domenica 9 luglio 2023

Popoli del Mare nel Pacifico

 



La Pietra di Paraiba

 <la Pietra di Paraiba, fu trovata nel 1872 a Pouso Alto (Paraiba). La pietra si spezzò e non fu mai ritrovata, ma la copia delle iscrizioni fu inviata al Visconte di Sapuachay, presidente dell’Istituto Storico di Rio de Janeiro. Inizialmente fu dichiarata un falso, però in seguito, nel 1960, l’epigrafista Cyrus Gordon affermò che il testo non poteva essere un falso, perché riportava dei concetti grammaticali della lingua “fenicia” ossia kananèa che erano ancora sconosciuti nel 1872, quando la conoscenza dell’antico kananèo era appunto poco diffusa. Ecco la traduzione:

<Siamo Cananei di Sidone (o di Akko? Tiro?) della città del re mercante (Hiram). Giungemmo a quest’isola lontana, una terra montagnosa. Abbiamo sacrificato un giovane … agli Dei e alle Dee celesti, nel diciannovesimo anno del nostro re Hiram e ci siamo imbarcati a Ezion-Geber nel Mar Rosso. Abbiamo viaggiato con dieci navi per due anni intorno all’Africa, quindi ne fummo separati per la mano di Baal e già non stiamo con i nostri compagni. Così giungemmo qui, dodici uomini e tre donne, alla isola del ferro, in una nuova spiaggia che io, l’Almirante controllo. Ma sicuramente gli Dei e le Dee ci favoriranno.> 

            Ora noi abbiamo ricostruito questo viaggio riguardo una Flotta di dieci navi al comando dell’Almirante Keur (Kareh), figlio del Generale Sisara chiamato Karìa dai suoi amici e parenti. Lo abbiamo ricostruito prendendo dagli scritti del padre della Storia Greca: Erodoto. Prendendo dagli studi del compianto Bruno Vacca, nel suo “La Civiltà Nuragica e il Mare”, in cui descriveva i viaggi dei Sardana verso Simbabwe. Naturalmente riprendendo dai nostri primi libri, in cui approfondimmo questi viaggi con documenti nuovi e comprovanti la tesi di Bruno Vacca, il quale ci considerava come unico amico; cosa per lui eccezionale per il suo carattere ombroso e poco incline a dar ragione a qualcuno oltre se stesso. Andiamo quindi a intraprendere questo viaggio raccontato in seguito da Greci, Cartaginesi e naturalmente ancor prima dagli Egizi, fin dai tempi antichi. Anche se i Greci (Erodoto) lo ambientano ai tempi del Faraone Nekau.>

Da: “I Popoli del Mare. Sisara eroe shardana in Israel”


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