sabato 21 dicembre 2024

IL SOLSTIZIO nel NURAGHE CALCOLATORE


 

IL SOLSTIZIO nel NURAGHE CALCOLATORE

DA: “SARDANA I CALCOLATORI DEL TEMPO”  (Luglio 2008) Leonardo Melis 

Il “nuraghe calcolatore” di Tonino Mura

            A questo punto dobbiamo riportare parte degli studi che stanno procedendo di pari passo con le esplorazioni di un sito nuragico (questa volta è proprio nuragico o almeno sembra…ma forse…). La scoperta la dobbiamo a un amico che ci propose di esaminare un nuraghe che, secondo lui, nascondeva qualcosa di più che i soliti misteri dei… nuraghes.

<<Quando Tonino mi contattò, naturalmente non nascosi che il mio interesse per i nuraghes non era di studio. Cosa che lasciavo ad altri più titolati di me. La sua insistenza fu comunque tale che mi decisi ad accettare che mi accompagnasse per un sopraluogo. Pur essendo agli inizi dell’autunno sardo che di solito è famoso per la sua mitezza, il tempo era stranamente cupo. Proprio come accadde l’estate in cui mi recai a visitare la città nascosta di Antas. Comunque la curiosità cominciava a farsi strada man mano che attraversavamo l’altipiano pieno di costruzioni megalitiche nascoste dalla boscaglia. In cima a una Zeppara, piccola collina che emerge dai tipici altipiani dell’Isola, all’interno di un recinto rivelatosi “sacro”, emersero all’improvviso due nuraghes collegati. Già dalla prima occhiata comunque apparve chiaro che si trattava di due costruzioni differenti. Il primo dimostrava essere il classico nuraghe con  massi ciclopici irregolari e non “toccati da metallo”, integri. Il secondo presentava dei massi più regolari, forse lavorati, come altri nuraghes presenti nell’Isola e in giro per il Mediterraneo e oltre… Quest’ultima costruzione cominciò a incuriosirmi. Anche per quanto il mio amico mi descriveva. Le feritoie, più numerose del solito, erano disposte in tutto il cerchio della costruzione. Otto feritoie a ricordarmi il mio “calendario delle stagioni”, con l’ingresso dritto puntato a segnare il solstizio d’estate e le feritoie a segnare altri orientamenti solstiziali ed equinoziali e non solo>>

Leonardo Melis

---------------------------

LA STANZA DEL SOLE

Nuraghe Santa Barbara di Villanova Truschedu

 <Dopo vari anni di studi, monitorando giorno e notte, sono giunto ad una conclusione riguardante un interrogativo che affligge, da sempre, sia i ricercatori che i comuni appassionati di archeologia sarda: L'uso dei nuraghi.

Chiunque visiti  queste imponenti costruzioni non può fare a meno di domandarsi quale fosse il loro utilizzo; oggi, grazie ad alcuni studiosi, abbiamo delle risposte, e cioè che molto probabilmente i nuraghi non erano delle fortezze ma dei veri e propri luoghi di culto, nei quali si celebravano riti in onore del sole e della luna.

Ho visitato numerosi nuraghi ma uno in particolare mi ha colpito, sia per la sua struttura che per la sua posizione geografica: il nuraghe Santa Barbara, che si innalza tra le campagne di Villanova Truschedu e Zerfaliu.>

Tonino Mura.

Come funziona il calendario “nuragico”

Il calendario nuragico, come quello celtico e maya, fu costruito per controllare i movimenti del sole durante l’anno per poter celebrare riti e feste in onore del Sole.

 

 Nella camera (fig.M1 ) si nota come dall’interno della stanza del sole si possono osservare equinozi e solstizi. Come già detto in precedenza le due nicchie più vicine all’ ingresso hanno al centro una pietra che le divide in senso verticale, in questo modo da una stessa nicchia si può osservare il tramonto in diversi giorni dell’anno.

- Gli equinozi: Durante gli equinozi di primavera e d’autunno, che cadono rispettivamente il 21 marzo e il 21 settembre,il giorno e la notte hanno la stessa durata,da qui il nome. In queste date, dalla terza feritoia che guarda verso est, vedremo il sorgere del sole dietro il nuraghe S.Gemiliano e il tramonto nell’ultima, quella che guarda ad ovest.

- I solstizi: Il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, il sole sorge dietro il nuraghe Dominigu Porru, ma tramontando dietro la torre maggiore del complesso di santa Barbara non è visibile dall’interno della stanza del sole.

Al solstizio d’ inverno, il 21 dicembre, il sole sorge in direzione del nuraghe Ruinas ,4° feritoia, in questo giorno possiamo seguirne il cammino nelle diverse ore della giornata, posizionandoci dapprima in direzione del nuraghe su Strampu, 5° feritoia, a seguire nella 6° in direzione del nuraghe Cagotti, per vederlo infine tramontare nella 7° dietro il nuraghe Jana. Vi sono altre date in cui possiamo osservare vari posizionamenti del sole in questa particolare costruzione: il 1° febbraio, il 1° maggio, il 1° agosto, il 31 ottobre.

Nessun commento:

Posta un commento