CONTENUTO
Un Continente antico al centro del Mediterraneo; un’isola
scampata al Diluvio, un popolo tecnologico, guerriero, marinaio e civilizzatore
di grande parte del mondo antico. Una Tribù biblica composta da una parte di
questo popolo e con il suo nome accompagna Mose nell’Esodo, si insedia nel Nord della Palestina, naviga per il mondo
passando le Colonne d’Eracle, sulle
rotte dello Stagno, della Porpora. Visita i popoli del centro Africa e i popoli
Guanches.
Il tragitto dell’Esodo studiato e tracciato con l’ausilio di
uno studioso vicino agli ambienti tradizionali religiosi. L’identificazione del
Monte di Dio nel Negeb, presso
un’oasi ove il Popolo di Mose sostò
per 40 anni. La scoperta da parte di un archeologo italiano di reperti probanti
il passaggio del popolo ebraico e della gente che l’accompagnava nell’uscita
dall’Egitto. La scoperta della “prima scrittura alfabetica” o “Scrittura Sinaitica”, diffusa poi da
alcune componenti di quel popolo. Tribù che rispondevano al nome di Aser, Dan, Nephtali, Zabulon, ma che in realtà
erano componenti dei mercenari e delle truppe dei Popoli del Mare che in quegli anni invadevano l’Oriente.
I Viaggi di una di queste tribù dal porto di Akko (S. Giovanni d’Acri dei Templari), fino
in Africa, America, Irlanda e Canarie; i legami con i popoli Guanches e con i
Nativi d’America. I viaggi verso le Isole da cui erano giunti in Oriente nel 1200 a.C. i loro antenati. L’eredità di
queste isole nelle figure dei Mencyes Guanches, dei Sufeti di Cartagine, dei primi re di
Roma e dei loro fratelli Etruschi, simili ai re di Sparta, ma soprattutto ai Judici d’Israele prima e ai Judikes
sardi in seguito.
Gli ultimi Judikes che resistettero agli Spagnoli e la singolarità
di due di questi: Leonardo Alagon in
Sardinia e Ichasagua nelle Canarie.
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