<<Un incredibile laboratorio in un tempio
sotterraneo, in Egitto pieno di congegni e apparecchiature scientifiche
impossibili e bellissimi.
- Mose L’Arca e la sua tremenda potenza dovuta alla conoscenza dell’Elettricità.
- Galvani scoprì l’elettricità sul corpo di una rana.
- La rana al posto della gigantesca sfera che sovrasta l’Arca nel
nostro tempietto! Un generatore di corrente per imitare l’altro
generatore usato da coloro che gli uomini credevano essere Dei.>>
<<.....Subito di fronte all’Umano in questione vi è Anubi con in mano uno
specchio. Lo specchio ha la forma di quel disco che ritroviamo sul capo di Hator e, aggiungiamo, sul capo
del nostro bronzetto definito
“musico” in modo piuttosto originale dai nostri solerti studiosi di
archeologia...>>
<<.... Dietro Anubi appare Osiride che sembra
essere anche lui “non vivo”. Descriveremo in seguito la figura di Osiride che
qui risulta fornito dello stesso “tubo” (l’attrezzo
nominato precedentemente) che parte dalla nuca, proprio come il nostro
“musico”....>>
Da: "SHARDANA I CUSTODI DEL TEMPO"
Il BLOG ufficiale del Libro che ha cambiato il modo di scrivere la storia in questo millennio. Il libro che ha varcato i confini della Sardinia, dell'Italia e dell'Europa. La Storia riscritta del Mediterraneo e dell'Oriente antico. La storia di un popolo già Antico per gli Antichi: i SHARDANA.. i Popoli del Mare
sabato 29 marzo 2014
venerdì 7 marzo 2014
LE NAVI DI TARSIS, Navi SHARDANA.
1° dei Re: X – 22: “Il re aveva in mare una flotta di Tarsis insieme con le navi di
Hiram; ogni tre anni la flotta di tarsis portava oro, argento, avorio, zanne di
elefanti, scimmie e pavoni”.
Alcuni studiosi differenziano questa flotta da quella di cui abbiamo
testé scritto, ossia la Flotta
di Asion Gaber. Probabile che qui si intenda parlare di una flotta che partiva
dalle coste Kananee. Gli stessi studiosi identificano Tarsis con Tartesso in
Spagna. Altri più accorti parlano di Tharros
in Sardinia. Più accorti, non perché ci fanno onore parlando della nostra cara
Terra di Sardinia, ma perché gli indizi portano proprio là, a Tharros!
Naturalmente questi indizi sono ormai “maturi” per esservi da noi proposti e
rivelati. Chiaro che TRSS poteva identificare più città (noi lo pensiamo). Tharros
in Sardinia, Tartesso in Iberia, Torres sempre in Sardinia, la stessa
Tarso
in Medio Oriente per altri motivi. Pure Tiro aveva quel nome: Tsur,
nome del resto ben presente in Sardinia: Tzurru, Tirsu
e Tiria.
Considerando quanto riporta I Re X – 22 , Possiamo dedurre che il
viaggio descritto sia riferito a un altro tragitto che i discendenti di Dan
fecero anche in tempi più “moderni”. Ci riferiamo al viaggio ordinato dal
Faraone Nekau che descriviamo da altra
parte. Lo stesso viaggio è descritto da
Erodoto e comprende la circumnavigazione dell’Africa. Da: "SHARDANA la Bibbia degli Urim"
www.shardana.org
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