mercoledì 14 dicembre 2016

SHARDANA ANTICHI RE DEL MARE


CONTENUTO
Un Continente antico al centro del Mediterraneo; un’isola scampata al Diluvio, un popolo tecnologico, guerriero, marinaio e civilizzatore di grande parte del mondo antico. Una Tribù biblica composta da una parte di questo popolo e con il suo nome accompagna Mose nell’Esodo, si insedia nel Nord della Palestina, naviga per il mondo passando le Colonne d’Eracle, sulle rotte dello Stagno, della Porpora. Visita i popoli del centro Africa e i popoli Guanches.
Il tragitto dell’Esodo studiato e tracciato con l’ausilio di uno studioso vicino agli ambienti tradizionali religiosi. L’identificazione del Monte di Dio nel Negeb, presso un’oasi ove il Popolo di Mose sostò per 40 anni. La scoperta da parte di un archeologo italiano di reperti probanti il passaggio del popolo ebraico e della gente che l’accompagnava nell’uscita dall’Egitto. La scoperta della “prima scrittura alfabetica” o “Scrittura Sinaitica”, diffusa poi da alcune componenti di quel popolo. Tribù che rispondevano al nome di Aser, Dan, Nephtali, Zabulon, ma che in realtà erano componenti dei mercenari e delle truppe dei Popoli del Mare che in quegli anni invadevano l’Oriente.
I Viaggi di una di queste tribù dal porto di Akko (S. Giovanni d’Acri dei Templari), fino in Africa, America, Irlanda e Canarie; i legami con i popoli Guanches e con i Nativi d’America. I viaggi verso le Isole da cui erano giunti in Oriente nel 1200 a.C. i loro antenati. L’eredità di queste isole nelle figure  dei Mencyes Guanches, dei Sufeti di Cartagine, dei primi re di Roma e dei loro fratelli Etruschi, simili ai re di Sparta, ma soprattutto ai Judici d’Israele prima e ai Judikes sardi in seguito.
Gli ultimi Judikes che resistettero agli Spagnoli e la singolarità di due di questi: Leonardo Alagon in Sardinia e Ichasagua nelle Canarie.

domenica 23 ottobre 2016

Nephilim una storia vera di 150.000 anni fa


#Nephilim , "quelli che caddero". un fatto ripetuto in diversi racconti di diverse Civiltà e Mitologie di popoli spesso distanti fra loro migliaia di miglia. Quella di Romolo, descritto come Ratto delle Sabine; e quello biblico che riguarda la Tribù di Beniamino. troppo simili fra loro per non sospettare che ambedue (e altri come loro) derivassero da un racconto ben più antico. forse di millenni. la stessa Bibbia parla di un episodio simile, subito dopo la nascita di Adam ed Eva. Parliamo dei Nephilim. "I Nephilim, figli di Dio, scesero sulla Terra e videro che le donne degli uomini erano piacevoli, e ne scelsero quanto a loro piacquero. Noi abbiamo  individuato il tempo in cui nacque questa leggenda e coloro che ne furono i protagonisti. Lo abbiamo raccontato nel nostro nuovo libro: "SHARDANA, ANTICHI RE DEL MARE"

martedì 27 settembre 2016

#POPOLIDELMARE: una scritta del 1350 a.C. prova che i nuraghi erano Filstei(!)


 La scritta è incisa su un’anfora “precotta” del XIII se. ed è definita dalla firmataria (l’archeologa che ha combinato tutto questo trambusto) “scritta Philistea o Fenicia”, datata  al IX – VIII sec. a.C.. Ma che ci facevano i Philistei sulle montagne d’Ogliastra, ove manco le legioni romane osarono mai inoltrarsi? Secondo l’illustre Filologo orientale Giovanni Garbini che avrebbe studiato la scritta Fenicia dell’anfora Nuragica:  

“Una presenza Levantina era…  presente su tutta l’Isola fin dal XIII sec. a. C. … I Coloni fenici presenti nella costa Sud-Occidentale dell’Isola furono preceduti da altri Fenici(!), affiancati da Philistei(!!) E come questi vivevano nei Nurakes insieme agli indigeni locali(!!!). .. Nel Nurake Nurdòle è presente una scrittura Philistea la quale  prova che quando quando fu costruito il Nurake… i Philistei erano presenti(!!!!)”… (Archeologia viva, settembre-ottobre 2012)  

sabato 24 settembre 2016

#NUOVOLIBRO di LEONARDO MELIS

(Clikka sulla foto)



#SHARDANA ANTICHI RE DEL MARE... IL PROBABILE TITOLO DEL NUOVO LIBRO DI LEONARDO MELIS che uscirà a breve ... in pratica sta scaldando i motori ... parlerà di
- un'antica civiltà scomparsa e cancellata dai cattolicissimi,re di Spagna.
- di una civiltà scomparsa nel mare.
- della Jenesi riscritta e ricopiata
- del vero tracciato dell'Esodo
- del libro (taroccato) di Josueh
- di una Tribu di Israele e dei suoi incredibili viaggi oceanici
- dei collegamenti sparsi nel mondo, lasciati da questsa civiltà spesso scambiata per "fenicia" o greca o...cartaginese o romana o...
- del "ritorno" nell'era cristiana dei Judici di Israele e del oro regno nel Mediterraneo ...
Leonardo al solito ha studiato in loco quanto riporta nel libro   e ha scoperto ancora...

