ECCOLA!
Una città sotto 15 m. del livello del Mare Mediterraneo scoperta anni
fa in Sardinia e dimjanticata presto, forse voilutamente. Al soilito
Leonardo Melis è riuscito a rintracciare quanto nascosto, volutamente o
solo per indolenza, dalla "Scienza Ufficiale".
Il DOCUMENTO, un
VIDEO ripreso da una equipe di palombari 50 anni fa, è un autentico
gioiello e per di più prodotto dall'Istituto LUCE "Ente Ufficiale e
Governativo".
Con l'aiuto di amici GEOLOGI, siamo riusciti a
coalcolare con il GRAFICO storico dei FONDALI marini, l'anno di
sommersione di questa città. Circa 6-7000 a.C.
Il DOCUMENTO
presentato parzialmente agli amici della FESTA SHARDANA del SOLSTIZIO
2014, sarà presentato ufficialmente a ROMA a OTTOBRE. Per il piacere
della JENTE SHARDANA, i SARDI e le genti del Mediterraeno appartenute ai
POPOLIDELMARE.
Leonardo Melis
www.shardana.org
Il BLOG ufficiale del Libro che ha cambiato il modo di scrivere la storia in questo millennio. Il libro che ha varcato i confini della Sardinia, dell'Italia e dell'Europa. La Storia riscritta del Mediterraneo e dell'Oriente antico. La storia di un popolo già Antico per gli Antichi: i SHARDANA.. i Popoli del Mare
mercoledì 25 giugno 2014
sabato 29 marzo 2014
#ELETTRICITà in #Egitto, #Anatolia e #Sardinia.. 4-5000 anni fa?
<<Un incredibile laboratorio in un tempio
sotterraneo, in Egitto pieno di congegni e apparecchiature scientifiche
impossibili e bellissimi.
- Mose L’Arca e la sua tremenda potenza dovuta alla conoscenza dell’Elettricità.
- Galvani scoprì l’elettricità sul corpo di una rana.
- La rana al posto della gigantesca sfera che sovrasta l’Arca nel nostro tempietto! Un generatore di corrente per imitare l’altro generatore usato da coloro che gli uomini credevano essere Dei.>>
<<.....Subito di fronte all’Umano in questione vi è Anubi con in mano uno specchio. Lo specchio ha la forma di quel disco che ritroviamo sul capo di Hator e, aggiungiamo, sul capo del nostro bronzetto definito “musico” in modo piuttosto originale dai nostri solerti studiosi di archeologia...>>
<<.... Dietro Anubi appare Osiride che sembra essere anche lui “non vivo”. Descriveremo in seguito la figura di Osiride che qui risulta fornito dello stesso “tubo” (l’attrezzo nominato precedentemente) che parte dalla nuca, proprio come il nostro “musico”....>>
Da: "SHARDANA I CUSTODI DEL TEMPO"
- Mose L’Arca e la sua tremenda potenza dovuta alla conoscenza dell’Elettricità.
- Galvani scoprì l’elettricità sul corpo di una rana.
- La rana al posto della gigantesca sfera che sovrasta l’Arca nel nostro tempietto! Un generatore di corrente per imitare l’altro generatore usato da coloro che gli uomini credevano essere Dei.>>
<<.....Subito di fronte all’Umano in questione vi è Anubi con in mano uno specchio. Lo specchio ha la forma di quel disco che ritroviamo sul capo di Hator e, aggiungiamo, sul capo del nostro bronzetto definito “musico” in modo piuttosto originale dai nostri solerti studiosi di archeologia...>>
<<.... Dietro Anubi appare Osiride che sembra essere anche lui “non vivo”. Descriveremo in seguito la figura di Osiride che qui risulta fornito dello stesso “tubo” (l’attrezzo nominato precedentemente) che parte dalla nuca, proprio come il nostro “musico”....>>
Da: "SHARDANA I CUSTODI DEL TEMPO"
venerdì 7 marzo 2014
LE NAVI DI TARSIS, Navi SHARDANA.
1° dei Re: X – 22: “Il re aveva in mare una flotta di Tarsis insieme con le navi di
Hiram; ogni tre anni la flotta di tarsis portava oro, argento, avorio, zanne di
elefanti, scimmie e pavoni”.
Alcuni studiosi differenziano questa flotta da quella di cui abbiamo
testé scritto, ossia la Flotta
di Asion Gaber. Probabile che qui si intenda parlare di una flotta che partiva
dalle coste Kananee. Gli stessi studiosi identificano Tarsis con Tartesso in
Spagna. Altri più accorti parlano di Tharros
in Sardinia. Più accorti, non perché ci fanno onore parlando della nostra cara
Terra di Sardinia, ma perché gli indizi portano proprio là, a Tharros!
Naturalmente questi indizi sono ormai “maturi” per esservi da noi proposti e
rivelati. Chiaro che TRSS poteva identificare più città (noi lo pensiamo). Tharros
in Sardinia, Tartesso in Iberia, Torres sempre in Sardinia, la stessa
Tarso
in Medio Oriente per altri motivi. Pure Tiro aveva quel nome: Tsur,
nome del resto ben presente in Sardinia: Tzurru, Tirsu
e Tiria.
Considerando quanto riporta I Re X – 22 , Possiamo dedurre che il
viaggio descritto sia riferito a un altro tragitto che i discendenti di Dan
fecero anche in tempi più “moderni”. Ci riferiamo al viaggio ordinato dal
Faraone Nekau che descriviamo da altra
parte. Lo stesso viaggio è descritto da
Erodoto e comprende la circumnavigazione dell’Africa. Da: "SHARDANA la Bibbia degli Urim"
www.shardana.org
lunedì 13 gennaio 2014
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