martedì 21 aprile 2020

venerdì 10 aprile 2020

I POPOLI del MARE di Leonardo Melis. E.BOOK in attesa dell'uscita a maggio 2020


#IPOPOLIdelMARE di Leonardo Melis. E.BOOK in attesa dell'uscita a maggio 2020 del nuovo capolavoro pubblicato dalla Casa Francese LUXCO EDITIONS .. I popoli del mare Categoria: Storico Autore: Leonardo Melis Formato / ebook / 175 Data aprile 2020 ISBN: 978-2-902114-33-7 Prezzo: 8,90 euro 8.90€ En savoir plus Description: <Ridare ai Popoli che dominarono il mediterraneo nel II millennio a.C. la loro dignità e verità storica, quei Popoli che oggi vivono soggiogati da altri Stati, è quanto Leonardo Melis ha fatto dopo 35 anni di studi in giro per il Mondo. Dall’Egitto alla Spagna, dalla Francia all’Inghilterra, all’Italia, l’Oriente, consultando Testi Antichi e visitando Siti e Musei. I Popoli che si insediarono in Europa arrivando dalla Mesopotamia e dall’ Anatolia intorno al 2000 a.C. Gli stessi che invasero l’Oriente nel 1200 a.C. facendo crollare l’arroganza dei Principi di Micene, di Ugarit , di Hattusa… Di Troja. Assalendo l’Egitto di Ramesse III. I Popoli che cambiarono la Geografia del Mondo Antico, dell’Età del Bronzo. SHARDANA, AKAYASA, SHAKALASA, LIKKU, PHELESET, LIBU, TJEKKER, WASHASA.. ovvero: SARDI, AKEY, SIKULI, LIGURI, PHILISTINI, LIBICI, TEUCRI, CORSI … Alcuni di loro erano ben conosciuti dai Faraoni e dai loro contemporanei. I SHARDANA salvarono Ramesse II a Qadesh dall’ attacco degli ITTTITI. Il faraone, riconoscente li fece effigiare nelle pareti dei templi di LUXOR, ABU SIMBEL e nel Ramesseum (una scoperta di Leonardo Melis) altri, fra cui gli stessi SHARDANA e TJEKKER accompagnarono Mose nell’Esodo , insediandosi poi nelle città di DOR , DAN, AKKO, AZOR, TIRO…>

mercoledì 8 aprile 2020

#PASQUAiMISTERI. ALLE 5 di stamani cade la PASQUA ASTRONOMICA ...


#PASQUAiMISTERI ... ALLE 5 di stamani cade la PASQUA ASTRONOMICA degli antichi. "I Misteri Pasquali", i Misteri Dionisiaci, i Misteri Eleusini, i Misteri di Cibele, i Misteri di Osiris... Una radice antica per lo stesso significato. Postiamo un estratto dal nostro EBOOK su DENDERA IN Amazon -------------- https://www.amazon.it/DENDERA-Misteri-Osiride-SHARDANA-custodi-ebook/dp/B00EZ9W18G <Nelle immagini appare Osiride sdraiato nel suo letto di morte con Iside da un lato e qualcosa o qualcuno che ci sorprenderà assai dal lato opposto del giaciglio. Nella prima immagine Iside assiste ai preparativi degli assistenti, fra cui si riconoscono Anubi e Toth. Le ultime scoperte ci hanno portato a identificare anche il terzo personaggio in piedi a destra di chi guarda l’immagine sopra. Si tratta di un Dio femmina: Heqet. Ebbene, Heqet era la Dea Rana! Con la testa di rana. Essa, infatti appare nel disegno sotto totalmente con le sembianze di una rana, ai piedi del letto di Osiride. Nella seconda Iside è sola in capo al letto, mentre sul corpo di Osiride svolazza un falco in sequenza. Uno dei falchi si posa sul membro di Osiride. Si tratta di Iside stessa che si accoppiò con lo sposo in forma di falco, appunto. Vediamo, infatti che la mummia di Osiride ha nel secondo disegno il membro eretto, segno della “Resurrezione” riuscita. Risultato della “magìa” di Iside con il prezioso aiuto di Heqet e del suo dono: l’elettricità. Siamo sicuri che Galvani sicuramente, ma anche Volta e Marconi saprebbero dare una immediata spiegazione della strana presenza della “Dea Rana”. Dea Rana che risulta raffigurata anche nel tabernacolo dell’Arca, anzi nella copia dell’Arca presente ad Abydos, la rana è raffigurata al posto della gigantesca sfera che sovrasta l’Arca nel nostro tempietto! Un generatore di corrente per imitare l’altro generatore usato da coloro che gli uomini credevano essere Dei. Inutile a questo punto fare commenti. Invitiamo solo l’amico lettore a notare che anche qui, come in altre raffigurazioni precedentemente proposte, il gonnellino dell’offerente è visibilmente attratto dall’elettricità sprigionata dall’Arca con dentro la rana. “Ozah stese la mano all’Arca di Dio e vi si aggrappò, perché i buoi l’avevano fatta barcollare. Ma il Signore si sdegnò contro Ozah: lo percosse e Ozah morì presso l’Arca di Dio” (II Samuele: VI-6)… una scarica elettrica di micidiale potenza!> da: https://www.amazon.it/DENDERA-Misteri-Osiride-SHARDANA-custodi-ebook/dp/B00EZ9W18G

