Shardana i Popoli del Mare (Leonardo Melis)
Il BLOG ufficiale del Libro che ha cambiato il modo di scrivere la storia in questo millennio. Il libro che ha varcato i confini della Sardinia, dell'Italia e dell'Europa. La Storia riscritta del Mediterraneo e dell'Oriente antico. La storia di un popolo già Antico per gli Antichi: i SHARDANA.. i Popoli del Mare
lunedì 15 maggio 2023
domenica 23 aprile 2023
SHARDANA in MUSICA
UN GRUPPO di amici che un giorno decisero di venire a trovarmi nel paese di mia adozione, chiedendomi se avevo piacere a parlargli dei miei SARDANA e dei POPOLI del MARE, mostrando loro qualcosa di inerente .. o del luogo.

Li portai a vedere il NURAGHE ASULU, ove registrano dei pezzi che poi pubblicarono. Vien tanta gente a trovarmi, ma non sempre mi pongo a disposizione, poiché in passato sono stato ingannato da persone che poi hanno venduto le mie ricerche a presentatori di TV o altro. Soprattutto sui SARDANA e L’EGITTO.
Questi ragazzi mi hanno ispirato fiducia e ho accettato. Quindi se avrete modo di sentirli ai concerti che stanno organizzando, vi prego di porger loro i miei saluti SHARDANICI. >
di Leonardo Melis
domenica 2 aprile 2023
venerdì 3 febbraio 2023
LEZIONE/CONFERENZA all'UNITRE a SARDARA
04/02/2023 ore 17.00 di Sabato, al CINETEATRO di SARDARA
CONFERENZA organizzata dall’UNITRE di SARDARA.

Leonardo parlerà del nuovo libro su SISARA e i fatti avvenuti nel suo tempo. la Storia reale di ISRAEL o REGNO DEL NORD, raccontata da SISARA stesso e da ALTRI PROTAGONISTI DEL SUO TEMPO , protagonisti dell’Invasione del 1200 a.C. e dell’attacco a MICENE, TIRINTO, UGARIT, TROJA, HATUSA CITTA KANANEE ed Egitto stesso.
I RACCONTI del NORD che rispecchiano i fatti dei DENEN o TUATHA DE DANA … presenti anche nel libro di JOSUEH, GUERRA DI TROJA compresa. Leonardo parlerà anche delle n9ve acquisizioni illustrate nell’ultimo capitolo di “SHARDANA i POPOLI DEL MARE”.. nell’edizione di 2 anni fa
di Leonardo Melis
giovedì 26 gennaio 2023
I Popoli del Mare storia per ragazzi, n. 3. la guerra di Troja
lunedì 16 gennaio 2023
Il Viaggio di Antas verso Lixus
Il
Viaggio di Antas verso Lixus
Sisara racconta: <un giovane del gruppo
Sardana provenienti dall’Egitto dopo la battaglia del Delta, di quelli che si
unirono a noi nell’oasi di Qadesh Barnea poco prima della partenza mi raccontò
che il loro generale e ammiraglio comandante della Flotta shardana d’invasione
compì da giovanissimo, quasi un adolescente, uno di quei viaggi “Oltre le Colonne degli Eraclidi”. Un
viaggio di “iniziazione” per la sua futura carriera di marinaio/soldato nella
Flotta Sardana.
Egli, con alcuni compagni che lo
avrebbero accompagnato, tutti giovanissimi e futuri ufficiali della Flotta, si
recò alla Città Sacra di Nora, a Sud
di Kar.El per fare un voto al nostro Padre Eracle dedicandogli una scritta su
una stele che ancora oggi esiste ancora, come mi confermano quegli dei nostri
che sono arrivati dall’Isola di recente. Questa Stele è scritta nella nostra
Lingua e con la Scrittura che noi e gli altri fratelli Urim/Dan/Popoli del Mare
abbiamo adottato durante i 40 anni di viaggio dall’Egitto. Noi la chiamiamo Scrittura Alfabetico/Sinaitica e con
questa insegniamo ai nostri figli la nostra Storia. Alfabetica perché le prime
due lettere sono l’Aleph e la Beth.
Sul Monte prospiciente all’Oasi di Qadesh, chiamato dal Principe Mose: Har Karkoum, egli incise i primi segni per
insegnarli ai nostri padri.
Antinu
dunque si recò alla città sacra di Nora per adempiere a un voto che prevedeva
la donazione di una Stele in pietra con una preghiera a Babai Sardon, il nostro antico padre. Il mio amico arrivato
dall’Egitto se la ricordava ancora. “Da
Tharros spiego le vele e parto o Padre Sardo! Per questo ti dedico questa
preghiera scritta in Nora, poiché parto per Lixus”>
Nota
dell’Autore:
Questa stele esiste ancora esposta nel museo archeologico di Cagliari, con una
traduzione orrenda ed è attribuita agli inesistenti “fenici”. La scritta B.SRDN (Babai Sardon) è tradotto in “In
Sardegna”. Mostriamo dopo la Stele e spieghiamo perché noi abbiamo la
sicurezza che Babai Sardon trattasi di traduzione documentata da due degli
studiosi di Archeologia, Storia e Antropologia più famosi del XIX sec. a.C. Il generale Della Marmora e il Canonico
Spano.
Citiamo
a riguardo: 550-40 a.C. :
circa in questo periodo un’ambasciata di Sardi si recò al Santuario di Delfi e portò una statua del Babai Sardon per ringraziare
gli Dei e in particolare Apollo per la vittoria sul generale Malko. Proprio questo fatto portò due
studiosi, uno sardo e l’altro piemontese, a tradurre la terza riga della Stele di Nora, la quale reca la parola
B.SRDN, la stessa che i Sardi incisero sulla statua portata a Delfi. Riportiamo
di seguito il documento del Canonico
Spanu, il quale si rifaceva a un ritrovamento e a un’intuizione sulla
scritta riportata alla base della statua stessa. Il grafico della statue del
Sardus Pater o Padre Sardon è da attribuire al Cav. Generale Alberto della Marmora.
da: "I POPOLI del MARE, SISARA EROE SHARDANA IN ISRAEL"