venerdì 25 ottobre 2024

"Dossier Mont'e Prama" con Leonardo Melis

 



lunedì 21 ottobre 2024

LE NAVI di TARSIS, il Naufragio



Il naufragio

         <<La Flotta arrivò facilmente a Ofir, come da racconti tramandati dai Greci, dagli Egizi, dalla Bibbia etc. Per un anno si fermarono a rinforzare le fortificazioni antiche di 2-300 anni. Mentre gli operai specializzati estraevano i minerali, in primis lo Stagno, altri facevano i turni di guardia e altri ancora provvedevano al sostentamento; fra questi sappiamo che vi erano anche donne, che saranno citate nel naufragio della nave ammiraglia. Al secondo anno di scadenza, puntualmente  nel mese di Nisanu, la flotta sotto il comando di Kareh figlio di Sisara, ripartì doppiando quello che oggi si chiama Capo di Buona Speranza. L’ammiraglio fece annotare che “Il sole splendeva stranamente alla loro destra durante tutto il viaggio verso il Mare d’Occidente”.

         Doppiato felicemente il Capo, una tempesta improvvisa cominciò a infuriare facendo dividere le navi. La nave ammiraglia fu presa da quella che chiamiamo oggi La Corrente Subequatoriale. La nave fu portata dalle onde verso le coste di un mondo sconosciuto, presso la riva di un grande fiume. Questo fiume fu battezzato 2500 anni più tardi con il nome di Salimoes dai navigatori Portoghesi (Salomone?). Parliamo proprio dei Rio delle Amazzoni. I Portoghesi erano a conoscenza di questa storia? La pietra, il documento riprodotto e della sua traduzione, parlava chiaramente della flotta e del naufragio al ritorno da un lungo viaggio. <Siamo Cananei di Sidone (o di Akko? Tiro?) della città del re mercante (Hiram). Giungemmo a quest’isola lontana, una terra montagnosa. Abbiamo sacrificato un giovane … agli Dei e alle Dee celesti, nel diciannovesimo anno del nostro re Hiram e ci siamo imbarcati a Ezion-Geber nel Mar Rosso. Abbiamo viaggiato con dieci navi per due anni intorno all’Africa, quindi ne fummo separati per la mano di Baal e già non stiamo con i nostri compagni. Così giungemmo qui, dodici uomini e tre donne, alla isola del ferro, in una nuova spiaggia che io, l’Almirante controllo. Ma sicuramente gli Dei e le Dee ci favoriranno.> 

         Chi scrive è Kananéo, di Tiro, Sidone o Akko. Il suo re è Hiram di Tiro, citato dalla Bibbia e storicamente esistito. Lo storico romano di origini ebraiche  Giuseppe Flavio è d’accordo con noi e noi con lui, sul fatto che quanto racconta Salomone sappia molto di vanterie e i “suoi viaggi” siano il racconto di viaggi effettuati da altri, forse appunto da genti di Israel e kananee di origini chiaramente dei Popoli del Mare. Vediamo anche dallo scritto che a raccontare è proprio l’Almirante (ammiraglio) che noi abbiamo identificato con Kareh, figlio di Sisara.>>

 

Da: “ I Popoli del Mare, Sisara eroe shardana in Israel”

 

giovedì 17 ottobre 2024

www.shardana.org/scoperte-leonardo-melis


https://www.shardana.org/scoperte-leonardo-melis/ 

-Qui, memore delle imprese di Belzoni che vi lasciò una delle sue firme, Leonardo scopriva nel 2009 la rappresentazione della battaglia di Qadesh con un soldato Sardana al centro della mischia. Vorremo spendere due parole sul grande Belzoni, nel quale Leonardo Melis si rispecchia, soprattutto per le sue scoperte che gli furono scippate, proprio come accade oggi a Leonardo. E pensiamo che dedicargli questo capitolo sia, oltre che giusto, anche molto attinente ai due personaggi. Ambedue misconosciuti in Italia (Leonardo i particolare in Sardegna) “perché non avevano la laurea in Archeologia”. In compenso ambedue scoprirono tanto di quei siti e reperti che tutto l’intero corpo di archeologi contemporanei non fu e non è in grado di scoprire. Nonostante le “lauree”. Naturalmente il grande Belzoni scoprì una mole di siti e monumenti da far girare la testa ancora oggi per l’importanza che ebbero allora e ancora oggi. Naturalmente l’Egitto di due secoli fa non era la piccola Sardinia di oggi. Vogliamo dire che Belzoni ebbe si tante difficoltà, ma anche tanto terreno vergine da scoprire, appunto. Precisiamo allora che con questa nuova nostra fatica vogliamo elencare alcune delle scoperte più importanti fatte da L. Melis negli ultimi 20 anni. Le elenchiamo per due motivi: Il primo perché alcuni oggi si stanno appropriando degli scritti e delle scoperte di Leonardo, pubblicandole e non citando la fonte. Il secondo, perché venga sbattuto in faccia ai cosi detti Archeobuoni titolati che non è sufficiente avere un “pezzo di carta” ottenuto, spesso senza merito, per aver combinato qualcosa che riguardi non la Storia, ma pure l’Archeologia stessa.  

