"Dossier Mont'e Prama" con Leonardo Melis
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Il BLOG ufficiale del Libro che ha cambiato il modo di scrivere la storia in questo millennio. Il libro che ha varcato i confini della Sardinia, dell'Italia e dell'Europa. La Storia riscritta del Mediterraneo e dell'Oriente antico. La storia di un popolo già Antico per gli Antichi: i SHARDANA.. i Popoli del Mare
Il
naufragio
<<La Flotta arrivò facilmente a Ofir, come da racconti
tramandati dai Greci, dagli Egizi, dalla Bibbia etc. Per un anno si fermarono a
rinforzare le fortificazioni antiche di 2-300 anni. Mentre gli operai
specializzati estraevano i minerali, in primis lo Stagno, altri facevano i turni di guardia e altri ancora
provvedevano al sostentamento; fra questi sappiamo che vi erano anche donne,
che saranno citate nel naufragio della nave ammiraglia. Al secondo anno di
scadenza, puntualmente nel mese di
Nisanu, la flotta sotto il comando di Kareh figlio di Sisara, ripartì doppiando
quello che oggi si chiama Capo di Buona Speranza. L’ammiraglio fece annotare
che “Il
sole splendeva stranamente alla loro destra durante tutto il viaggio verso il
Mare d’Occidente”.
Doppiato
felicemente il Capo, una tempesta improvvisa cominciò a infuriare facendo
dividere le navi. La nave ammiraglia fu presa da quella che chiamiamo oggi La
Corrente Subequatoriale. La nave fu portata dalle onde verso le coste
di un mondo sconosciuto, presso la riva di un grande fiume. Questo fiume fu
battezzato 2500 anni più tardi con il nome di Salimoes dai navigatori Portoghesi (Salomone?). Parliamo proprio
dei Rio delle Amazzoni. I Portoghesi erano a conoscenza di questa storia? La
pietra, il documento riprodotto e della sua traduzione, parlava chiaramente
della flotta e del naufragio al ritorno da un lungo viaggio. <Siamo Cananei di Sidone (o di Akko? Tiro?)
della città del re mercante (Hiram).
Giungemmo a quest’isola lontana, una terra montagnosa. Abbiamo sacrificato un
giovane … agli Dei e alle Dee celesti, nel diciannovesimo anno del nostro re Hiram e ci siamo imbarcati a Ezion-Geber nel Mar Rosso. Abbiamo
viaggiato con dieci navi per due anni intorno all’Africa, quindi ne fummo
separati per la mano di Baal e già non stiamo con i nostri compagni. Così
giungemmo qui, dodici uomini e tre donne, alla isola del ferro, in una
nuova spiaggia che io, l’Almirante
controllo. Ma sicuramente gli Dei e le Dee ci favoriranno.>
Chi scrive è Kananéo, di Tiro, Sidone o
Akko. Il suo re è Hiram di Tiro,
citato dalla Bibbia e storicamente esistito. Lo storico romano di origini
ebraiche Giuseppe Flavio è d’accordo con
noi e noi con lui, sul fatto che quanto racconta Salomone sappia molto di
vanterie e i “suoi viaggi” siano il racconto di viaggi effettuati da altri,
forse appunto da genti di Israel e kananee di origini chiaramente dei Popoli
del Mare. Vediamo anche dallo scritto che a raccontare è proprio
l’Almirante (ammiraglio) che noi abbiamo identificato con Kareh, figlio di Sisara.>>
Da: “ I Popoli
del Mare, Sisara eroe shardana in Israel” .
Leonardo Melis: studioso
dei Popoli del Mare
Nato a Setzu,
il più piccolo Comune della provincia di Cagliari, uno dei paesi più antichi
della Sardegna (Setzu = Su Etzu = l’Antico) ai piedi della Jara..
Dopo
gli studi classici nella prestigiosa scuola dei Padri Salesiani di Lanusei
sceglie di vivere fuori dal contesto famigliare e gira il mondo per
trentacinque anni, lavorando e studiando i “Popoli Naturali”. Quelli senza
Stato e con una origine millenaria comune.
In
Egitto si imbatte nelle raffigurazioni dei Popoli del Mare e dei Shardana della
Guardia Reale. Scopre che tali raffigurazioni sono perfettamente identiche a
quelle dei bronzetti sardi del II millennio a.C. Dopo un continuo viaggiare per l’Europa,
l’Africa, il Mediterraneo… nel 2001 partecipa a un convegno organizzato dalla
Provincia e dal Comune di Oristano (Sardinia) sul tema: “Shardana, il popolo dei nuraghi?”. Lo scontro con alcuni relatori
della Sovrintendenza porta Leonardo Melis a una situazione d’urto continuo con
la così detta Scienza Ufficiale. Ma l’interesse
e la partecipazione della gente alle sue conferenze lo convincono ad
andare avanti e nel 2002 pubblica “Shardana
i Popoli del Mare”, la cui prima edizione è esaurita nel giro di un mese.
