi d’ornamento all’interno della tomba 25 della necropoli di Mont’e Prama scavata da Carlo Tronchetti. Si tratta di uno scaraboide in steatite appartenente alla tipologia dei cauroidi. Sulla base è presente, incisa, una decorazione schematica del tipo encompassed central ‘plus’ cross, recente esito di decorazioni floreali più antiche. Il reperto, sicuramente di importazione, è databile per i confronti tra il 1130 e il 945 a.C. e appartiene a produzioni riportabili a un’area compresa tra il territorio cananeo, nell’attuale striscia di Gaza, e il Delta del Nilo. La presenza di questo oggetto, unito in collana con altri elementi, nella tomba di un maschio nel pieno della sua maturità pone il problema del suo significato, da intendersi ipoteticamente come ostentazione di status. Allo stesso modo viene posto il problema dell’improvvisa comparsa di oggetti in una necropoli che nelle altre tombe precedenti risultava caratterizzata dall’assenza di corredi>>.

 

Da. Sardana la Bibbia degli Urim: - E.BOOK: "Dossier Mont’e Prama"

    L’articolo riporta anche un’intervista fatta da Maria Obinu all’onnipresente archeologo oristanese Momo Zucca. Zucca parla di tombe, entro le quali furono trovati i frammenti di statue, traendo in inganno gli studiosi sul significato stesso delle statue. L’archeologo conferma anche il ritrovamento del famoso scarabeo citato dal sovrintendente  Nicosia. Uno scaraboide in osso, uno "pseudo hyksos", molto simile a quelli egiziani databili al XVII sec. a.C.. Ecco, quando i nostri studiosi si esprimono in questo modo non riusciamo più a seguirli. Cosa significa? Che lo scarabeo di tipo hyksos sarebbe opera di un artigiano del VIII sec. che si ispirò a uno scarabeo di un’altra cultura lontana migliaia di km e più antica di mille anni?.. Chi era questo genio?. Oltretutto da studi effettuati recentemente a quando scriviamo (2012), lo Scarabeo risulta essere in steatite e non in osso! Alla faccia della precisione scientifica dei nostri puntigliosi Archeobuoni. Gli studi a cui ci riferiamo portano anche una datazione dello scarabeo: Nuovo Regno, vale a dire un tempo non posteriore al XII sec. a.C. … E noi che avevamo detto?

Da: "I popoli del Mare, le mie scoperte"  ed. 2024 - di Leonardo Melis 


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