#CIVILTA'MEDITERRANEA: FENICI? NO! SHARDANAeSHAKALASA di ritorno nel Mediterraneo.
Da "SHARDANAe SHAKALASA" DI ANDREA DE LENARDO e LEONARDO MELIS:
<<Concludendo: tutto
quanto è stato classificato fin dal tempo dei Greci dopo il 8° sec. a,C, come Fenicio,
trovato in Sardinia e in altre parti del Mediterraneo, Sicilia
soprattutto, è da considerarsi Sardo, Siculo, Mediterraneo e naturalmente
Egizio! Egizio portato in Mediterraneo dai Popoli del Mare in stretto contatto
con il Popolo del Nilo. Durante e dopo il “Medioevo buio” che decorreva dal
1200 al 800 a.C. Niente Pellerossa/Fenici quindi. Ma Popoli del Mare di ritorno
alle loro Terre di origini. L’unica Gente Rossa, Jente Arrubia, in Sardinia
sono i Fenic.otteri!
La foto che chiude il libro la
dice tutta sulla presenza “Fenicia” nel Mediterraneo.>>
La Stele della foto rappresenta la Triade di Tebe: Amon Mut e Konsu e sul retro è scritta in GEROGLIFICO una triplice invocazione. Tale stele fu naturalmente attribuita ai soliti FENICI dall'archeologo del Duce: Taramelli. Ritrovata nella Rivista della Reale Accademia dei Lincei del 1939 e pubblicata da Leonardo Melis nei suoi libri, fu presentata come opera di un "Fenicio recatosi nell'Isola di Sardinia e che prima del suo arrivo ebbe modo di passare in Egitto ad imparare questa difficile scrittura"
Bontà loro che la scrittura era difficile da imparare!
La Stele della foto rappresenta la Triade di Tebe: Amon Mut e Konsu e sul retro è scritta in GEROGLIFICO una triplice invocazione. Tale stele fu naturalmente attribuita ai soliti FENICI dall'archeologo del Duce: Taramelli. Ritrovata nella Rivista della Reale Accademia dei Lincei del 1939 e pubblicata da Leonardo Melis nei suoi libri, fu presentata come opera di un "Fenicio recatosi nell'Isola di Sardinia e che prima del suo arrivo ebbe modo di passare in Egitto ad imparare questa difficile scrittura"
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