MOSE Principe Egizio
#MOSEPRINCIPEEGIZIO <<Abbiamo detto che il principe Neb.Ka.Set era attratto dalla religione dell’Unico Dio (Aton/Adonai). Purtroppo per lui, questa religione era stata bandita e i suoi seguaci finivano in galera. Tutti, compresi nobili e principi, anche di sangue reale. Per Mose vi era anche un altro problema: il fratellastro ambizioso e convinto che il trono spettasse a lui per chi sa quali motivi di nascita e di madri più o meno sorelle, come era nell’uso mesopotamico ed egizio. Il fratellastro scoprì il suo segreto e lo denunciò al padre Seti. Pur amando il figlio prediletto, il faraone non poteva opporsi all’unica legge che in quel momento era al disopra di tutti. Una legge che bandiva un Culto esecrato soprattutto dal clero e dai nobili. Non poteva far altro che bandire il principe privandolo di ogni suo potere e diritto. Mose però non partì solo. Con lui uscirono dall’Egitto i suoi compagni di On, ove era cresciuto imparando le Arti Magiche e la Scienza degli Antichi, come un tempo anche Juseppe e altri eletti. Egli si portò appresso anche quella gente che il popolo egizio volle cacciare dalla sua terra, attribuendo loro la causa delle Pestilenze (Le Piaghe) che li avevano colpiti. Partì con loro altra gente che in seguito individueremo: “una grande varietà di popolazioni si accodarono a loro” (Esodo XII-38). Sull’identità di Mose come Principe ereditario del trono d’Egitto, abbiamo notizia di una scoperta fatta da uno studioso egiziano con un nome vagamente “ebraico”, il Dr. Ossama Alsaadawi. Questo studioso ha decifrato il nome rappresentato nel cartiglio posto sulla spalla sinistra della colossale statua attribuita a Ramesse II. A colui che noi indichiamo come l’usurpatore e accusatore di Neb.Ka.Set. Il nome sul cartiglio è infatti MS.S, ossia MOSE!>> (Leonardo Melis - in "La Bibbia degli Urim ed. 2012")
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