domenica 5 aprile 2020

#ARCAdellALLEANZA un E.BOOK a poche "£ire" ..


#ARCAdellALLEANZA un E.BOOK a poche "£ire" .. che parla delle STATUE DI MONT ' E PRAMA e del loro legame con ISRAEL tramite la Misteriosa Tribù di DAN. prendiamo una parte che riguarda queste statue, pubblicato da Leonardo Melis nel 2005 ... https://www.amazon.it/LArca-dellAlleanza-SHARDANA-Principi-Dan-ebook/dp/B00EILV3NU <STATUE DI MONTI PRAMA? SHARDANA. Nelle nostre conferenze in giro per la Sardinia, l’Italia e oltre, ci capita spesso di mostrare alcune immagini di statue in arenaria a conferma della presenza dei Shardana nella nostra amata Isola. Solitamente le presentiamo affiancate da alcuni bronzetti del tipo “Abini-Serri”, che risultano assolutamente identiche nei lineamenti, nel vestiario, e munite delle stesse armi. Certo, la loro rassomiglianza ai bronzetti del tipo Abini conferma il loro passato relativamente recente. Recente rispetto ai bronzetti del tipo “Uta”, che raffigurano quei Shardana di stanza in Egitto al tempo dei Faraoni, splendidamente raffigurati anche ad Abu Simbel, Medinet Abu, Luxor ecc. Il modello Abini risulta essere più recente e rappresenta dei guerrieri con un vestiario e acconciature evolute. I capelli non sono corti, ma raccolti in lunghe trecce, l’elmo è sempre munito di corna, ma più lunghe che in passato. Gli scudi risultano essere più elaborati. Alcune armi, come il boomerang, non esistono più. Ma se i Shardana andarono via nel 1200 a.C. (la Grande Invasione), chi ha scolpito queste statue (e i bronzetti di Abini e Serri) chiaramente postume? Gli archeologi le datano VII-VIII secolo a.C. Chi abitava l’Isola in quel periodo? Ma sempre loro, i Shardana, tornati a casa dopo aver conquistato con gli alleati (i Popoli del Mare n.d.A) l’Asia Minore, L’Egeo, Grecia compresa, e dopo essersi accordati con Ramesse III per il loro soggiorno in Egitto. Una volta ultimata, appunto, la conquista, ricostruirono le città dell’Asia Minore e sopratutto quelle libanesi (Tiro fu ricostruita nel 1205 a.C.), si rimisero in mare verso Occidente e rioccuparono le antiche città della Sardinia e della penisola iberica. Altri occuparono la penisola italica (Thursa, Shakalasa...). Le loro basi più importanti furono scambiate per colonie dai Greci ed essi furono chiamati (sempre dai Greci) “Fenici”. Essendo la Civiltà Greca nata intorno al IX sec. a.C. collocò anche la nascita dei Fenici intorno a quel periodo. Così le antiche città dell’Occidente, sempre per i Greci, Il ritrovamento di queste statue, avvenuto nel 1974 ad opera di alcuni studiosi sardi, lasciò spiazzati molti personaggi dell’archeologia ufficiale, proprio a causa di quanto potevano provare di detto periodo storico, stravolgendo quanto finora scritto rispetto a queste città, considerate “Fenicio-Puniche” e non Shardana. Le statue furono poi portate al museo di Cagliari. Alcune vennero esposte al pubblico, le altre sono oggi in fase di restauro a Sassari>> da : https://www.amazon.it/LArca-dellAlleanza-SHARDANA-Principi-Dan-ebook/dp/B00EILV3NU

sabato 4 aprile 2020

LEONARDO MELIS Intervistato alla conferenza di ARBUS - PARTE 2^ -




#LEONARDOMELIS Intervistato alla conferenza di ARBUS - PARTE 2^ -

2^ PARTE dell'Intervista a Leonardo Melis prima della conferenza di Arbus da parte di Sardegna Turistica - Archeologia e Turismo Culturale. L'intervista è divisa in 4 parti - Seguirà la conferenza di Leonardo a breve.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=BAXhR1FZPCk&feature=emb_logo