mercoledì 28 maggio 2025

Città Shardana in Israele, ecco lo spunto.

 






https://www.shardana.org/sisara/

Città Shardana in Israele, ecco lo spunto. 

Al Awaht sul Monte Carmelo, da noi identifica nel 2005 con la biblica Aroset Goim con il beneplacito di un Adam Zertal assolutamente d’accordo sul nome della città, da lui definita shardana e soprattutto sul nome dei suoi abitanti.

5000 Shardana  comandati dal generale Sisara. “Sisara è un nome non di queste parti, ma penso sia appunto sardo”, raccontò nel 2005 quando ci incontrammo a Cagliari al Museo Archeologico. Ci informarono  che 10 anni dopo pubblicò un libro su Sisara e la sua città. Non sappiamo se ci mise nella bibliografia oppure no; va bene comunque.

Oggi mentre scriviamo, un politico israeliano in visita ai politici sardi annuncia che “In Israele, sul Monte Carmelo, vi è una città “nuragica”. La stampa sarda e il web in particolare si scatenano per questo scoop! Anche molti nostri lettori, probabilmente con la memoria corta. Molto corta.

Così oggi, 12/07/2022 ci accingiamo a fare quanto temevamo di fare per tanto tempo.

Ci accingiamo a compiere una ennesima sfida, inventando un altro modo di scrivere, che nuovo non è affatto se torniamo indietro di qualche secolo. Come infatti oltre vent’anni fa riprendemmo il modo di scrivere degli antichi storici, come Erodoto, Pausania, i latini Festo, Livio, Plutarco tirandoci addosso gli sberleffi di chi fino a quel momento aveva scritto i libri di storia, interrotti da mille note e con linguaggio “Tecnico” per addetti ai lavori, ma incomprensibile per i lettori oggi ci reinventiamo un modo di scrivere che era quello di Cesare nel De Bello Gallico: un libro di Storia di avvenimenti con al centro un personaggio. 

Nel nostro caso sarà un protagonista Sardana, nel periodo della Grande invasione del 1200 a.C. il suo nome? 

Sisara.









