domenica 28 aprile 2019

#DANAE la Vergine Madre di Perseo.


#DANAE la Vergine Madre di Perseo. <<Le Danaidi erano arrivate dalla Libia. Il loro padre Danao era figlio di Belo (Baal) e fratello di Egitto. Le Danaidi, come gli Argonauti, gli Anunnaki ecc… erano cinquanta, come i loro cugini figli di Egitto, che esse uccisero la notte delle nozze. Danao e le figlie fuggirono dall’Egitto a bordo di una nave a doppia prua, portando con se i Misteri di Demetra (di Iside). Una delle Danaidi giacque con Positone presso una fonte fatta sgorgare dalla roccia di Lerna dal tridente del Dio. Il nome di questa Danaide era Amimone, un nome che in Sardinia è attribuito al Dio della natura Maimone, a un paese della Barbagia, Mamoiada, dove è nata la maschera famosa del Mamuthone. Mammone è anche il nome di un’altra località della Barbagia. E’ probabile che il nome derivi dal nome del Dio Ammone o dal nome Mammai, usato in Sardinia per indicare la Dea Madre e la mamma stessa. Non ci meravigli la connessione con l’isola di Sardinia, poiché a Lerna, presso la fonte che prese il nome di Amimmone, stazionava l’Idra. L’Idra era figlia di Ekidna, la quale era figlia di Forco, il re di Tirrenide/Sardinia. Il nome Danae era per gli Ebrei Dinah, maschilizzato in seguito con Dan. La gara di corsa indetta da Danao per scegliere i nuovi mariti delle figlie sue diede origine alle Olimpiadi. A conferma di quanto noi scrivevamo in passato sulle origini eraclidi e shardaniche di queste competizioni. Del resto tali giochi sono ben rappresentati già dal II millennio nei famosi bronzetti shardana presenti in gran numero in Sardinia e in tutto il Mediterraneo, compresa la Palestina e l’Anatolia. Nonché rappresentati dalle Statue di Mont'e Prama. Da un'altra delle Danaidi, Danae, nacque miracolosamente Perseo. Figlio della vergine e di Zeus sotto forma di pioggia d’oro entrata dalla finestrella della sua cella. Affidata poi alle acque dentro un’Arca insieme al figlio. Essi furono tratti dalle acque da un pescatore e portati alla reggia ove Perseo crebbe e si impegnò in diverse imprese, fra cui l’uccisione di Medusa. Fra i suoi attributi figura il sandalo, che lo ricollega a Sargon di Akkad, il progenitore dei Popoli del Mare, come del resto la sua miracolosa “salvazione dalle acque”. Non a caso Perseo è il progenitore degli Akey/Akayasa. Come sua madre Danae lo è dei Danai/Shardana. La sua impresa del salvamento di Andromeda dal mostro marino nella terra di Palestina diede origine alla leggenda cristiana di S. Giorgio e il Drako. >> - Da: "SHARDANA Jenesi degli Urim" Ed. marzo 2010

mercoledì 24 aprile 2019

#LeonardoMelisinTV - II Parte


#LeonardoMelisinTV - II Parte - dell'intervista a TCS a cura di Antonello Lai. Leonardo a ruota libera su scoperte di città sulla Jara, Zigurat di Pozzomaggiore, città sommersa di 9000 anni fa a Sud della Sardinia. STATUE di MONT 'E PRAMA, Pubblicazione del suo 7° libro sulla BIBBIA. Un racconto davanti al camino, come una volta "Sos Contos de Coile" ad incantare grandi e piccoli sulla nostra ANTICA STORIA NASCOSTACI da coloro che furono accreditati a farlo (Archeobuoni) .. la STORIA dei SHARDANA.. già Antichi per gli Antichi .. i POPOLI del MARE ! 

domenica 14 aprile 2019

#REETRUSCHI o SARDI/SHARDANA?


#REETRUSCHI o SARDI/SHARDANA? .. La diatriba dura ormai dal 2002 o forse meglio dal 2001, da quando Leonardo Melis parlò per la prima volta a un convegno archeologico della significativa fra di FESTO nei LUDI CAPITOLINI: "REGES SOLITI SUNT ESSE ETRUSCORUM, QUI SARDI APPELLANTUR" aggiungendo anche il seguito "QUIA ETRUSCA GENS ORTA EST SARDIBUS" - La polemica dura ancora da parte di ARCHEOBUONI e ARCHEOBIMBI che contestano il fatto che FESTO non si riferisse ai SARDI, ma alla città di SARDI in LIDYA. Anche perchè un "COMMENTATORE di FESTO aggiunse "EX LIDYA, dalla Lidya". Beh! poichè noi il latino lo abbiamo studiato senza dubbio meglio di molti di loro che agognavano unicamente alla carriera e non allo studio per passione, precisiamo una volta per tutte che: sia APPELLANTUR, che SARDIBUS sono plurali (oltrechè singolare femminile per SARDIBUS) Sopratutto PRIMO (nella TERZA DECLINAZIONE). Quindi la traduzione esatta è: "SONO SOLITI ESSERE CHIAMATI  RE DEGLI ETRUSCHI, COLORO CHE SI CHIAMANO SARDI, ONDE PER CUI LA GENTE ETRUSCA è NATA DAI SARDI". Pur se noi non siamo storicamente  d'accordo sulla parte finale. LA STORIA é STORIA e LA SCIENZA é SCIENZA.