Considerato
il più accreditato Studioso dei Popoli
del Mare. La sua opera è oggi l’unica completa e documentata nella
Letteratura italiana sull’argomento.
Autore del
libro best seller (tredici edizioni dal 2002) “Shardana i Popoli del Mare”
Promotore
della Legge sulla Bandiera Sarda.
Presidente (uno
dei primi) della Consulta Territoriale sulla Cultura e
Docente esterno sull’argomento
Popoli del Mare nelle Scuole Superiori.
Premio dell’Accademia Arborense per il miglior
saggio storico 2005
Premio “Sergio Atzeni” per la miglior Firma 2005.
Sempre
nel 2005, il suo libro è oggetto di dibattito al 2° Congresso Mondiale sul Matriarcato, svoltosi a ottobre
-
Nel 2005 pubblica dell’esistenza di circa 30 statue gigantesche
dimenticate da 30 anni nel museo di Cagliari, che rivoluzionano la storia della
statuari del mediterraneo.
-
Sempre nel 2005 scopre il Calendario millenario dei Shardana datato al
3761 a.C.
-
La vela moderna a bordo delle navi dei Popoli del mare raffigurate a
Medinet Abu.
-
Il Nuraghe Calcolatore a Santa Barbara che scandisce i tempi del
Calendario Shardana.
-
In Egitto nel 2009 scopre un tempietto a Deir el Medineth contenente la
raffigurazione dell’ARKA dell’alleanza e meccanismi elettrici legati alle
scoperte di Galvani.
-
Sulle tracce di Sigmund Freud rintraccia le origini e il nome di Mose,
principe egizio. Dimostra che la sua nascita non poteva essere ebrea e che
soprattutto il passaggio del Mar Rosso non avvenne nel mare, ma negli stagni
più a Nord: Yam Suph.
-
Nel 2010 pubblica la scoperta di una Ziggurat in Sardegna e un Coccio
con la scritta “SHARDANA” risalente al 2° Millennio.
-
Nel 2012 le scoperte più importanti: Due ulteriori ziggurat, o PAJARE
identiche a quelle del Salento e delle Baleari e una intera città del 2°
millennio a.C. sull’altipiano della Jara, Pubblicazioni:
-
Nel 2005 pubblica “Shardana i Principi di Dan” oggi alla
terza ristampa.
-
Nell’estate 2008
pubblica “I Calcolatori del Tempo”, la scoperta di un calendario millenario e
di un nuraghe calcolatore.
- Dicembre 2008: “Shardana
I Custodi del Tempo” rivela la scoperta in un tempio egizio di macchinari
“che non dovevano esistere” e il prototipo dell’Arca di Mose.
-
Nel 2009: “Shardana les Peuples de la
Mer” ediz. In Lingua francese
-
Maggio 2010: “Shardana Jenesi degli
Urim” l’origine dei Popoli che uscirono da UR. La scoperta di una Ziqurat
in Sardinia. La scoperta di un documento in Lingua Shardana.
-
Autunno 2012 “Shardana la Bibbia degli
Urim”.
-
Nel ----- 2016 pubblica “Shardana
Antichi Re del Mare”
-
Nel --- 2018 publica “Shardana &
Shakalasa con l’amico Andrea di Lenardo
-
Nel -- 2020 pubblica “I Popoli del Mare,
dal Mediterraneo all’Oriente” con al casa francese LUXCO EDITIONS
-
Nel -------- 2020 ad aprile pubblica “I
Popoli del Mare, le Navi di Tarsis” per il mercato brasiliano e americano
- Ancora
nel 2020 pubblica “I Popoli del Mare,
Cronologia” direttamente su Amazon e “I
Popoli del Mare, le Navi di Tarsis”
Dal 2021 pubblica: “I Popoli del Mare, Judikes l’Eredità”
- “Popoli del Mare, dal Mediterraneo
all’Oriente” nuova versione
- 2022: “I Popoli del Mare, Sisara
generale shardana in Israel”
- 2024: “I Popoli del Mare, le mie
Scoperte”
Leonardo Melis: studioso
dei Popoli del Mare
Nato a Setzu,
il più piccolo Comune della provincia di Cagliari, uno dei paesi più antichi
della Sardegna (Setzu = Su Etzu = l’Antico) ai piedi della Jara..
Dopo
gli studi classici nella prestigiosa scuola dei Padri Salesiani di Lanusei
sceglie di vivere fuori dal contesto famigliare e gira il mondo per
trentacinque anni, lavorando e studiando i “Popoli Naturali”. Quelli senza
Stato e con una origine millenaria comune.
