#DANAE la Vergine Madre di Perseo.
#DANAE la Vergine Madre di Perseo. <<Le Danaidi erano arrivate dalla Libia. Il loro padre Danao era figlio di Belo (Baal) e fratello di Egitto. Le Danaidi, come gli Argonauti, gli Anunnaki ecc… erano cinquanta, come i loro cugini figli di Egitto, che esse uccisero la notte delle nozze. Danao e le figlie fuggirono dall’Egitto a bordo di una nave a doppia prua, portando con se i Misteri di Demetra (di Iside). Una delle Danaidi giacque con Positone presso una fonte fatta sgorgare dalla roccia di Lerna dal tridente del Dio. Il nome di questa Danaide era Amimone, un nome che in Sardinia è attribuito al Dio della natura Maimone, a un paese della Barbagia, Mamoiada, dove è nata la maschera famosa del Mamuthone. Mammone è anche il nome di un’altra località della Barbagia. E’ probabile che il nome derivi dal nome del Dio Ammone o dal nome Mammai, usato in Sardinia per indicare la Dea Madre e la mamma stessa. Non ci meravigli la connessione con l’isola di Sardinia, poiché a Lerna, presso la fonte che prese il nome di Amimmone, stazionava l’Idra. L’Idra era figlia di Ekidna, la quale era figlia di Forco, il re di Tirrenide/Sardinia. Il nome Danae era per gli Ebrei Dinah, maschilizzato in seguito con Dan. La gara di corsa indetta da Danao per scegliere i nuovi mariti delle figlie sue diede origine alle Olimpiadi. A conferma di quanto noi scrivevamo in passato sulle origini eraclidi e shardaniche di queste competizioni. Del resto tali giochi sono ben rappresentati già dal II millennio nei famosi bronzetti shardana presenti in gran numero in Sardinia e in tutto il Mediterraneo, compresa la Palestina e l’Anatolia. Nonché rappresentati dalle Statue di Mont'e Prama. Da un'altra delle Danaidi, Danae, nacque miracolosamente Perseo. Figlio della vergine e di Zeus sotto forma di pioggia d’oro entrata dalla finestrella della sua cella. Affidata poi alle acque dentro un’Arca insieme al figlio. Essi furono tratti dalle acque da un pescatore e portati alla reggia ove Perseo crebbe e si impegnò in diverse imprese, fra cui l’uccisione di Medusa. Fra i suoi attributi figura il sandalo, che lo ricollega a Sargon di Akkad, il progenitore dei Popoli del Mare, come del resto la sua miracolosa “salvazione dalle acque”. Non a caso Perseo è il progenitore degli Akey/Akayasa. Come sua madre Danae lo è dei Danai/Shardana. La sua impresa del salvamento di Andromeda dal mostro marino nella terra di Palestina diede origine alla leggenda cristiana di S. Giorgio e il Drako. >> - Da: "SHARDANA Jenesi degli Urim" Ed. marzo 2010
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