giovedì 15 settembre 2016

#SHARDANAIPOPOLIDELMARE COME AVERE I LIBRI



#SHARDANAIPOPOLIDELMARE ..."Non riesco a trovare i libri di Leonardo Melis... come faccio?" Questa domanda ci arriva sovente sul web .... è semplicissimo: basta scrivere a Leonardo   e li avrete a casa senza spese di spedizione, IN OFFERTA (OGGI) e, naturalmente con DEDICA dell'AUTORE ... oppure scrivere  all'EDITORE ...  è UN PECCATO girare a vuoto in librerie che non li tengono manco in magazzino (di esporli non  se ne parla, meglio i libri di Bruno vespa o di altri autori che compaiono in TV o qualche politico raccomandato o... giornalisti più o meno famosi) .. e che se li ordinate, arrivano dopo settimane .. se arrivano 

venerdì 9 settembre 2016

SHARDANA A QADESH il testo in Limba shardana


#TESTO in Lingua SHARDANA
·         SOS SHARDANAS  A QADESH

Ramessu, mannu et balente,
fizzu ‘ e Montu, de Ra est benedìttu
Ramesse est perdidu, est perdènte
non cheret esser prejonèri e malaìttu,
tre miza carros de gherra l’isfìdant,
trintamiza Ittitas lu mìrant.


Ramessu invòcat a Montu,
Ramessu invòcat sos Deos egizios ,
ma no ana esser a lu serbàre issos,
su gherrero shardana, semper prontu.

Mirade ka m’anti koglionàdu,
Hatti, bintu est in Aleppo narànta
de ittitas mizas trinta o barànta
chini m’at a serbàre? So disisperàdu.

Ma in Qadesh est s’ingannu.
S’armàda est xaxàda
Chini m’at a serbàre? Ite dolore mannu
In milli cantos est s’armàda.

Ra, Amon Seth et Pta
Si sunt fuìdas, isparessìdas.
Medas gherreros an perdidu sa vida,
Et sa Bardia mea? Non s’est mancu ida.

Miràde! Sos Shardanas ‘e mare.
Miràde Sos Shardana ribelles
Issos m’ ant a serbàre.
sos gherreros meos ! sunt d’ammirare.

Hatti est timènde.
Hatti si si fùet da sos Shardana,
ghèrrant kun forza disumana,
Hatti s’ est fuìdu dae sa zente morènde.

Sos omines si fùent
Sos carros de Hatti sunt furriàdos,
Sos Sahardana tottu arrògant, bòchent ,
nemos los podet bìnkere sos Shardana amàdos.
Ribelles Shardana, zente ‘e mare,
Ki nemos podet Kontrastare!!!!



mercoledì 31 agosto 2016

#LeonardoMelis intervista TV -2^ parte


INTERVISTA di Antonello Lai di TCS a Leonardo Melis. Sulle ultime scoperte: Città sulla Jara, Città sommersa di 9000 anni. Statue di Mont'e Prama, Il prossimo libro .  SECONDA PARTE ...
Leonardo Melis risponde a una domanda provocatoria dell'Intervistatore che sostiene il fatto che Melis non sia credibile per la "scienza ufficiale"....

domenica 28 agosto 2016

#INTERVISTA TV a LEONARDO MELIS


INTERVISTA di Antonello Lai di TCS a Leonardo Melis. Sulle ultime scoperte: Città sulla Jara, Città sommersa di 9000 anni. Statue di Mont'e Prama, Il prossimo libro ...I^ Parte

sabato 27 agosto 2016

#SHARDANA Il Mondo alla rovescia


#SHARDANA il mondo alla rovescia ---- <<<<<al sito archeologico del Nuraghe di Cuccurada a Mogoro a in provincia di Oristano in Sardegna con Zoe Pia, geniale clarinettista e sperimentatrice sarda, che presenterà al pubblico il suo nuovo disco "Shardana". Gli Shardana sono conosciuti anche come il "Popolo del mare". Chiamati anche Sher-Dan, ovvero Principi di Dan, oltre che Eracliti dai greci, Tirreni dagli italiani, Corsi in Corsica e Nure in Sardegna.>>>> --------------- Nel sito o blog che parla di questa persona ho "osato" mettere un commento del tipo <<<Sono orgoglioso che un'artista parli dei miei SHARDANA nella mia terra- firmato: Leonardo Melis autore di SHARDANA I POPOLI DEL MARE. >> -------------- IL COMMENTO MI è STATO CANCELLATO CON LA MOTIVAZIONE: "IN QUESTO SITO NON SI PUBBLICANO COMMENTI CON SCURRILITà E CON CONTENUTO... PUBBLICITARIO"!!!!! ALLA FACCIA DELL'ONESTà INTELLETTUALE!