sabato 24 maggio 2025

78. Shardana - Sardegna, i popoli del mare con Leonardo Melis


78. Shardana - Sardegna, i popoli del mare con Leonardo Melis #sardegna #mare #history Leonardo Melis Studioso dei Popoli del Mare Nato a Setzu, il più piccolo Comune della provincia di Cagliari, uno dei paesi più antichi della Sardegna (Setzu = Su Etzu = l’Antico) ai piedi della Jara.. Dopo gli studi classici nella prestigiosa scuola dei Padri Salesiani di Lanusei sceglie di vivere fuori dal contesto famigliare e gira il mondo per trentacinque anni, lavorando e studiando i “Popoli Naturali”. Quelli senza Stato e con una origine millenaria comune. In Egitto si imbatte nelle raffigurazioni dei Popoli del Mare e dei Shardana della Guardia Reale. Scopre che tali raffigurazioni sono perfettamente identiche a quelle dei bronzetti sardi del II millennio a.C. Dopo un continuo viaggiare per l’Europa, l’Africa, il Mediterraneo… nel 2001 partecipa a un convegno organizzato dalla Provincia e dal Comune di Oristano (Sardinia) sul tema: “Shardana, il popolo dei nuraghi?”. Lo scontro con alcuni relatori della Sovrintendenza porta Leonardo Melis a una situazione d’urto continuo con la così detta Scienza Ufficiale. Ma l’interesse e la partecipazione della gente alle sue conferenze lo convincono ad andare avanti e nel 2002 pubblica “Shardana i Popoli del Mare”, la cui prima edizione è esaurita nel giro di un mese. Considerato il più accreditato Studioso dei Popoli del Mare. La sua opera è oggi l’unica completa e documentata nella Letteratura italiana sull’argomento. Autore del libro best seller (tredici edizioni dal 2002) “Shardana i Popoli del Mare” Promotore della Legge sulla Bandiera Sarda. Presidente (uno dei primi) della Consulta Territoriale sulla Cultura e la Lingua Sarda. Docente esterno sull’argomento Popoli del Mare nelle Scuole Superiori. Premio dell’Accademia Arborense per il miglior saggio storico 2005 Premio “Sergio Atzeni” per la miglior Firma 2005. Sempre nel 2005, il suo libro è oggetto di dibattito al 2° Congresso Mondiale sul Matriarcato, svoltosi a ottobre 2005 a S. Austin - Texas (U.S.A.) http://www.second-congress-matriarcha... - Le sue scoperte sono strabilianti:
  • Nel 2005 pubblica dell’esistenza di circa 30 statue gigantesche dimenticate da 30 anni nel museo di Cagliari, che rivoluzionano la storia della statuari del mediterraneo.
  • Sempre nel 2005 scopre il Calendario millenario dei Shardana datato al 3761 a.C.
  • La vela moderna a bordo delle navi dei Popoli del mare raffigurate a Medinet Abu.
  • Il Nuraghe Calcolatore a Santa Barbara che scandisce i tempi del Calendario Shardana.
  • In Egitto nel 2009 scopre un tempietto a Deir el Medineth contenente la raffigurazione dell’ARKA dell’alleanza e meccanismi elettrici legati alle scoperte di Galvani.
  • Sulle tracce di Sigmund Freud rintraccia le origini e il nome di Mose, principe egizio. Dimostra che la sua nascita non poteva essere ebrea e che soprattutto il passaggio del Mar Rosso non avvenne nel mare, ma negli stagni più a Nord: Yam Suph.
  • Nel 2010 pubblica la scoperta di una Ziggurat in Sardegna e un Coccio con la scritta “SHARDANA” risalente al 2° Millennio.
  • Nel 2012 le scoperte più importanti: Due ulteriori ziggurat, o PAJARE identiche a quelle del Salento e delle Baleari e una intera città del 2° millennio a.C. sull’altipiano della Jara, Pubblicazioni:
  • Nel 2005 pubblica “Shardana i Principi di Dan” oggi alla terza ristampa.
  • Nell’estate 2008 pubblica “I Calcolatori del Tempo”, la scoperta di un calendario millenario e di un nuraghe calcolatore.
  • Dicembre 2008: “Shardana I Custodi del Tempo” rivela la scoperta in un tempio egizio di macchinari “che non dovevano esistere” e il prototipo dell’Arca di Mose.
  • Nel 2009: “Shardana les Peuples de la Mer” ediz. In Lingua francese
  • Maggio 2010: “Shardana Jenesi degli Urim” l’origine dei Popoli che uscirono da UR. La scoperta di una Ziqurat in Sardinia. La scoperta di un documento in Lingua Shardana.
  • Autunno 2012 “Shardana la Bibbia degli Urim”.
  • Nel ----- 2016 pubblica “Shardana Antichi Re del Mare”
  • Nel --- 2018 publica “Shardana & Shakalasa con l’amico Andrea di Lenardo
  • Nel -- 2020 pubblica “I Popoli del Mare, dal Mediterraneo all’Oriente” con al casa francese LUXCO EDITIONS
  • Nel ---2020 ad aprile pubblica “I Popoli del Mare, le Navi di Tarsis” per il mercato brasiliano e americano
  • Ancora nel 2020 pubblica “I Popoli del Mare, Cronologia” direttamente su Amazon e “I Popoli del Mare, le Navi di Tarsis”
Puoi trovare i suoi libri qui: https://amzn.to/4jkKYka ‪@shardanaleo‬ Dal 2021 pubblica: “I Popoli del Mare, Judikes l’Eredità”
  • “Popoli del Mare, dal Mediterraneo all’Oriente” nuova versione
  • 2022: “I Popoli del Mare, Sisara generale shardana in Israel”
. 2024; “i Popoli del Mare. Le mie scoperte”

giovedì 15 maggio 2025

NORA. Con i tratti di mare inabissati. Da una cartina di Sabbatino Moscati

 





NORA. Con i tratti di mare inabissati. Da una cartina di Sabbatino Moscati

            L’Inabissamento: un’altra prova inequivocabile dell’esistenza di queste città precedente all’arrivo di "Fenici", Punici e Romani, è data dall’inabissamento di alcune di esse, fra cui Nora e Tharros.

Una parte dell’abitato è sommersa dalle acque del mare, dovuto all’innalzamento del livello del Mediterraneo, un fenomeno questo che avvenne storicamente in un periodo che va dal 1200 al 1150 a.C. (Carta Raspi).

Ora sappiamo con certezza che i "Fenici", secondo gli ARCHEOBUONI,  uscirono dai loro porti intorno al 900-800 a.C., notizie di Cartagine in Sardegna se ne hanno intorno al 540 a.C. col disastroso tentativo di conquista da parte di Malco.

In quanto a Roma si hanno i primi contatti solo intorno al 238 a.C. dopo la famosa rivolta dei mercenari cartaginesi, che spinsero il Senato a inviare in Sardegna le legioni.

Anche se un precedente tentativo l’aveva fatto nel 259 L. Cornelio Scipione che, dopo aver conquistato Alalia in Corsica, si impadronì di Olbia, ma l’arrivo di una flotta Sardo/Cartaginese lo costrinse ad abbandonare la città.

E’ ovvio quindi che né Fenici, né Cartaginesi o Romani potevano aver costruito alcuna di queste città.

