#SHARDANA ANTICHI RE DEL MARE: <Prima di cominciare il nostro
scritto, vogliamo inserire un “pezzo” regalatoci da un amico “di penna” anzi di
tastiera, con cui abbiamo condiviso da tempo le nostre scoperte fin dal 2006,
quando lui vide per la prima volta "qualcuno" che parlava di Popoli del Mare sul
programma “Pianeta mare” trasmesso da Rete4 e condotto da Tessa Delisio. Ci
chiamò da Roma dove lui vive incuriosito dai nostri libri. Abbiamo voluto il
suo curriculum, perché come leggerete voi stessi, si tratta di persona che
conosce gli scritti biblici forse meglio di noi. L'amico NBICOLA TARSIA:
"MOSE – Sulla storia del bambino
trovato in una cesta alla merce’ delle acque del Nilo qualcosa è già stata
detta nella premessa.
E’ poco credibile che ad una principessa
egiziana fosse concesso di adottare un trovatello ebraico, popolo disprezzato
come dei paria ante litteram.
E’ poco credibile che Mose
incaricasse il fratello Aronne di parlare con gli ebrei perché lui tartagliava:
è più realistico pensare che egli parlasse egiziano ed avesse bisogno di un
interprete.
E’ poco credibile che un Jahve si sia
scagliato contro il Mosè tentando di ucciderlo (un dio tenta invano?!) come
narrato nell’episodio piuttosto oscuro della circoncisione del figlio risolta dalla
moglie Sephora (una madianita) la quale compì l’operazione con mano esperta. A
differenza degli Egiziani, dei Madianiti, gli Shardana (Mose) non praticavano
la circoncisione. Questa notizia però è in contrasto con Gn17,10-11.
E’ poco credibile che Adonay il quale con
amore trasse i popoli dalla schiavitù egiziana continuando a proteggerli con la
sua divina provvidenza, improvvisamente sia stato chiamato col nome in Jahveh diventando
un dio crudele imponendo la sua religione con cattiveria. E’ più probabile che
Jahve sia stato il parto di un’influenza madianita sui popoli diretti verso la
Terra Promessa : i madianiti adoravano, infatti, una sorta di dèmone dal nome
non ben precisato ma scritto Jh o Yh o Jhw.
E’ poco credibile che una massa multietnica
di gente dalle civiltà diverse si sottoponesse al comando di un trovatello
Habiru che aveva compiuto discutibili magìe davanti all’Imperatore Ramses II il
Grande. L’arte delle magìe era caratteristica dei sacerdoti egiziani.
Gli storici sono sempre più concordi
nel ritenere Mosè (Mosheh) un egiziano purosangue, forse un nobile di altissimo
lignaggio forse destinato a regnare. Fedele alla religione monoteistica del
faraone Akhenaton, quindi perseguitato dai faraoni successivi, fu risparmiato
dalla morte, privato della corona ma non del comando militare. Forse per la sua
appartenenza alla classe dominante fu esiliato o relegato nella regione di
Jessen nella periferia orientale del delta del Nilo insieme a quei pericolosi
mercenari Shardana dei quali era il comandante.">
Da "SHARDANA ANTICHI RE DEL MARE"
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