martedì 23 agosto 2016

#PINTADERACALENDARIO shardana


Conferenza di Leonardo Melis sulla Pintadera-Calendario, in occasione del 3° "Premio Faustino Onnis" organizzato dalla Fondazione Faustino Onnis.
Video realizzato da Marco Gallus

mercoledì 10 agosto 2016

#NURAGHE MUSICALE


#NURAGHE MUSICALE: Una strana pietra incastonata nel Nurake Losa, scoperta da alcuni amici e segnalata a Leonardo Melis dall'amico Ernesto... Una BATTERIA SHARDANA?
VIDEO realizzato dallo stesso Ernesto Concas.

venerdì 5 agosto 2016

EDEN individuato in Anatolia


#EDEN individuato nell'Anatolia, presso il lago UR.MIA ... dal libro di Leonardo Melis, anche su Amazon: https://www.amazon.it/OANNES-Civilizzatori-SHARDANA-Jenesi-degli-ebook/dp/B00EOSDABA
- <<<Enoch: “Io vidi anche i moti degli astri che
ruotano intorno al sole” E ancora: “Egli Uriel mi portò a Occidente e mi mostrò una grande e alta torre di granito e vi erano in essa quattro cavità, tre eranobuie e una luminosa e una vasca di acqua proprio nel mezzo”. Enoch continua a scrivere: “Quel giorno furono creati due mostri, uno femmina dal nome Leviathan e uno
maschio di nome Behemot. Questi occupa con la sua mole un deserto chiamato De.Dain a Est del giardino dove è cresciuto mio nonno, il settimo (il quinto? N.d.A.) dopo Adamo.”
Dai racconti di Enoch abbiamo capito che i primi re degli
uomini risedettero in una determinata regione chiamata Terra di Den o Dan, non lontano dal Giardino in cui El(oim) pose(ro) l’uomo “perché lo lavorasse”. Abbiamo anche appreso che degli Esseri non meglio identificati, chiamati Vigilanti o Angeli, comunicavano
con questi re e che uno di questi, Enoch appunto, spesso
viaggiava con loro a bordo di qualche grande e luminoso veicolo.>>>
Estratto da "SHARDANA JENESI DEGLI URIM"


domenica 17 luglio 2016

#POPOLIDELMARE una scritta in Ogliastra

#BAUNEI, Conferenza di Leonardo Melis. Si parla del tempietto smontato e scomparso dopo gli scavi a Villagrande Strisaili, in Ogliastra. All'interno del tempietto fu trovata un'anfora datata al XIII se. a.C. con una SCRITTA attribuita ai  POPOLI DEL MARE dagli stessi ARCHEOBUONI. Presentata pompa magna all' ACCADEMIA DEI LINCEI, fu definita "FILISTEA" dall'orientalista Garbini e "PROTOFENICIA" dall'archeologa sarda che ne curò lo scavo e il ritrovamento. Peccato che fra i POPOLI DEL MARE ve ne fosse uno (il più importante), che viveva in SARDINIA: I SHARDANA! E a loro, fino a prova contraria, va attribuita la scritta. Anche perchè, fra le foto che abbiamo in archivio ve ne è una (vedi foto sopra) che raffigura una NAVICELLA SHARDANA ritrovata nel sito, proprio dagli studenti che praticavano lo scavo!.. Una nota ci duole rimarcare: il tempietto fu smontato e trasportato al museo di Nuoro, come mostra la foto (sopra). Al suo posto vi è un MACABRO TELO IN PLASTICA che lo raffigura e copre la vergogna dello smantellamento.


lunedì 27 giugno 2016

#NURAGHE ASULU



#NURAGHEASULU, LA SCOPERTA più recente di Leonardo Melis. Un Nuraghe quinquilobato, sito sulla cima del colle che sovrasta la valle dei menhir antropomorfi di Laconi, ha passato Millenni inosservato e misconosciuto. Nessuno mai aveva notato che le camere interne risultano di colore AZZURRO. La colorazione sarà spiegata da Leonardo Melis nelle sue prossime conferenze e nel nuovo libro che uscirà in autunno 2016. Un'anticipazione l'hanno avuta gli ospiti della FESTA SHARDANA del Solstizio 2016 a Laconi.
Il video è stato girato dall'amico VATURU SAYLI.

mercoledì 22 giugno 2016

#FESTASHARDANA del SOLSTIZIO 2016


#FESTASHARDANA del SOLSTIZIO 2016. Programma completo. Premio Letterario "I POPOLI DEL MARE" - CONFERENZA di Leonardo Melis   sulle nuove acquisizioni, scoperte e novità sul libro che uscirà in Autunno. - NURAGHE AZZURRO - GUANCHES etc...
PRANZO in AGRITURISMO a STUNNU - VISITE GUIDATE al nuraghe ASULU e alla VALLE DEI MENHIR La giornata costa sempre come lo scorso anno... €. 25 tutto incluso.