Da: "I POPOLI del MARE, le mie scoperte"

https://www.shardana.org/scoperte-leonardo-melis/

lunedì 12 maggio 2025

LA SCRITTURA dei POPOLI del MARE nel SINAI

 




LA SCRITTURA dei POPOLI del MARE nel SINAI 

https://www.shardana.org/scoperte-leonardo-melis/

<<L’Immagine sopra riporta una parte dei petroglifi rintracciati da Anati e altri studiosi sul “Monte di Dio” ne l Sinai.

L’immagine riporta anche alcuni segni scoperti da Bruno Vacca in Sardinia; nel Nuraghe vicino al Pozzo di S. Cristina, nelle campagne di Macomer e nella Jara tra Setzu e Tuili, vicino alla fonte sacra di Santa Luisa.

Le due “Stele” inoltre sarebbero quella di Nora ove è riportata da scritta B.SRDN (AB SARDON, BABAI SARDONE) e sotto il Coccio di Pozzomaggiore, che coccio non era ma una ceramica incisa con scritte sinaitiche (SRDN… e l’ALEPH).

Il coccio di Pozzomaggiore, ritrovato durante gli scavi della Sovrintendenza, fu classificato “Coccio” è finì al solito nei sotterranei del Museo di Sassari.

Leonardo Melis, ricevutane una foto da un amico (anonimo), intuì trattarsi di documento scritto e lo fece esaminare dall’amico Gigi Sanna e la Dott.ssa dell’Università di Parma.

Il risultato lo vediamo tutti.

Quello che non riusciamo a capire è il perché di questi ascondi menti da parte di chi dovrebbe invece valorizzare questi ritrovamenti.

Forse perché deve sussistere e resistere il concetto di Sardi analfabeti nella loro storia?

Le testimonianze sulla reale presenza di Israele nel Sinai (e con essi i Popoli del Mare) che  stanno emergendo da ricerche archeologiche effettuate nel deserto del Negeb, soprattutto nel monte Har Harkom ci hanno confortato in queste nostre fatiche.

Nel nostro viaggio in Val Camonica, due anni fa, avemmo notizia di un eminente studioso ivi residente che stava effettuando da anni, studi su Har Harkom: il prof. Anati.

Egli sostiene l’identificazione di Har Harkom col Monte delle Tavole della Legge. Ma non si tratta dell’unica testimonianza.

Altri ricercatori hanno ritrovato incisioni su rocce e templi con chiari riferimenti al periodo dell’Esodo.

Alcune delle incisioni riportano inequivocabili segni riferiti non solo a Israele, ma anche ai Shardana.>>

mercoledì 7 maggio 2025

#Medioriente: ISRAEL(E) e PALESTINA .. STORICAMENTE chi ha ragione?

 



#Medioriente: ISRAEL(E) e PALESTINA .. STORICAMENTE chi ha ragione?

A di là della Politica che non ci interessa, proviamo ad esaminare la situazione storica dei due POPOLI, arridittura CITANDO LA BIBBIA stessa.

<<il Libro dei Judici subito all’apertura ci fa un quadro della “Conquista” da parte delle restanti Tribù ebraiche piuttosto disarmante:
• Juda, con l’aiuto del Signore riuscì a conquistare la regione montuosa, ma non riuscì a vincere gli abitanti della pianura, dotati di carri ferrati.

• I figli di Beniamino non scacciarono da Jerusalem i Jebusei, vissuti ivi con loro fino al giorno d’oggi.

• Manasse non espulse gli abitanti Beth San, Taanac, di Dor, Jeblaam, Megiddo… sicchè l’antico Kananeo continuò ad abitare in quel paese.

• Zabulon non scacciò i Cananei da Ketron e Naalal, ed essi abitarono con lui.

• Aser non scacciò i Cananei da Akko, Sidone Aalab, Afec, Rechob, perciò abitarono fra quelli.

• Ephraim non scacciò i Cananei che abitavano in Gazer, e questi dimorarono con lui.

• Nephtali non scacciò i Cananei da Bet Semes e Bet Anat, ma dimorò con loro.”>

(JUDICI: I – 21-36)
Citando la Bibbia: << Juda, con l’aiuto del Signore riuscì a conquistare la regione montuosa, ma non riuscì a vincere gli abitanti della pianura, dotati di carri ferrati.>> ... Non ci vuole molto a capire che si parla dei FILISTEI o PHELSET o PALESTINI .. arrivati nella zona già nel 13° Sec. a.C. ... ossia: PRIMA DEI COSIDETTI HAPIRU o EBREI o JUDEI ... La stessa JERUSALEM era abitasta dai JEBUSEI e ci volle DAVID per conquistarla nel 1100 a.C. circa ..
Da: "POPOLI del MARE. SISARA, EROE SHARDANA IN ISRAEL"