mercoledì 30 aprile 2025

Nuraghe Asulu (Nuraghe Azzurro)


2146 visualizzazioni 16 nov 2020

 

sabato 26 aprile 2025

BANDIERA SARDA, LA STORIA

 


BANDIERA SARDA . LA STORIA 

Il caso della Bandiera Sarda non si può classificare come scoperta, ma è più di una scoperta. Sio tratta infatti di una battaglia condotta da alcuni amici e compagni di partito degli anni in cui la Politica aveva ancora la “P” maiuscola. Vogliamo raccontare i fatti che ci vedono fra i protagonisti della battaglia; perché di battaglia si trattò. Negli anni 1980-90.

Noi eravamo allora “Consigliere Nazionale” del Partidu Sardu (Psdaz) e spesso alle riunioni di questo consiglio prendevamo la parola per fare quanto Catone il Censore faceva dopo la seconda guerra punica. Mentre l’illustre senatore romano chiudeva sempre i suoi discorsi con la frase “Ceterum censeo Carthaginem delendam esse”(E comunque ritengo che Cartagine debba essere distrutta…), noi chiudevamo il nostro discorso nella stessa maniera, dicendo: “E comunque sosteniamo che la legge sula bandiera va fatta”. Una battaglia durata più di dieci anni con le reazioni non sempre positive degli ascoltatori. Finché un giorno, in una riunione di segreteria provinciale, il Consigliere Regionale Salvatore Bonesu oggi purtroppo scomparso, ci avvicinò e ci chiese “ Leonardo Melis, a che punto sono gli studi sulla bandiera?”. Con meraviglia chiedemmo il perché di questo interesse. Ci rispose che se potevamo fornire una bozza degli studi, si poteva provare a proporre  un Proposta di Legge. La bozza l’avevamo sempre in tasca. Così il Bonesu propose la Legge in Aula, in Regione, ottenendo un consenso di maggioranza con una percentuale enorme. Nel frattempo, Carlo Mura sindaco di Samugheo tempestava la diga dell’Omodeo sul fiume Tirso con i drappi della nuova bandiera in occasione della visita del Presidente Scalfaro nel gennaio del 1977.  Chicco Frongia, Consigliere della provincia di Cagliari esponeva per primo il Drappo nel balcone di un edificio pubblico. Antonio Delitala Segretario del Partito Sardo, organizzò una festa memorabile a Villa D’Orri, la magnifica residenza dei Marchesi Manca di Villaermosa che  ospitò ai primi del 1800 il Re Carlo Felice e la sua corte in esilio. Leonardo Melis era chiaramente il ricercatore storico e uno dei promotori più attivi con le sue conferenze e gli interventi in Consiglio Nazionale.

Fu così che nell’Aprile del 1999, precisamente il 15 del mese, fu pubblicata la Legge Regionale n. 10 che ufficializza la Bandiera Sarda con i  4 mori che hanno tolto la Benda dagli Occhi, impostagli dai Savoia, forse per disprezzo. Per disprezzo certo, e possiamo provarlo con i nostri studi e persino con le immagini storiche. 

SU YOU TUBE: https://www.youtube.com/watch?v=-6BaZIgaGnQ&t=9s 


mercoledì 16 aprile 2025

SISARA eroe SHARDANA in ISRAEL

 




SISARA eroe SHARDANA in ISRAEL

<<Scriviamo questo “romanzo”, come lo chiameranno i nostri Soliti. Il protagonista, lo abbiamo già scritto, è lui Sisara, eroe Shardana in Israel. Maltrattato dalla Bibbia judaica. Assassinato a tradimento dalla moglie di un amico che lo aveva ospitato nella sua tenda. La sua assassina. una delle tante eroine di dubbia morale che la Bibbia e altri testi storici citano sovente. “benedetta sei tu fra tutte le donne Jael!”, recita il libro di Deborah. Persino artisti di qualche millennio appresso maltrattano il nostro eroe. Una Artemisia Gentileschi antesignana delle odierne Femministe lo dipinge mentre dorme sicuro nella tenda dell’amico, con Jael che incombe su di lui con un paletto della tenda e un martello, nell’atto di conficcaglielo nella tempia! Artemisia voleva a suo dire vendicare uno stupro subito e l’impedimento maschilista a praticare l’arte della pittura che a quei tempi era, come tante altre cose, riservata agli uomini.>>
A nostro parere ARTEMISIA aveva i suoi motivi di vittima, aveva però sbagliato protagonisti: JAEL non era un'eroina (per i motivi che descriviamo nel libro) e SISARA non era uno stupratore ....
INFATTI: <<Judici IV-V: ”Jabin, un re cananeo, che regnava in Asor e aveva per condottiero dell’esercito Sisara (Un generale dei mercenari Shardana di stanza in Palestina per conto dei Faraoni, n.d.A.) che abitava in Aroset Goim, forte di 900 carri ferrati, oppresse duramente i figli d’Israele per 20 anni.... In quel tempo era Judice in Israele Deborah... giudicava le cause fra Rama e Bet-El sui monti di Efraim... Deborah andò con Barak in Qades, radunò Zabulon e Neftali, 10.000 combattenti”. A causa dello straripamento di un torrente, i carri di Sisara si impantanarono ed egli fu sconfitto. Ma nel Cantico di vittoria che segue alla battaglia, Deborah si lamenta: “E Dan perché se ne sta sulle navi?Aser ha preso dimora sul lido del mare e nei suoi porti vive tranquillo...” >> ---------------- "E DAN PERCHE SE NE STA.... SULLE NAVI????!!!!" ..................................... prova a indovinare ....!!! 🙂

domenica 13 aprile 2025

SHARDANA E I POPOLI DEL MARE-Terroni TV

 


 


13 apr 2025

Per la rubrica "#BUONENOTIZIEdal Presente e dal passato" abbiamo incontrato Leonardo Melis che ci accompagnerà alla scoperta degli antichi Popoli del Mare, dell'Antica Città Sommersa e dei tesori sepolti che da tempo aspettano solo di essere ammirati.



sabato 5 aprile 2025

SHARDANA ARBOREA seconda parte


LEONARDO parla di SISARA, generale shardana in ISRAEL, menzionato in JUDICI nel libro di DEBORAH. La sua storia, la sua caduta, il tradimento di JAEL, la Tribù di DAN che si rifiuta di partecipare alla battaglia contro uno SHARDANA e i suoi soldati. Lo sgomento di DEBORAH che si lamenta "perchè DAN sta sulle sue navi ... ?" .... - lNSEDIAMENTO dei POPOLI del MARE in SIRIA-PALESTINA al posto degli EGIZI. La rinuncia di RAMESSE ALLE SUE PROVINCIE IN CAMBIO DELLA SALVEZZA DEL SUO REGNO ... La parentela con gli ETRUSCHI e le parole di FESTO: "REGES SOLITI SUNT ESSE ETRUSCORUM QUI SARDI APELLANTUR ..." - La TRADUZIONE della scritta della STELE di NORA, grazie a due grandi della storia della SARDINIA: IL CANONICO SPANO e IL GENERALE DELLA MARMORA.

 

giovedì 3 aprile 2025

SHARDANA ARBOREA prima parte