venerdì 3 giugno 2016

DENDERA: i Misteri di Osiride. L'elettricità



#IMisteridiOsiride, ossia l’elettricità furono portati in
Europa dalle Danaidi (ma tu guarda!). Furono conosciuti inizialmente
come i misteri di Cibèle (Iside, Dea Madre), poi divennero
i misteri dionisiaci con i Greci. L’appellativo di dionisiaci fu dovuto
alla civiltà marcatamente patriarcale dei Greci, dai quali ereditò
anche il Cristianesimo riportando i Misteri alla figura di Jesus
che molto ereditò da Osiride e da Dioniso, ambedue “morti e resuscitati”.
Sappiamo bene che la celebrazione dei Misteri, per i Cattolici
soprattutto, cade nella settimana santa con la morte e resurrezione
di Jesus. Ma cosa sono dunque i Misteri di Osiride tanto
celebrati e raccontati in antichità, ma pur sempre rimasti misteriosi?
Intanto dovremmo parlare di Misteri di Iside, poiché fu lei a
eseguire il rito che permise la momentanea resurrezione di Osiride
o di una parte di esso, tanto da dare a Iside il modo e il tempo di
concepire Horus. Naturalmente abbiamo ampia documentazione
di quanto asseriamo. La scena del rito, eseguita in laboratorio, con
la presenza di assistenti di rango quali Anubi, Toth e la stessa Heket,
ci ricorda i film di giovanile memoria sul famoso mostro di Frankstein,
resuscitato con lo stesso sistema adoperato in questo frangente
da Iside. A seguire mettiamo un’illustrazione che commenteremo.
Abbiamo nominato Heket e qualcuno si sarà chiesto: “chi
era costei?”. Questa Dea poco conosciuta, poco vista, ma onnipresente
nelle immagini delle nostre scoperte, è di vitale importanza
nei riti eseguiti da Iside e da altri Dei in quanto rappresenta lo
stesso Mistero o, se preferite, l’elettricità stessa. Essa infatti si presenta
spesso in forma di donna, ma con testa di rana. Altre volte
per intero sotto le sembianze di questo simpatico anfibio. Crediamo
che Heket, come gli altri Dei sumeri ed egizi, sia stato preso a
prestito da Greci prima e da Romani poi. Troviamo nella mitologia
greca Ecate, anche se l’unica somiglianza ce la dà il fatto che
alle volte è rappresentata con due torce in mano. Anche a Dendera
la troviamo che tiene due aggeggi in mano. Sono due piume? Sono
due coltelli, come alcuni studiosi sostengono, non accorgendosi
però che trattasi di Heket e chiamandola
impropriamente Toth?>>>
"SHARDANA  CUSTODI DEL TEMPO"
E.BOOK: https://www.amazon.it/DENDERA-Misteri-Osiride-SHARDANA-custodi-ebook/dp/B00EZ9W18G

venerdì 20 maggio 2016

LE SARDINE un prodotto shardana


#LeSardine: l’argomento può far sorridere, ma è importantissimo.
Già Aristotele precisava che i Sardi erano grandi
commercianti di questo prodotto, che esportavano in tutto
il mondo e questo fatto era dovuto alla felice posizione
delle città da essi abitate. Infatti, Karalis, Bithia, Cornus
(l’antica Cornus era costruita verso gli stagni più a sud di
145
quella delle rovine oggi visibili) Solki, Tharros e le altre
conservano ancora oggi le antiche saline e gli stagni per la
riproduzione del pesce, che essi conservavano in barili ricolmi
del sale marino prodotto naturalmente in enormi
quantità. Ancora oggi la Sardina è conosciuta universalmente
con questo nome preso da coloro che la commerciarono
in tutto il mondo conosciuto.
Da: "SHARDANA I POPOLI DEL MARE" (ED. 2002)

martedì 17 maggio 2016

L'ARCA DELL'ALLEANZA i suoi POTERI






#ARCADELL’ALLEANZA. I suoi poteri presunti e reali.
https://www.amazon.it/LArca-dellAlleanza-SHARDANA-Principi-Dan-ebook/dp/B00EILV3NU
<<<<in Samuele IV, quando Israele dichiarò l’ennesima guerra
ai Philistei e subì (naturalmente) una sonora sconfitta. Morirono
circa 4.000 uomini. A quel punto gli anziani d’Israele si ricordarono
dell’Arca e mandarono a prenderla a Silo. I Philistei però non
si lasciarono intimorire, massacrarono i figli d’Israele e catturarono
l’Arca. L’Arca seminò la peste e la morte fra i Philistei e fu
portata di città in città per sette mesi interi, finché i capi non decisero di rimandarla a Israele. La caricarono su un carro trainato da
due giovenche da latte, collocarono sul carro una cassetta con 5
bubboni d’oro e 5 topi d’oro, tanti quante erano le città dei Philistei
e la mandarono in direzione di Bet-Semes, ma anche qui accadde
qualcosa di terrificante. I Betsemiti vollero guardare dentro
l’Arca e 70 uomini furono uccisi all’istante. Arrivarono i Leviti
da Cariat-Jarim (Campo di Dan) e la presero in consegna. L’Arca
rimase a Campo di Dan fino all’avvento di David. L’episodio di
Bet-Semes rimane misterioso per alcuni punti. Ma prima volevamo
chiarirci le idee su quanto accaduto precedentemente: perché i
Filistei vinsero su Israele, nonostante la presenza dell’Arca. L’Arca
non era invincibile? La Bibbia giustifica, al solito, con l’ira di
Dio su Israele in peccato… crediamo vi sia (anche) un altro motivo.
Arrivarono i Leviti da
Cariat-Jarim (Campo di Dan) e la presero in consegna”. L’Arca,
quindi funzionava unicamente se “manovrata” dai Leviti, custodi
dell’Antico Sapere. Vediamo i danni provocati dall’uso incauto
del micidiale Strumento.
- I topi e i bubboni: pensiamo che con questo segno i Philistei
volessero segnalare a Israele che le morti avvenute era
procurate dalla peste (chissà, forse provocata da radiazioni
emanate dall’Arca?) e che i topi erano i diffusori del
contagio.
- Le morti violente degli Israeliti che guardarono dentro
l’Arca: questo fatto mette in risalto la pericolosità dell’Arca,
che altre volte si mostrerà micidiale per chi le si
accosterà senza precauzioni o con imperizia.
- La comparsa dei Leviti: l’arrivo repentino dei Leviti da
Campo di Dan è un altro segnale dell’attenzione che gli
L’arca dell’alleanza ntichi compagni di Mose dedicavano all’Arca, alla cui
custodia Mose stesso li aveva preposti. Vista la loro provenienza
(Cariat-Jarim, o Campo di Dan era vicinissima al
territorio che i Daniti avevano occupato all’arrivo in Palestina)
pensiamo che con i Leviti vi fosse anche gente di
Dan a scortare il santo simulacro.>>>
https://www.amazon.it/LArca-dellAlleanza-SHARDANA-Principi-Dan-ebook/dp/B00EILV3NU

