#DENDERA l'elettricità
#DENDERA è uno dei templi più visitati dai turisti in cerca di “verità alternative” fin dai tempi in cui quel tanto bistrattato Erik van Daniken scrisse il suo fortunato “Carri degli Dei”. Deniken sostenne con forza che gli strani disegni nel tempietto sotterraneo di Dendera altro non erano che Lampade! Naturalmente le attribuì a extraterrestri atterrati in Egitto per portare la civiltà e costruire le loro piramidi. Noi possiamo tranquillamente affermare che non vi è alcun intervento di Esseri arrivati dallo spazio, né interventi Divini come si è cercato di farci credere. Ci dispiace, ma si tratta di cose solamente terrene. Cose incredibili, ma Terrestri! Le persone che con noi si stanno occupando di queste cose e che ogni tanto tornano in Egitto per sopraluoghi, sono stati al tempietto di recente. Oggi, mentre scriviamo, Patrizia (la Patty) Pasquarella la persona a cui va il merito di aver visitato il tempietto di Deir el Medinet e di aver trovato un oggetto che diede il via alla scoperta dell’Arca e di tutto il resto, è là con un gruppo molto entusiasta ed eterogeneo di amici egiziani: Amr Abd Ebaky Hussein - Taha Abdu Eltaher - Kaled Abd Elkaby Hussein. Alla comitiva si è unito Greg, bimbo italiano che ormai si considera un “erede dei principi shardana” (sono parole sue). Greg, mi comunica Patrizia, si dà un gran da fare nella ricerca di immagini di Heket… pare ne abbia trovate tantissime. Naturalmente la più importante è quella definita “Toth con due coltelli”, che ti Toth non ha proprio niente. A meno che Von Daniken non scambiasse Hekket con un babbuino (identificato con Toth), per via del “tubo” che può essere scambiato per una coda. Ma anche il babbuino è, come Lo Djed. Una torre per parlare con il cielo la rana, un grande conduttore di elettricità. La testa è infatti quella di una rana e i “coltelli” potrebbero essere due elettrodi. Se guardiamo attentamente, i coltelli sono da Heqet piantati nel soffitto o qualcosa che sta nel soffitto. Mentre vediamo che lungo la schiena ha qualcosa che ricorda il “tubo” di Osiride nel tempio di Deir el Medinet. Un tubo che pare servire da scarico a terra. Chiaro che la descrizione delle Lampade di Dendera, seppur non necessaria per molti dei nostri lettori, farà piacere ai più. Intanto forniamo qualche immagine precisando che, oltre le ultra conosciute lampade poste una di fronte all’altra, ve ne sono tante altre. Vediamole. Da: "SHARDANA I CUSTODI del TEMPO" E IN e.book su AMAZON: https://www.amazon.it/DENDERA-Misteri-Osiride-SHARDANA-custodi-ebook/dp/B00EZ9W18G
Nessun commento:
Posta un commento