INDICATIVO
Presente
ego appellor
tu appellāris
ille appellātur
nos appellāmur
vos appellamĭni
illi appellantur
Io sono chiamato
Tu sei chiamato
Egli/Ella/Esso é chiamato
Noi siamo chiamati
Voi siete chiamati
Essi/Esse sono chiamati
--------
TERMINAZIONI DELLA TERZA DECLINAZIONE
CASISingolareNeutro sing.    Plurale


Dativo-i-i-ibus-ibus
Accusativo-em (-im)come nom.-es-a o -ia
Vocativocome  nom.come nom.-es-a o -ia
Ablativo-e o -i-e o -i-ibus-ibus

giovedì 11 aprile 2019

#SHARDANAinEGITTO LA TRASMISSIONE FREEDOM di Giacobbo



#SHARDANAinEGITTO LA TRASMISSIONE FREEDOM di Giacobbo dei giorni scorsi mi aveva dato qualche dubbio iniziale nella puntata sui SHARDANA poi ho avuto al conferma che GIACCOBO queste info le ha avute da alcuni dei miei libri . Nello specifico la puntata sull'elettricità .. troppe cose che figurano nel libro "SHARDANA I CUSTODI DEL TEMPO" ... come segue <<I Misteri di Osiride, ossia l’elettricità furono portati in Europa dalle Danaidi (ma tu guarda!). Furono conosciuti inizialmente come i misteri di Cibèle (Iside, Dea Madre), poi divennero i misteri dionisiaci con i Greci. L’appellativo di dionisiaci fu dovuto alla civiltà marcatamente patriarcale dei Greci, dai quali ereditò anche il Cristianesimo riportando i Misteri alla figura di Jesus che molto ereditò da Osiride e da Dioniso, ambedue “morti e resuscitati”. Sappiamo bene che la celebrazione dei Misteri, per i Cattolici soprattutto, cade nella settimana santa con la morte e resurrezione di Jesus. Ma cosa sono dunque i Misteri di Osiride tanto celebrati e raccontati in antichità, ma pur sempre rimasti misteriosi? Intanto dovremmo parlare di Misteri di Iside, poiché fu lei a eseguire il rito che permise la momentanea resurrezione di Osiride o di una parte di esso, tanto da dare a Iside il modo e il tempo di concepire Horus. Naturalmente abbiamo ampia documentazione di quanto asseriamo. La scena del rito, eseguita in laboratorio, con la presenza di assistenti di rango quali Anubi, Toth e la stessa Heket, ci ricorda i film di giovanile memoria sul famoso mostro di Frankstein, resuscitato con lo stesso sistema adoperato in questo frangente da Iside Vediamo ora qualche immagine a riguardo di ciò che abbiamo descritto, cominciando dal rito di resurrezione di Osiride. Nelle immagini appare Osiride sdraiato nel suo letto di morte con Iside da un lato e qualcosa o qualcuno che ci sorprenderà assai dal lato opposto del giaciglio. Nella prima immagine Iside assiste ai preparativi degli assistenti, fra cui si riconoscono Anubi e Toth. Le ultime scoperte ci hanno portato a identificare anche il terzo personaggio in piedi a destra di chi guarda l’immagine sopra. Si tratta di un Dio femmina: Heqet. Ebbene, Heqet era la Dea Rana! Con la testa di rana. Essa, infatti appare nel disegno sotto totalmente con le sembianze di una rana, ai piedi del letto di Osiride. Nella seconda Iside è sola in capo al letto, mentre sul corpo di Osiride svolazza un falco in sequenza. Uno dei falchi si posa sul membro di Osiride. Si tratta di Iside stessa che si accoppiò con lo sposo in forma di falco, appunto. Vediamo, infatti che la mummia di Osiride ha nel secondo disegno il membro eretto, segno della “Resurrezione” riuscita. Risultato della “magìa” di Iside con il prezioso aiuto di Heqet e del suo dono: l’elettricità. Siamo sicuri che Galvani sicuramente, ma anche Volta e Marconi saprebbero dare una immediata spiegazione della strana presenza della “Dea Rana”. Dea Rana che risulta raffigurata anche nel tabernacolo dell’Arca, anzi nella copia dell’Arca presente ad Abydos, la rana è raffigurata al posto della gigantesca sfera che sovrasta l’Arca nel nostro tempietto! Un generatore di corrente per imitare l’altro generatore usato da coloro che gli uomini credevano essere Dei. Anche su AMAZON: https://www.amazon.it/DENDERA-Misteri-Osiride-SHARDANA-custodi-ebook/dp/B00EZ9W18G — presso Sardinia.