lunedì 4 marzo 2019

#ARCHEOLOGIA e Prepotenza ARCHEOBUONICA



#ARCHEOLOGIA e Prepotenza ARCHEOBUONICA.
La rabbia e il livore provocato dal programma della RAI: "LINEA VERDE" nell'animo degli ARCHEOBUONI non tende a placcarsi manco dopo un mese buono dalla programmazione. Una lettera di protesta indirizzata alla redazione Rai da parte del Sovrintendente di Olbia, quello che prese il posto di Leonardo Melis nell'intervista che doveva svolgersi nel Pozzo Sacro di SA TESTA di Olbia. Cosa che costrinse la RAI  a spostare a Palau l'intervista dello stesso Melis, pena (noi pensiamo) la NON.AUTORIZZAZIONE all'intervista stessa pur se  in altro loco, del Melis  e degli altri due intervistati, definiti dall' archeobuono "DILETTANTI" nel giornale "La Nuova Sardegna". nella loro ingenuità (o cattiveria?) gli archeobuoni si aggrapparono a un errore  di un tecnico della RAI nel cosi detto "sottopancia" dell'immagine del Melis, che recitava: "Leonardo Melis SCRITTORE e ARCHEOLOGO". Ora la cosa avrebbe dovuto essere contestata caso mai dal Melis che, è risaputo, tutto si definisce fuorché ARCHEOLOGO.
L'atteggiamento di rabbioso livore ha prodotto tutto il contrario di quello che speravano archeobuoni e  archeobimbi, come si può capire dalla vignetta sopra. La gente, che alla fine è quella che decide su questi fatti, si è indignata e  ha riempito il web di commenti. Sopratutto nella pagina ufficiale della Sovrintendenza, la quale ha pubblicato un "POST" a dir poco diffamatorio, con commenti al limite della denuncia penale nei confronti dei commentatori archeobimbi e trolls da web, i quali si sono scatenati con PROFILI più o meno FASULLI, senza che un moderatore della pagina sia intervenuto, almeno fino ad oggi.

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