lunedì 14 ottobre 2024

ARCHEOBUONI vs LEONARDO MELIS

 


ARCHEOBUONI vs LEONARDO MELIS
Questo articolo è del 2013 sulla rivista FOCUS, Numero speciale "STORIA"  di novembre. La rivista propone tre tesi sull'Invasione dei POPOLI del MARE.
- Una di un prof  universitario italiano che propone la rotta dell'Invasione del 1200 a.C.  dalle "Isole del Mare Occidentale", ivi compresa la Sardinia. 
- La Seconda di Leonardo Melis, il quale propone l'arrivo dei Popoli del Mare dall'Oriente nel 2200 a.C. nelle "Isole del Mare Occidentale" e la successiva rotta dell'invasione del 1200 a.C. verso L'Oriente.
- La Terza è di un "archeobuono" che al solito va ... "controcorrente"! E ' il tizio che smentisce Leonardo Melis nel testo sopra. Ossia fa viaggiare i Popoli del Mare nel 1200 a.C. dall'Oriente verso il mare ... Occidentale!  Fregandosene degli scritti egizi, che naturalmente non ha ami letto! 
Questo "signore" insieme ai suoi colleghi della cosi detta "Storia Ufficiale" dal 2001 CONTESTANO
TUTTO QUANTO  Leonardo Melis scrive nei suoi libri sui Popoli del Mare, ormai "ripresi" da una moltitudine di scrittori in tutta Italia. Questo egregio signore però, insieme a un prof dell'Università di Cagliari, non si è vergognato di partecipare a un convegno  sui "SHARDANA e i POPOLI DEL MARE", ossia commentare il libro di MELIS... al paese dove MELIS ABITA ATTUALMENTE! ... 
c'est la vie! 

mercoledì 9 ottobre 2024

"SHARDANA I POPOLI DEL MARE", LA RIVOLUZIONE






SHARDANA I POPOLI DEL MARE. IL SITO

Leonardo Melis:  studioso dei Popoli del Mare

Nato a Setzu, il più piccolo Comune della provincia di Cagliari, uno dei paesi più antichi della Sardegna (Setzu = Su Etzu = l’Antico) ai piedi della Jara..

Dopo gli studi classici nella prestigiosa scuola dei Padri Salesiani di Lanusei sceglie di vivere fuori dal contesto famigliare e gira il mondo per trentacinque anni, lavorando e studiando i “Popoli Naturali”. Quelli senza Stato e con una origine millenaria comune.

In Egitto si imbatte nelle raffigurazioni dei Popoli del Mare e dei Shardana della Guardia Reale. Scopre che tali raffigurazioni sono perfettamente identiche a quelle dei bronzetti sardi del II millennio a.C.  Dopo un continuo viaggiare per l’Europa, l’Africa, il Mediterraneo… nel 2001 partecipa a un convegno organizzato dalla Provincia e dal Comune di Oristano (Sardinia) sul tema: “Shardana, il popolo dei nuraghi?”. Lo scontro con alcuni relatori della Sovrintendenza porta Leonardo Melis a una situazione d’urto continuo con la così detta Scienza Ufficiale. Ma l’interesse  e la partecipazione della gente alle sue conferenze lo convincono ad andare avanti e nel 2002 pubblica “Shardana i Popoli del Mare”, la cui prima edizione è esaurita nel giro di un mese.

Considerato il più accreditato Studioso dei Popoli del Mare. La sua opera è oggi l’unica completa e documentata nella Letteratura italiana sull’argomento.

Autore del libro best seller (tredici edizioni dal 2002) “Shardana i Popoli del Mare”

Promotore della Legge sulla Bandiera Sarda.

Presidente (uno dei primi) della Consulta Territoriale sulla Cultura e la Lingua Sarda.

Docente esterno sull’argomento Popoli del Mare nelle Scuole Superiori.

Premio  dell’Accademia Arborense per il miglior saggio storico 2005

Premio  “Sergio Atzeni” per la miglior Firma 2005.