giovedì 12 maggio 2016

VELA SHARDANA, VELA MODERNA


<<<La Vela moderna o vela Latina, erroneamente attribuita
agli Arabi, era già conosciuta e usata regolarmente dai Popoli del
Mare. Nell’opera precedente avevamo studiato le navicelle in bronzo
ritrovate a decine in Sardinia e in tutto il Mediterraneo (Ne abbiamo
visto una al British Museum proveniente da Ur. Era in bitume,
lunga circa un metro). Avevamo fatto notare la singolarità del fatto
che in modelli così perfetti mancasse qualsiasi riferimento a remi o
a timoni di sorta. Non vi erano remi! La vela Latina consente l’andatura
anche controvento e con qualsiasi leggera brezza. Questo è
quanto ci dicono gli esperti, ma a noi interessa averne trovato la
raffigurazione documentata e... datata! Dove? Ma in quel meraviglioso
documento murale che un faraone un poco presuntuoso fece
scolpire per celebrare le sue “grandi imprese”. Medinet Abu, la
rappresentazione scolpita sulle pareti del Tempio, che rappresenta
la battaglia del Delta contro i popoli del Mare. Tutte la navi egizie
avevano i remi. Tutte le navi shardana non avevano i remi, ma
avevano montate le vele triangolari “moderne”.>>
Da: "SHARDANA I PRINCIPI DI DAN"
anche in EBOOK: https://www.amazon.it/LArca-dellAlleanza-SHARDANA-Principi-Dan-ebook/dp/B00EILV3NU?ie=UTF8&*Version*=1&*entries*=0

domenica 8 maggio 2016

STELE DI NORA. LA SPARIZIONE.


https://www.amazon.it/Shardana-i-Calcolatori-del-Tempo-ebook/dp/B00DQASJN6?ie=UTF8&btkr=1&redirect=true&ref_=dp-kindle-redirect

<Nell’ottobre del 2007 mi recai al museo archeologico di
Cagliari per un ulteriore controllo dell’anomalia. Purtroppo la
stele non c’era… Alle mie domande piuttosto insistenti, prima mi
fu risposto che la cosa in Pratica non mi riguardava. Dovetti fare
una faccia piuttosto… contrariata, perché subito la persona interloquita
aggiunse timidamente “è all’estero”. Chiesi dove e mi
fu risposto che si trovava a Parigi. No, non al Louvre, in un museo
di arti orientali. Presentata come stele fenicia. Magari fenicia del
Libano, pensai…>
DA "SHARDANA I CALCOLATORI DEL TEMPO"

https://www.amazon.it/Shardana-i-Calcolatori-del-Tempo-ebook/dp/B00DQASJN6?ie=UTF8&btkr=1&redirect=true&ref_=dp-kindle-redirect

