giovedì 26 maggio 2022

ARCA DELL’ALLEANZA o ARKEDDA?






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ARCA DELL’ALLEANZA o ARKEDDA? 

<Questo è uno dei tanti episodi che legavano Mosè alla Tribù da lui preferita, o che comunque riteneva più affidabile.

Come quell’Ooliab di Dan cui affidò la costruzione dell’Arca Santa.

Questo Ooliab, figlio di Achisamac della tribù di Dan.

Esodo, XXXVII, 35: “Il Signore li ha dotati di tale abilità, che permette loro di eseguire qualunque lavoro di incisore, ricamatore e tessitore in violaceo, porpora, scarlatto e lino; capaci di compiere qualsiasi lavoro e di spirito inventivo”.

I due costruirono il Tabernacolo, la tenda del Convegno, in cui sarà custodita l’Arca che sarà “In legno di acacia, lunga due cubiti e mezzo, larga un cubito e mezzo, e alta un cubito e mezzo.

La rivestirai d’oro di dentro e di fuori; le farai tutt’intorno, nella parte superiore, una cornice d’oro.

Farai fondere quattro anelli d’oro e li fisserai ai quattro piedi di essa: due da un lato e due dall’altro.

Farai delle stanghe di legno di acacia, e le ricoprirai d’oro; farai passare negli anelli, ai lati dell’Arca, le stanghe che serviranno per portarla e non verranno rimosse.

Porrai nell’Arca la Testimonianza che ti darò(?).

Farai pure un Propiziatorio d’oro puro, lungo due cubiti e mezzo e largo uno e mezzo.

Farai due cherubini d’oro battuto alle due estremità del propiziatorio… là io mi incontrerò con te e dal Propiziatorio, tra i due Cherubini, ti darò gli ordini [… ]” (Esodo: XXVI, 10-22). NB: OOLIAB di DAN è TINTORE di PORPORA 450 anni prima dei famigerati “Fenici” oltre che tessitore di BISSO, la cui discendenza esiste ormai solo in Sardinia.>

L’ARCA inoltre è oggi ancora presente in Sardinia con il nome di ARKEDDA (piccola Arca).

Da: i Popoli del Mare, dal Mediterraneo all’Oriente” di Leonardo Melis

martedì 24 maggio 2022

MONT'E PRAMA, lo scarabeo sparito




MONT'E PRAMA, lo scarabeo sparito 

Un richiamo al famigerato “Scaraboide egittizante di tipo hyksos” ritrovato insieme alle Statue e usato per datare le stes­se dai nostri amici Archeologi della Sovrintendenza lo vogliamo dare. Anche perché nel frattempo si sono acquisite nuove verità e nuove smentite saranno pubblicate. Scarabei identici, infatti, sono stati trovati dalle parti di Tiro. Si proprio a Tiro, e da quelle parti i giochetti non funzionano. Gli scarabei sono chiamati scarabei e non scaraboidi! Mentre le datazioni sono quelle che sono e non adattate ai propri comodi per far quadrare i conti con eventuali presenze … fenicie! Questi scarabei hanno datazioni che vanno dal X al XIII sec. a.C. quello che proponiamo fu rinvenuto a Mon­te Ebal ... non lontano dal Luogo Alto che somiglia in modo strano a Monte d’Akkodi nei pressi di Sassari. Quelli in grafico sono invece presenti nel libro di Mario Liverani: “Antico Orien­te - Storia, Società, Economia” (Ed. Laterza 1988). 

Anche su:  https://www.amazon.it/SHARDANA-Dossier-Prama-Shardana-Bibbia-ebook/dp/B00GKGWNJY

https://www.facebook.com/LenardoMelis/photos/a.119894596075378/902807954450701 

mercoledì 18 maggio 2022

 


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SARDANA = SARDI, è scritto!

SARDANA = SARDI, è scritto! Pur se accettato in tutto il mondo e da alcuni anni persino in Italia (vedere l’enciclopedia Trecani alla voce Popoli del Mare), in Sardinia un 20% dei Sardi compresi gli Archeobuoni (di cui il 90$ sardo non è) ancora nega tale equazione.

Purtroppo per loro, basterebbe leggere i Testi Egizi o persino alcuni brani riferiti dalla Bibbia ai tempi della Grande Invasione del 1200 a.C. per capire che sono rimasti i soli a negare tale evidenza storica.

Buon per loro, anzi oseremo dire buon per noi, poiché sarà la loro pietra la collo che li farà sprofondare e sparire dall’universo degli studiosi e ricercatori.

Loro che si vantano di essere gli unici accreditati a scrivere di Storia, mentre in realtà storici non sono affatto.

Poiché l’Archeologia è solo una piccola componente della Storia e manco la più importante.

Noi comunque proponiamo proprio gli Scritti storici degli Egizi, allegando anche alcune immagini che essi ci hanno lasciato nei loro Templi e nelle loro Stele a ricordo delle imprese dei nostri Sardana. • Papiro Anastasi “I Shardana alla dipendenza del Faraone fecero prigionieri i loro fratelli”.

Onomastico di Amenemope (1100 a.C.): Shardana ad Akko, sotto Tiro, Presso Qadesh. • Papiro Wilbour: Ramesse V (XX dinastia).

Nel catasto figurano donazioni di terre ai Shardana. Papiro Harris: Ramesse III fa una descrizione completa dei Popoli del Mare, sostenendo di aver vinto per la prima volta i terribili Shardana. • Poema di Pentaur: racconta la spedizione del faraone Ramesse II a Qadesh e la battaglia contro gli Ititti.