Sempre nel 2005, il suo libro è oggetto di dibattito al 2° Congresso Mondiale sul Matriarcato, svoltosi a ottobre 2005 a S. Austin - Texas (U.S.A.) http://www.second-congress-matriarchal-studies.com/birnbaum.html  - Le sue scoperte sono strabilianti:

-         Nel 2005 pubblica dell’esistenza di circa 30 statue gigantesche dimenticate da 30 anni nel museo di Cagliari, che rivoluzionano la storia della statuari del mediterraneo.

-         Sempre nel 2005 scopre il Calendario millenario dei Shardana datato al 3761 a.C.

-         La vela moderna a bordo delle navi dei Popoli del mare raffigurate a Medinet Abu.

-         Il Nuraghe Calcolatore a Santa Barbara che scandisce i tempi del Calendario Shardana.

-         In Egitto nel 2009 scopre un tempietto a Deir el Medineth contenente la raffigurazione dell’ARKA dell’alleanza e meccanismi elettrici legati alle scoperte di Galvani.

-         Sulle tracce di Sigmund Freud rintraccia le origini e il nome di Mose, principe egizio. Dimostra che la sua nascita non poteva essere ebrea e che soprattutto il passaggio del Mar Rosso non avvenne nel mare, ma negli stagni più a Nord: Yam Suph.

-         Nel 2010 pubblica la scoperta di una Ziggurat in Sardegna e un Coccio con la scritta “SHARDANA” risalente al 2° Millennio.

-         Nel 2012 le scoperte più importanti: Due ulteriori ziggurat, o PAJARE identiche a quelle del Salento e delle Baleari e una intera città del 2° millennio a.C. sull’altipiano della Jara,  Pubblicazioni:

-         Nel 2005 pubblica “Shardana i Principi di Dan” oggi alla terza ristampa.

-         Nell’estate 2008 pubblica “I Calcolatori del Tempo”, la scoperta di un calendario millenario e di un nuraghe calcolatore.

- Dicembre 2008: “Shardana I Custodi del Tempo” rivela la scoperta in un tempio egizio di macchinari “che non dovevano esistere” e il prototipo dell’Arca di Mose.

- Nel 2009: “Shardana les Peuples de la Mer” ediz. In Lingua francese

- Maggio 2010: “Shardana Jenesi degli Urim” l’origine dei Popoli che uscirono da UR. La scoperta di una Ziqurat in Sardinia. La scoperta di un documento in Lingua Shardana.

- Autunno 2012 “Shardana la Bibbia degli Urim”.

- Nel ----- 2016 pubblica  “Shardana Antichi Re del Mare”

- Nel --- 2018 publica “Shardana & Shakalasa con l’amico Andrea di Lenardo 

- Nel -- 2020 pubblica “I Popoli del Mare, dal Mediterraneo all’Oriente” con al casa francese LUXCO EDITIONS

- Nel -------- 2020 ad aprile pubblica “I Popoli del Mare, le Navi di Tarsis” per il mercato brasiliano e americano

- Ancora nel 2020 pubblica “I Popoli del Mare, Cronologia” direttamente su Amazon e “I Popoli del Mare, le Navi di Tarsis”

Dal 2021 pubblica: “I Popoli del Mare, Judikes l’Eredità”

- “Popoli del Mare, dal Mediterraneo all’Oriente” nuova versione

- 2022: “I Popoli del Mare, Sisara generale shardana in Israel”

- 2024: “I Popoli del Mare, le mie Scoperte”


domenica 6 ottobre 2024

I 14 PIU LETTI ...

 


I 14 PIU LETTI  ... 

Leonardo Melis:  studioso dei Popoli del Mare

Nato a Setzu, il più piccolo Comune della provincia di Cagliari, uno dei paesi più antichi della Sardegna (Setzu = Su Etzu = l’Antico) ai piedi della Jara..

Dopo gli studi classici nella prestigiosa scuola dei Padri Salesiani di Lanusei sceglie di vivere fuori dal contesto famigliare e gira il mondo per trentacinque anni, lavorando e studiando i “Popoli Naturali”. Quelli senza Stato e con una origine millenaria comune.