In
Egitto si imbatte nelle raffigurazioni dei Popoli del Mare e dei Shardana della
Guardia Reale. Scopre che tali raffigurazioni sono perfettamente identiche a
quelle dei bronzetti sardi del II millennio a.C. Dopo un continuo viaggiare per l’Europa,
l’Africa, il Mediterraneo… nel 2001 partecipa a un convegno organizzato dalla
Provincia e dal Comune di Oristano (Sardinia) sul tema: “Shardana, il popolo dei nuraghi?”. Lo scontro con alcuni relatori
della Sovrintendenza porta Leonardo Melis a una situazione d’urto continuo con
la così detta Scienza Ufficiale. Ma l’interesse
e la partecipazione della gente alle sue conferenze lo convincono ad
andare avanti e nel 2002 pubblica “Shardana
i Popoli del Mare”, la cui prima edizione è esaurita nel giro di un mese.
Considerato
il più accreditato Studioso dei Popoli
del Mare. La sua opera è oggi l’unica completa e documentata nella
Letteratura italiana sull’argomento.
Autore del
libro best seller (tredici edizioni dal 2002) “Shardana i Popoli del Mare”
Promotore
della Legge sulla Bandiera Sarda.
Presidente (uno
dei primi) della Consulta Territoriale sulla Cultura e
Docente esterno sull’argomento
Popoli del Mare nelle Scuole Superiori.
Premio dell’Accademia Arborense per il miglior
saggio storico 2005
Premio “Sergio Atzeni” per la miglior Firma 2005.
Sempre
nel 2005, il suo libro è oggetto di dibattito al 2° Congresso Mondiale sul Matriarcato, svoltosi a ottobre
-
Nel 2005 pubblica dell’esistenza di circa 30 statue gigantesche
dimenticate da 30 anni nel museo di Cagliari, che rivoluzionano la storia della
statuari del mediterraneo.
-
Sempre nel 2005 scopre il Calendario millenario dei Shardana datato al
3761 a.C.
-
La vela moderna a bordo delle navi dei Popoli del mare raffigurate a
Medinet Abu.
-
Il Nuraghe Calcolatore a Santa Barbara che scandisce i tempi del
Calendario Shardana.
-
In Egitto nel 2009 scopre un tempietto a Deir el Medineth contenente la
raffigurazione dell’ARKA dell’alleanza e meccanismi elettrici legati alle
scoperte di Galvani.
-
Sulle tracce di Sigmund Freud rintraccia le origini e il nome di Mose,
principe egizio. Dimostra che la sua nascita non poteva essere ebrea e che
soprattutto il passaggio del Mar Rosso non avvenne nel mare, ma negli stagni
più a Nord: Yam Suph.
-
Nel 2010 pubblica la scoperta di una Ziggurat in Sardegna e un Coccio
con la scritta “SHARDANA” risalente al 2° Millennio.
-
Nel 2012 le scoperte più importanti: Due ulteriori ziggurat, o PAJARE
identiche a quelle del Salento e delle Baleari e una intera città del 2°
millennio a.C. sull’altipiano della Jara, Pubblicazioni:
-
Nel 2005 pubblica “Shardana i Principi di Dan” oggi alla
terza ristampa.
-
Nell’estate 2008
pubblica “I Calcolatori del Tempo”, la scoperta di un calendario millenario e
di un nuraghe calcolatore.
- Dicembre 2008: “Shardana
I Custodi del Tempo” rivela la scoperta in un tempio egizio di macchinari
“che non dovevano esistere” e il prototipo dell’Arca di Mose.
-
Nel 2009: “Shardana les Peuples de la
Mer” ediz. In Lingua francese
-
Maggio 2010: “Shardana Jenesi degli
Urim” l’origine dei Popoli che uscirono da UR. La scoperta di una Ziqurat
in Sardinia. La scoperta di un documento in Lingua Shardana.
-
Autunno 2012 “Shardana la Bibbia degli
Urim”.
-
Nel ----- 2016 pubblica “Shardana
Antichi Re del Mare”
-
Nel --- 2018 publica “Shardana &
Shakalasa con l’amico Andrea di Lenardo
-
Nel -- 2020 pubblica “I Popoli del Mare,
dal Mediterraneo all’Oriente” con al casa francese LUXCO EDITIONS
-
Nel -------- 2020 ad aprile pubblica “I
Popoli del Mare, le Navi di Tarsis” per il mercato brasiliano e americano
- Ancora
nel 2020 pubblica “I Popoli del Mare,
Cronologia” direttamente su Amazon e “I
Popoli del Mare, le Navi di Tarsis”
Dal 2021 pubblica: “I Popoli del Mare, Judikes l’Eredità”
- “Popoli del Mare, dal Mediterraneo
all’Oriente” nuova versione
- 2022: “I Popoli del Mare, Sisara
generale shardana in Israel”
- 2024: “I Popoli del Mare, le mie
Scoperte”