giovedì 5 maggio 2016

LA TRIBU' DI DAN



AMAZON - E.BOOK "LA TRIBU' DI DAN"
<<<<Judici IV-V: ”Jabin, un re cananeo, che regnava in Asor e aveva per
condottiero dell’esercito Sisara (Un generale dei mercenari Shardana
di stanza in Palestina per conto dei Faraoni, n.d.A.) che
abitava in Aroset Goim, forte di 900 carri ferrati, oppresse duramente
i figli d’Israele per 20 anni.... In quel tempo era Judice in
Israele Deborah... giudicava le cause fra Rama e Bet-El sui monti
di Efraim... Deborah andò con Barak in Qades, radunò Zabulon e
Neftali, 10.000 combattenti”. A causa dello straripamento di un
torrente, i carri di Sisara si impantanarono ed egli fu sconfitto. Ma
nel Cantico di vittoria che segue alla battaglia, Deborah si lamenta:
“E Dan perché se ne sta sulle navi?Aser ha preso dimora sul lido
del mare e nei suoi porti vive tranquillo...” Cosa era accaduto?
Deborah aveva cercato di radunare le tribù per scacciare i mercenari
insediati nella regione di Manasse, presso il Monte Carmelo,
ad Haroset Goim (El-Awaht?). Dan, però, fece orecchio da mercante,
sia perché Sisara (Si-Shar) e i suoi erano Shardana, quindi
loro fratelli, sia perché Israele si ricordava di Dan solo quando
c’era da combattere. Con Dan, anche Aser si guardò bene dall’intervenire
per le origini comuni (Aser era composta da Tjekker e da
Shardana, una delle famiglie dominati era quella dei Shar e lo stesso
nome della tribù contiene questo appellativo: A-sher). Vogliamo
ancora rimarcare il fatto che Israele uscì dall’Egitto sotto la
scorta dei mercenari Tjeker e Shardana, inclusi rispettivamente nelle
tribù di Aser e Issacar i primi e nelle tribù di Dan e Zabulon i secondi.>>>

https://www.amazon.it/Trib%C3%B9-Dan-SHARDANA-principi-ebook/dp/B00E6H03J6?ie=UTF8&*Version*=1&*entries*=0

domenica 1 maggio 2016

SHARDANAIPOPOLIDELMARE


#SHARDANAIPOPOLIDELMARE Conferenza di Leonardo Melis a Cagliari nel 2012(?). una lunga dissertazione sulle origini delle civiltà Mediterranee e Mediorientali, la BIBBIA, EGIZI, ASSIRI, PELASGI, TIRRENI. La terribile invasione dei POPOLI DEL MARE del 1200 a.C. che annienentò gli imperi del 2° Millennio, ponendo fine all'età del Bronzo.... CAGLIARI (UNA PARTE DEL CONVEGNO)..

martedì 26 aprile 2016

#SARGON DI AKKAD


#SARGON:  <<<Sardan, o Sandan o Sardo (figlio di Eracle per i Greci), il
Sardus Pater, indicato dai Romani come il progenitore dei Sardi.
La dinastia fondata da Sargon avrebbe preso il nome di Sargonide,
ma per alcuni Sandonide (Sardonide), o Sandanide (Sardanide)
e, in effetti, una dinastia Sandonide (o Sandanide) è storicamente
esistita in Asia Minore, gli Eraclidi, secondo i Lidi, discendevano
dal Dio solare Sandone (o Sardone). Così anche i Sardi
avrebbero nel Padre Fondatore della loro antica Civiltà “un salvato
dalle acque” come Mosè, Romolo, Osiride, Viracocha, Perseo,
ma anche Telefo figlio di Eracle e molti altri. Sargon era figlio di
una vergine del Tempio e di padre (naturalmente) sconosciuto e,
per motivi che possiamo immaginare per quei tempi, la madre se
ne sbarazzò in tutta fretta. Ma l’affetto materno in questi casi prevale
sulla paura e così ella lo mise in una sorta di “arca” o cassa,
spalmata di bitume per renderla impermeabile all’acqua, e lo affidò
alla corrente del fiume. Lo raccolse un portatore d’acqua e lo
allevò come un figlio suo, fino alla maggiore età. Le città sumeriche
di Ur, Uruk e Lagash, che erano sempre in guerra fra loro per
la supremazia della regione, erano state conquistate e riunite in un
unico stato dal re di Uruk, Lugalzaggisi che, imbaldanzito dalle
vittorie, si scagliò contro le città semite confinanti, distruggendole.
Sargon era intanto (protetto da Ishtar dea dell’amore) riuscito a
entrare nelle grazie del re della sua città, la semitica Kish, e ne
divenne uno dei ministri più validi. Quando i Sumeri sferrarono
l’attacco alla città, egli riuscì a fuggire con alcuni fedeli amici,
accampandosi ad Agade nel Paese di Accad, presso il medio Eufrate.
Da lì chiamò a raccolta gruppi di soldati semiti e in poco
tempo si trovò alla testa di un forte esercito che praticava una
sorta di guerra veloce: una fanteria leggera attaccava battaglia
da lontano, con una pioggia di frecce, poi inseguiva il nemico
fino al corpo a corpo, dove entravano in azione l’ascia e la lancia
corta.>>>
Da: "SHARDANA I POPOLI DEL MARE"
http://www.amazon.it/popoli-del-mare-Shardana-Vol-ebook/dp/B00E3VM6DQ

domenica 3 aprile 2016

VELA SHARDANA, VELA MODERNA








Pubblicato il 04 ago 2015
La #VELASHARDANA che consentiva di andare per mare SENZA REMI, anche oltreoceano. Una intuizione degli studi di Leonardo nei tempio dio MEDINET ABU, la battaglia del DELTA, ove TUTTE LA NAVI EGIZIE hanno i remi e TUTTE LE NAVI SHARDANA sono senza. Ricostruita dall'ing. MARONGIU, che si è basato sulla scoperta di Leonardo Melis - IL VIDEO è girato dall'amica MARIA SCHIRRU, segretario di JENTE SHARDANA

domenica 20 marzo 2016

#BANDIERASARDA LA STORIA


https://www.youtube.com/watch?v=-6BaZIgaGnQ

Pubblicato il 08 feb 2015

#BandieraSarda la 4^ edizione. con Leonardo Melis, RIPRESA da SUPERTV, illustra la storia della Bandiera scritta storicamente dalla PARTE dei SARDI Una Bandiera TEMPLARE issata per primo dal Gran Maestro HUGO de PAYENS, e adottata dalle maggiori case Nobiliari e regnanti d'Europa.

