sabato 28 novembre 2020

Da: "Popoli del Mare, CRONOLOGIA": Navi Sea Peoples in Inghilterra


 


Da: "Popoli del Mare, CRONOLOGIA": • 1600: navi del tipo “shardana” di questo periodo sono emerse dal fango in località Nord Ferriby (York Shire, Inghilterra). Un ritrovamento avvenuto nelle coste britanniche di alcune navi a prora alta, datate 1350-1300 a.C. ha fatto pensare a navi egizie arrivate in passato su queste isole intorno a tale periodo. Come sovente accade in questi casi, si segue la strada tracciata dagli scrittori classici. Si dà per scontato che tutto quanto ritorna dal passato appartiene sicuramente a quelle Civiltà universalmente conosciute attraverso i testi canonici tramandati dai Romani o dai Greci. Invece in questo caso sembra proprio che non sia così. “Sappiamo, infatti, che le isole del Nord furono colonizzate da popolazioni provenienti dall’Anatolia (o in ogni caso dall’Asia Minore, N.d.A.) intorno al 1180 a.C.” (Myles Dillon e Nora Chadwic). O addirittura a metà del III millennio secondo Leon E. Stover. E fin qui concordiamo con quanto ipotizzato da Lorraine Evans nel suo Kingdom of the Ark. Ecco i fatti: nel 1937 vengono trovati tre vascelli antichi ancora intatti a North Ferriby (Yorkshire), per la loro caratteristica forma allungata, con scafo arrotondato e prua alta, sono classificati come navi vichinghe. Alcuni alberi vengono portati al National Maritime Museum per essere analizzati col C-14. Ecco la sorpresa! Incredibilmente si ha un risultato delle analisi che data le imbarcazioni intorno al 1350-1300 a.C. Il dott. Sean McGrail le paragonò alle imbarcazioni ritrovate a Giza, proprio per la caratteristica prua alta. Basandosi su questi dati un’altra eminente ricercatrice, la dott.a Evans, ha azzardato l’ipotesi di uno sbarco di gente egizia del periodo di Amenophe IV (Akenathon), supportata anche da alcuni ritrovamenti di monili provenienti da Tell-el-Amarna (Aketathon), la nuova capitale che Akenathon volle per soppiantare Tebe, sede del Culto di Ammone. Tali oggetti vennero trovati nei tumuli della tarda età del bronzo, nei pressi di Stonehenge. Inoltre ella sostiene che un altro nome di Akenathon fosse Rathotis, lo stesso nome del padre della principessa Scota, che la mitologia racconta essere la progenitrice delle Genti britanniche. Per quanto pensiamo noi, pur ammettendo che la Evans, citando gli Egizi, è andata molto vicino a una verità che li coinvolge in maniera importante per via di Mosè, dello stesso Akenathon e della Misteriosa Tribù di Dan, sosteniamo che non si tratta di navi egizie, né di navi vichinghe vere e proprie, ma di ben altro. Chiaramente non abbiamo visto da vicino queste navi, ma la descrizione che ne fanno i loro scopritori, oltre a corrispondere alle navi vichinghe, ricordano in modo inequivocabile quei modellini di navi in bronzo ritrovate a Cipro, in Toscana, nel Lazio, nelle tombe di Cerveteri, Vetulonia, Gravisca ... ma soprattutto in Sardegna, in decine di esemplari. Pensiamo naturalmente non ai “nostri Shardana, ma ai loro cugini Tuatha de Dana, trasferitesi nel Baltico con la migrazione del 2200 a.C.> Da " Popoli del Mare, CRONOLOGIA" ... anche su AMAZON: https://www.amazon.it/I-Popoli-del-Mare-Cronologia/dp/B08HTM1LDV/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=&sr=