I Popoli del Mare in Siria Palestina e in Kanaan
Prima di continuare con le citazioni e i documenti probanti la presenza
dei Popoli del Mare in Siria Palestina, dobbiamo però chiarire quale era la
presenza (presunta o quasi) del Popolo raccontato dalla Bibbia:
Da “Shardana la Bibbia degli Urim”:
<Tornando in … Israele: se per Dan ci furono problemi di “conquistarsi il
territorio”, il Libro dei Judici subito all’apertura ci fa un quadro della
“Conquista” da parte delle restanti Tribù ebraiche piuttosto disarmante:
• Juda, con l’aiuto del Signore riuscì a conquistare la regione montuosa,
ma non riuscì a vincere gli abitanti della pianura, dotati di carri
ferrati.
In quanto ai Pheleset
la Bibbia stessa racconta che arrivarono da Kaphtor (Creta), pensiamo al
tempo della Grande Invasione del 1200 a.C. Anche nei loro confronti il
Trascrittore della Bibbia fa credere che le buscarono spesso soprattutto dalla
Tribù di Juda (appunto!). leggendo però attentamente la Bibbia, troviamo che: “All’epoca in tutto il paese
d’Israele (Tribù di Juda) non vi era nessun fabbro ferraio, perché i Filistei avevano adottato la tattica
d’impedire che gli Ebrei si potessero fabbricare spade o lance. Perciò
tutto Israele (Juda) doveva andare dai Filistei per farsi arrotare il vomero o
la zappa, la scure e la falce... fra tutti gli uomini che erano con Saul e
Jonata, non si trovò né una spada né una lancia, l’avevano solo Saul e Jonata”
(I Samuele XIII: 19). Quindi?
E i Shardana?
<Dal Libro dei Giudici: “La tribù di Dan non si era ancora stabilita, ma occupò Kanaan.
Mandarono 5 forti guerrieri a esplorare, lì trovarono un sacerdote levitico dei
loro (della Tribù di Dan, N.d.A.)
a casa di un certo Milcah e gli
chiesero come mai si trovasse da quelle parti, egli rispose che Milcah lo
pagava per fare il sacerdote nella sua casa e per la sua gente. Essi gli
chiesero se Dio era con loro, ed egli rispose che avevano la Sua benedizione.
Proseguirono e trovarono una ricca città abitata da gente pacifica. Tornati dai
loro, riferirono quanto visto e i figli di Dan si armarono in seicento e
partirono. Giunti presso Cariath-Jarim
si fermarono e posero il campo e diedero a quel luogo il nome di Campo di Dan. Poi proseguirono e
giunsero alla casa di Milcah dove trovarono ancora il giovane levita. Alcuni di
loro presero le statue, l’Ephod e gli idoli e con dolci parole chiesero al
giovane di seguirli dicendogli che era meglio fare il sacerdote per un’intera
tribù che per un uomo solo. Egli convinto li seguì, ma Milcah con la sua gente
inseguirono i figli di Dan per farsi restituire gli idoli e il sacerdote. Ma
i figli di Dan dissero loro di non osare più proferir parole nei loro
confronti, se non volevano avere contro uomini corrucciati e dediti alla
guerra. Così proseguirono verso il paese di Lais che conquistarono,
distruggendo la città e passando a fil di spada gli abitanti. Da allora Lais si
chiamò Città di Dan e Jonathan
(il nipote di Mose: n.d.A) e la sua stirpe divennero i sacerdoti dei loro
idoli.” (Judici XVIII).>
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