mercoledì 17 febbraio 2016

I Libri di Enoch

I LIBRI di ENOCH – descrizione
Un ESTRATTO del libro “SHARDANA I CUSTODI DEL TEMPO”  di Leonardo Melis
http://www.amazon.it/Libri-Enoch-SHARDANA-custodi-tempo-ebook/dp/B00E8LUKPW
I PdM presenti in Egitto già prima della prima dinastia. I Shem.Su.Hor.
* Un faraone di nome Sher-Tani.
* Il dominio Hyksos e un viceré con barba e capelli biondo fulvo, sacerdote del Dio Unico ad On.
* Popoli anatolici indoeuropei legati a doppio filo con l’Egitto.
* Un segreto tramandato di padre in figlio dai Patriarchi e dai faraoni hyksos.
* Una donna che volle essere Re e il suo amato. La tomba di Senenmut conserva i segreti dell’Antico Sapere.
* Un faraone eretico e la madre “fenicia” seguace del Dio Unico.
* L’equivoco durato oltre tremila anni sulle origini di un principe, rivelato dalla geografia. La vera origine del principe e la sua missione di Custode.
* I Miracoli dell’Esodo spiegati dalla scienza.
* L’Arca dell’Alleanza era una “Arkedda” costruita da uno Shardana, il nuovo “Custode”. Mose ne ordinò la costruzione fornendo istruzioni da un Prototipo già esistente.
I Libri della Sapienza sono consegnati a Enoch. I Libri contenevano anche i progetti di costruzione delle Piramidi.
I “Custodi” dei Libri da noi individuati seguendo la storia dei Patriarchi e dei faraoni egizi,dopo un periodo apparentemente buio di quattrocento anni i Libri sono recuperati dal Principe Mose, che li conserverà all’interno di un micidiale scrigno dotato di poteri sovrannaturali.
Un “Custode” speciale, Babai Hiram. La Biblioteca di Alessandria, L’arrivo in Camargue Il ruolo dei Merovingi, Nove Cavalieri inviati da Bernardo in Terra Santa alla ricerca dell’altra parte dei Libri Segreti. Il loro comandante si fregia dello Stemma dei Mori Bendati.http://www.amazon.it/Libri-Enoch-SHARDANA-custodi-tempo-ebook/dp/B00E8LUKPW



giovedì 28 gennaio 2016

#CITTASHARDANA sulla JARA



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Pubblicato il 21 ago 2015

l'esplorazione della città sulla JARA scoperta da Leonardo Melis. Escursione con gli amici di JENTE SHARDANA Video realizzato da Maria Schirru
Video realizzato da Maria Schirru

mercoledì 20 gennaio 2016

#PORTASANTA dedicata a Sant'Ignazio da Laconi

https://www.change.org/p/papa-sardinia-nuovo-patrono-sant-ignazio-da-laconi?recruiter=89209221&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=share_for_starters_page&utm_term=des-lg-notification-no_msg&fb_ref=Default



Evidentemente la NOSTRA PETIZIONE "Sant'Ignazio Patrono della Sardinia" è arrivata fino al PAPA .... infatti una delle PORTE SANTE destinate alla Sardinia è per  il SANTO FRATICELLO DI LACONI.


<<<<Per celebrare il Giubileo della Misericordia (2016) Laconi, il paese natale di Sant’Ignazio, è stato scelto come sede per l’apertura della Porta Santa nella chiesa parrocchiale. In occasione di questo evento straordinario, durante la giornata, si potranno visitare i luoghi ricchi di storia e spiritualità legati alla vita del Santo laconese.

Di seguito il programma:
La celebrazione solenne, officiata da Monsignor Ignazio Sanna, si terrà domenica prossima, 24 gennaio,

Ore 09:00 Apertura museo delle reliquie di sant’Ignazio con ingresso ad offerta
Dalle ore 10:00 Inizio visite guidate per il borgo, nei luoghi di sant’Ignazio (durata circa un’ora, costo 5 euro)
Dare 10:00 alle 13:00 Escursione “Il cammino di sant’Ignazio” al parco Aymerich, con arrivo alla statua di Sant’Ignazio a cavallo (durata circa 3 ore costo 10 euro a persona, minimo 4 persone)
Ore 13:30 possibilità di pranzare in ristorante con menù convenzionato oppure al sacco in area attrezzata
Ore 16:30 apertura porta santa e messa solenne

Il museo delle reliquie resterà aperto con orario continuato dalle 9:00 alle 19:00