In Egitto si imbatte nelle raffigurazioni dei Popoli del Mare e dei Shardana della Guardia Reale. Scopre che tali raffigurazioni sono perfettamente identiche a quelle dei bronzetti sardi del II millennio a.C.  Dopo un continuo viaggiare per l’Europa, l’Africa, il Mediterraneo… nel 2001 partecipa a un convegno organizzato dalla Provincia e dal Comune di Oristano (Sardinia) sul tema: “Shardana, il popolo dei nuraghi?”. Lo scontro con alcuni relatori della Sovrintendenza porta Leonardo Melis a una situazione d’urto continuo con la così detta Scienza Ufficiale. Ma l’interesse  e la partecipazione della gente alle sue conferenze lo convincono ad andare avanti e nel 2002 pubblica “Shardana i Popoli del Mare”, la cui prima edizione è esaurita nel giro di un mese.

Considerato il più accreditato Studioso dei Popoli del Mare. La sua opera è oggi l’unica completa e documentata nella Letteratura italiana sull’argomento.

Autore del libro best seller (tredici edizioni dal 2002) “Shardana i Popoli del Mare”

Promotore della Legge sulla Bandiera Sarda.

Presidente (uno dei primi) della Consulta Territoriale sulla Cultura e la Lingua Sarda.

Docente esterno sull’argomento Popoli del Mare nelle Scuole Superiori.

Premio  dell’Accademia Arborense per il miglior saggio storico 2005

Premio  “Sergio Atzeni” per la miglior Firma 2005.

Sempre nel 2005, il suo libro è oggetto di dibattito al 2° Congresso Mondiale sul Matriarcato, svoltosi a ottobre 2005 a S. Austin - Texas (U.S.A.) http://www.second-congress-matriarchal-studies.com/birnbaum.html  - Le sue scoperte sono strabilianti:

-         Nel 2005 pubblica dell’esistenza di circa 30 statue gigantesche dimenticate da 30 anni nel museo di Cagliari, che rivoluzionano la storia della statuari del mediterraneo.

-         Sempre nel 2005 scopre il Calendario millenario dei Shardana datato al 3761 a.C.

-         La vela moderna a bordo delle navi dei Popoli del mare raffigurate a Medinet Abu.

-         Il Nuraghe Calcolatore a Santa Barbara che scandisce i tempi del Calendario Shardana.

-         In Egitto nel 2009 scopre un tempietto a Deir el Medineth contenente la raffigurazione dell’ARKA dell’alleanza e meccanismi elettrici legati alle scoperte di Galvani.

-         Sulle tracce di Sigmund Freud rintraccia le origini e il nome di Mose, principe egizio. Dimostra che la sua nascita non poteva essere ebrea e che soprattutto il passaggio del Mar Rosso non avvenne nel mare, ma negli stagni più a Nord: Yam Suph.

-         Nel 2010 pubblica la scoperta di una Ziggurat in Sardegna e un Coccio con la scritta “SHARDANA” risalente al 2° Millennio.

-         Nel 2012 le scoperte più importanti: Due ulteriori ziggurat, o PAJARE identiche a quelle del Salento e delle Baleari e una intera città del 2° millennio a.C. sull’altipiano della Jara,  Pubblicazioni:

-         Nel 2005 pubblica “Shardana i Principi di Dan” oggi alla terza ristampa.

-         Nell’estate 2008 pubblica “I Calcolatori del Tempo”, la scoperta di un calendario millenario e di un nuraghe calcolatore.

- Dicembre 2008: “Shardana I Custodi del Tempo” rivela la scoperta in un tempio egizio di macchinari “che non dovevano esistere” e il prototipo dell’Arca di Mose.

- Nel 2009: “Shardana les Peuples de la Mer” ediz. In Lingua francese

- Maggio 2010: “Shardana Jenesi degli Urim” l’origine dei Popoli che uscirono da UR. La scoperta di una Ziqurat in Sardinia. La scoperta di un documento in Lingua Shardana.

- Autunno 2012 “Shardana la Bibbia degli Urim”.

- Nel ----- 2016 pubblica  “Shardana Antichi Re del Mare”

- Nel --- 2018 publica “Shardana & Shakalasa con l’amico Andrea di Lenardo 

- Nel -- 2020 pubblica “I Popoli del Mare, dal Mediterraneo all’Oriente” con al casa francese LUXCO EDITIONS

- Nel -------- 2020 ad aprile pubblica “I Popoli del Mare, le Navi di Tarsis” per il mercato brasiliano e americano

- Ancora nel 2020 pubblica “I Popoli del Mare, Cronologia” direttamente su Amazon e “I Popoli del Mare, le Navi di Tarsis”

Dal 2021 pubblica: “I Popoli del Mare, Judikes l’Eredità”

- “Popoli del Mare, dal Mediterraneo all’Oriente” nuova versione

- 2022: “I Popoli del Mare, Sisara generale shardana in Israel”

- 2024: “I Popoli del Mare, le mie Scoperte”