UCRAINA,
figlia del DNIEPR.
Come l’Egitto
era figlio del Nilo, così l’Ucraina e non solo, era figlia del Dniepr già dal
2200 a.C. Dalla foce di questo fiume passarono “coloro che fuggirono da Ur”, per risalire il fiume e proseguire,
dopo 200 km di “navi in spalla” attraverso la “Via delle navi” nell’attuale Bielorussia, verso il Golfo di Riga e
uscire nel Baltico. Vediamo quanto accadde, leggendo il libro “Popoli del Mare, dal Mediterraneo all’Oriente”
di Leonardo Melis.
< Durante forse l’invasione dei barbari Gutei ci fu l’Uscita
da Ur di Terah (Tare) e della sua famiglia, fra cui Abram, Loth, Sarai,
e gli altri figli e nipoti, e con tutta la sua gente. Partirono in direzione
Nord verso la città gemella di Ur, dove si venerava il Dio Sin: Harran. La storia e anche la Bibbia confermano questo viaggio verso Nord.
Abram e i suoi figli e nipoti torneranno ad Harran anche dopo la sua dipartita
verso l’Egitto prima e Kanaan poi;
per prendersi delle mogli (Isacco, Giacobbe … Esaù). In pratica, seguendo la
Storia e lasciando per un momento i racconti biblici, alla morte del patriarca
sacerdote di Sin, il saggio Terah, ci fu una divisione e alcuni presero vie
diverse da quelle del gruppo di Abram. Alcuni proseguirono verso Nord e nel Mar
Nero, alla foce del Dniepr chiamato allora Boristene,
armarono delle flotte e veleggiarono risalendo il Dan.ubio. Altri il Dniepr stesso proseguendo per il Dvina e sbucando nel golfo di Riga per
poi insediarsi nel Baltico. Questi ultimi saranno gli antenati delle genti Irlandesi, Danesi, Norvegesi; mentre
gli altri che colonizzarono il Danubio li conosciamo come Galli o Celti.>
Per la cronaca, 2800 anni dopo i Vichinghi fecero questa “via
delle Navi” al contrario, quando tentarono la conquista di Costantinopoli.
Da: “POPOLI del MARE, Dal Mediterraneo all’Oriente” di
LEONARDO MELIS
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