Per informazioni e prenotazioni potete contattarci ai seguenti recapiti
cell. 3403995145 mail: info@delacon.it>>>

sabato 9 gennaio 2016

#FESTEDELFUOCO, IMBOLCH, FESTA DI MEZZOINVERNO, SANT'Antonio, San Sebastiano





http://www.amazon.it/Shardana-i-Calcolatori-del-Tempo-ebook/dp/B00DQASJN6




Come da tempo andiamo annunciando ai nostri lettori è finalmente online l'ebook del terzo libro sui nostri Shardana e i Popoli del Mare. Abbiamo deciso di pubblicare un antefatto, almeno della parte che riguarda gli studi e le scoperte dei nostri amici che si sono occupati con noi di storia e archeologia (e astronomia) collegate all’epopea dei nostri Babais.
Uno è un amico studioso appassionato di storia medioevale della Sardinia che tempo fa si occupò con successo dell’argomento Popoli del Mare. Ci ha fatto dono di un suo lavoro sulla Religione dei Shardana. Ci ha chiesto di restare tassativamente nell’anonimato. 
Tonino Mura venne da noi un giorno con una montagna di fotografie e filmati di nuraghes “particolari”. Il più particolare lo andammo a esplorare e… ora abbiamo un altro collegamento con i “calendari” delle feste e delle stagioni. Anzi abbiamo un nuraghe calcolatore. 
Federico Melis presenta la storia della religione così detta pagana, ove per pagana si intende shardana e celtica (Tuatha de Dana) quindi dei Popoli del Mare. Egli fa un raffronto con quella cristiana, che cercò di sovrapporsi, riuscendoci in parte. Federico ci porta a conoscere le vere radici di tali religioni, identificando le feste che i vari discendenti di questa etnia celebrano ancora oggi. Una sua intuizione è anche un “calendario delle feste” di origini celtiche, molto simile al nostro. Neolaureato in materie letterarie e ambientali, con storia e archeologia della Sardinia, ha presentato una tesi coraggiosa sui Riti del Fuoco.
Il Professor Sardella è stato un nostro caro amico e abbiamo voluto rendergli omaggio pubblicando un piccolo vocabolario Sardo-Sumero-Akkadiko ispirato al suo libro.

Leonardo Melis
http://www.amazon.it/Shardana-i-Calcolatori-del-Tempo-ebook/dp/B00DQASJN6 

giovedì 7 gennaio 2016

#ZONAFRANCA INTEGRALE e STORICA - 1 6 2013 Convegno fiera di Cagliari



https://www.youtube.com/watch?v=MsdXhRczOCs

https://www.youtube.com/watch?v=MsdXhRczOCs

Pubblicato il 14 dic 2014

#ZONAFRANCA. Cagliari, convegno al salone della Fiera. Intervento a sorpresa e sorprendente.. di Leonardo Melis. Davanti a 2500 persone arrivati da tutta la Sardinia. Un Leonardo Melis,definito dagli ARCHEOBUONI: "FANTARCHEOLOGO DI STAMPO SARDISTA CON PULSIONI INDIPENDENTISTE", per una volta non smentisce le loro assurde accuse, e parla di una Sardinia antica e FRANCA militarmente e economicamente.

Un invito accettato volentieri a parlare di Sardinia, fra coloro che  parlavano di politica ... Un ritorno al passato? No  sempre storia, la STORIA dei SHARDANA dei SARDI e dei Popoli tutti del Mediterraneo. I POPOLIDELMARE, già Antichi per gli Antichi.

lunedì 4 gennaio 2016

#FESTE DI MEZZO INVERNO



#LEFESTE MODERNE usanze commerciali e religiose sostituiscono le  #ANTICHEUSANZE dichiarate "PAGANE"  E superstiziose dalla NUOVA RELIGIONE 2000 ANNI FA. Leonardo Melis pubblicò nel 2006 un libro, "SHARDANA I CALCOLATORI DEL TEMPO"  che descriveva rivalutandole, le antiche tradizioni del passato. Sopratutto  quelle in uso fra i POPOLI DEL MARE: CELTI, TURSHA, PHELESET, SHAKALASA, TJEKKER ... etc... Un intero capitolo fu  scritto da FEDERICO MELIS, dedicato ai CELTI/TUATHA DE DANA e ai SHARDANA.
Fra le tradizioni, in cui spiccavano le 8 FESTE dell'anno descritte nel CALENDARIO SHARDANA scoperto da Leonardo Melis, vi erano anche le feste di MEZZO INVERNO, che ruotavano intorno a IMBOLCH, LA festa del fuoco DI metà Gennaio, oggi denominata S,.Antonio o S. Sebastiano, ma un tempo dedicata alla salute degli uomini e degli animali. 
 il tutto è descritto nel libro anche in E.BOOK su AMAZON: 
http://www.amazon.it/Shardana-i-Calcolatori-del-Tempo-ebook/dp/B00DQASJN6 


sabato 2 gennaio 2016

#LeonardoMelis e 'I Popoli del Mare' Intervista del 26 11 2011

https://www.youtube.com/watch?v=PEMrdbChoVM


Pubblicato il 01 gen 2016

#INTERVISTA sui SHARDANA POPOLIDELMARE di Alessandra Addari a Leonardo Melis, in un video di TCS. Il video tiene conto per la prima volta degli amici lettori NON UDENTI di Leonardo.