"I Popoli del Mare. Le mie scoperte" - 41 Bis: I Re Etruschi? Sardi!
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Roma è sottomessa e governata da re Etruschi (Thursha, Tirreni). Ma Festo e
Strabone affermano che “Reges soliti sunt esse Etruscorum, qui Sardi appellantur”…
ETRUSCHI/TURSHA e SARDI/SHARDANA un incredibile
connubio di due popoli fratelli. Anche nei testi di autori romani... --NB: Questo è il testo
originale di FESTO. Qualcuno ha cercato di contestarci postando un link di un
libro di uno scrittore SARDO asservito ai SAVOIA, in cui il COMMENTATORE di
Festo aggiunge .."SARDIBUS EX LIDYA"!
“Reges soliti sunt esse
Etruscorum qui Sardi appellantur”. Inutile girarci intorno
e sostenere che SARDI significherebbe “Sardi” in Anatolia. Se si è studiato
almeno un poco di Latino alle Medie o
ancor meglio al Ginnasio e Liceo, non si può sostenere una sciocchezza del genere.
Basta leggersi la coniugazione del verbo appellare (chiamare) che nella Forma passiva, Indicativo Presente
terza persona Plurale fa appellantur
e si traduce in “sono chiamati”. Quindi la traduzione della frase di Festo si traduce esattamente così: “Sono soliti essere Re degli Etruschi,
coloro che si chiamano Sardi”. E che gli Archeobuoni continuino pure ad
agitarsi nei loro Gruppi dei Social via
web e nelle loro aule a tentare di indottrinare i poveri studenti, sventolando
le loro inutili Lauree.
Detto ciò, vorremmo parlare un poco
di questa faccenda di Etruschi che avevano i Re nominati fra i Sardi e perché
anche gli scrittori romani raccontano di questo fatto.
Non
solo gli storici Romani ma addirittura i Greci stessi raccontavano che ”Nel 685 a.C. Gyge si impadronisce del potere in Lydia, uccidendo Candaule l’ultimo
dei re Eraclidi/Sardana” (Erodoto).
Erodoto narra anche che Tirreno, nome del padre
eponimo degli Etruschi secondo i
Greci, dopo una carestia che afflisse le terre del regno, fu costretto a
emigrare con metà della popolazione su ordine del padre. (Erodoto racconta che
tirarono a sorte con i Dadi chi doveva partire e chi avrebbe avuto le razioni
per non morire di fame in patria). Così Tirreno partì. Secondo Erodoto,Tirreno condusse la sua gente dapprima
nella città di Smirne, il porto dove costruì le navi con cui attraversò
il Mediterraneo, per poi sbarcare sulle coste dell’Umbria, dando origine al
popolo degli Etruschi. Ma noi sappiamo che gli Etruschi erano i Tursha, già
nominati dagli Egizi 400 anni prima, già durante l’invasione dell’Oriente nel
1200 a.C. Certo Erodoto spesso racconta cose fantasiose definendone altre come
storielle campate in aria mentre erano verità… Spesso combina dei minestroni mischiando diverse etnie dei
Popoli del Mare, come in questo caso nel quale confonde Etruschi con Shardana
dopo aver detto che dominavano la Lidya con il nome di Eraclidi. A meno che
Gyge non fosse un Tursha, ma questo Erodoto non lo spiega, Tirreno da dove
salta fuori? Era un discendente di Gyge? Noi pensiamo invece che Erodoto
cascasse nell’inganno in cui cascarono gli stessi Romani, i quali chiamavano
Torreni gli Etruschi forse riferendosi all’Isola delle Torri, che era la
Sardinia. Si, ma questo a cosa era dovuto? Noi pensiamo di aver trovato in
questi vent’anni di ulteriori ricerche la giusta motivazione storico
archeologica.
Da: “Sardana i Popoli del mare”
Da: “I POPOLI del MARE, le mie scoperte” di Leonardo Melis
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