domenica 29 settembre 2024

Monteprama, Giandomenico Mele nel “Giornale di Sardegna” del 22 giugno 2005 ...

 



Monteprama, Giandomenico Mele nel “Giornale di Sardegna” del 22 giugno 2005 parla del contadino che trovò le prime statue. Sisinnio Poddi, questo il suo nome, avrebbe consegnato il reperto all’ispettore della soprintendenza Peppetto Pau. A seguito di questi fatti la soprintendenza espropriò il terreno, mandando su tutte le furie i proprietari, che per la cronaca erano i componenti la locale Confraternita del Rosario. L’articolo riporta anche un’intervista fatta da Maria Obinu all’onnipresente archeologo oristanese Momo Zucca. Zucca parla di tombe, entro le quali furono trovati i frammenti di statue, traendo in inganno gli studiosi sul significato stesso delle statue. ----------------- (SIC.!).....Uno scaraboide in osso, un pseudo hyksos, molto simile a quelli egiziani databili al XVII sec. a.C.. (SIC!) -------- Cosa significa? Che lo scarabeo di tipo hyksos sarebbe opera di un artigiano del VIII sec. che si ispirò a uno scarabeo di un’altra cultura lontana migliaia di km e più antica di mille anni?.. Chi era questo genio?. (SIC!) -------------------- Chi era questo genio?. (SIC!) -------------------- lo Scarabeo risulta essere in steatite e non in osso! Alla faccia (SIC!)-------------------------- . … E noi che avevamo detto?

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