La Guardia del faraone è composta da 520 Shardana. • Poema di Wen.Amon: parla della missione di un funzionario egizio in Kanaan e della presenza dei PdM (Tjekker) in Palestina già nel 1100 a.C. nella città di Dor da loro edificata. • Stele di Ramesse II: “I SHARDANA DEL MARE DAL CUORE RIBELLE, CHE NESSUNO HA MAI POTUTO COMBATTERE, ARRIVARONO DAL CENTRO DEL MARE A BORDO DELLE LORO NAVI DA GUERRA. NESSUNO HA MAI POTUTO CONTRASTARLI”Invio

Dal NUOVO LIBRO DI LEONARDO MELIS: <I POPOLI del MARE, dal Mediterraneo all’Oriente

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sabato 14 maggio 2022

I Popoli del Mare, Guanches: i Libu

 




I Popoli del Mare, Guanches: i Libu

I Popoli del Mare, Guanches: i Libu

Un altro racconto meno mitologico e più “recente” riguarda i Cartaginesi.

Riportiamo quanto scrivevamo già in un nostro libro di inizio secolo “Shardana i Principi di Dan”: <<Annone, un altro ammiraglio, pure cartaginese, cinquant’anni più tardi puntò invece a Sud delle Colonne, costeggiando il continente africano.

Con sessanta navi e trentamila persone al seguito(?).

Facendo tappa a Lixus, prese a bordo degli interpreti(?).

Interpreti di che nazionalità? O piuttosto delle guide, gente che conosceva bene le terre che andavano a colonizzare?

Gente che quelle rotte le aveva già seguite, o che aveva carte ben documentate, ereditate, forse, da coloro che si recavano a Simbabwe per approvvigionarsi dello stagno.

Egli fece una descrizione del viaggio che lascia parecchi dubbi, ma descrive i luoghi in maniera molto credibile.

I dubbi riguardano certe storie fantastiche di strani uomini e più strani animali e ancora più strani e terrificanti fenomeni.

Si ha l’impressione che la sua descrizione miri piuttosto a scoraggiare altri a seguire quella rotta, la rotta per Shimbabwe! Una cosa però ce l’ha lasciata.

Gorilla è un nome di un animale che viene pronunciato per la prima volta a indicare una scimmia di enormi proporzioni: “Vidi, affermava l’ammiraglio, esseri umani che chiamavano gorilla i loro accompagnatori.

Ne cacciammo alcuni, ma non riuscimmo a catturare nessun uomo.>>

Possiamo aggiungere però che i marinai della flotta di Annone, una volta passate le Colonne d’Eracle navigando verso Sud, videro nella notte “Los Carros de los Dioses” volare nel cielo; ovverossia assistettero a una eruzione del Teide, il vulcano di Tenerife, la cui bocca è a 4000 m. sul livello del mare.

Da: “I Popoli del Mare, dal Mediterraneo all’Oriente” il nuovo libro di LEONARDO MELIS

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sabato 7 maggio 2022

ETRUSCHI e SHARDANA popoli fratelli.



ETRUSCHI e SHARDANA popoli fratelli. 

TERESH (Tursha): Tyrsenoi, Tirreni, Etruschi. Stretti parenti dei Shardana, con i quali fondarono parecchie città in Iberia, Italia e Sardegna: la biblica Tarshish o Tartesso, la sarda Tharros (da loro anche il nome del maggior fiume sardo, il Tirso), Nabui (Neapolis) sempre in Sardegna. Dopo l’ultima invasione (1.200 a.C.) abitarono probabilmente la Lidia, governati dagli Eraclidi (Shardana), come racconta Erodoto. Verso il IX secolo, forse per una carestia, o molto più probabile per la pressione degli Assiri, si stabilirono nella penisola italica col consenso dei Shardana, i quali cedettero loro l’influenza della parte orientale del Mare Sardo che da loro prese poi il nome di Tirreno. Tale concessione però dovettero pagarla acconsentendo che a governarli fossero i re scelti fra i dignitari sardi. Gli storici romani chiamavano i lucumoni etruschi col nome di Sardi, spiegando che essi erano scelti tra i Sardi (Strabone); Reges soliti sunt esse Etruscorum, qui Sardi appellantur(Festo), 

mercoledì 4 maggio 2022

TORINO, CELTI e SHARDANA

 


Leonardo Melis per la 4^ volta in conferenza a Torino, a parlare dei Popoli del Mare e in particolare dei SHARDANA e dei CELTI/TUATHA de DANA. La tremenda carestia documentata di 300 anni durante il periodo di SARGON di Akkad che spinse alcuni dei popoli in fuga da UR verso HARRAN e oltre il MAR NERO e sulla via dei fiumi DNIEPR e DVINA, fino al BALTICO, per poi insediarsi in DAN.IMARCA, dando origine alle popolazioni Irlandesi con i Tuatha de DANA e nella penisola ScanDINava ... --- la tremenda invasione che sconvolse L'ORIENTE, destabilizzando i regni dell'età del BRONZO, fra cui TIRINTO, MICENE, TORJA, HATTUSA, TIRO, SIDONE, BYBLOS.. e ponendo fine anche all'impero egizio di RAMESSE III. l'inclusione di Mose e dell'Esodo... il RITORNO 400 anni dopo in Occidente ... A CARTAGINE, MOZIA, PALERMO, MARSALA, THARROS, NORA, KARALIS, OLBIA, NABUI, PISA, la LUKANIA ... i Greci dell'età classica li chiameranno "ignorandone l'entità": FENICI.