domenica 27 settembre 2020

Nuraghidatazione possibile. --- Nora CITTA SOMMERSA la città più antica del Mediterraneo


#Nuraghidatazione possibile. --- Nora CITTA SOMMERSA. la città più antica del mediterraneo data i NURAGHES <<Da anni cerchiamo di dare una risposta a quanti ci chiedono di datare i Nuraghe, almeno quelli più antichi presenti in Sardinia. Noi alla domanda, rispondiamo sempre “Quando troveremo un nuraghe sott’ acqua, allora potremo datarlo”. Nelle continue ricerche e segnalazioni di amici e lettori, spesso ci siamo imbattuti in qualcosa che somigliava a un nuraghe sommerso, senza però riuscire a individuarlo del tutto e poterlo conseguentemente studiarlo. Una segnalazione a cui accennavamo a inizio del capitolo, da parte di una lettrice, guida archeologica in quel di Nora, antica città denominata dai Greci e attribuita a un certo Norace che veniva dall’Iberia appunto per fondare una città; questa segnalazione dicevamo ci portò a scoprire un Filmato degli anni -50 (1950) dell’Istituto Luce, prodotto a cura della Sovrintendenza di Cagliari. In questo filmato il sub archeologo scopre una città a venti m. sott’ acqua. Naturalmente lui la chiama ... città romana! Noi sappiamo che invece una città sita venti metri sott’acqua è di età nettamente anteriore e di molto al periodo romano. Avevano ragione i Greci stavolta! Altre volte abbiamo datato rovine del genere grazie alla geologia marina e a uno strumento inviatoci da un amico lettore e geologo (Misha Vivarelli) che noi chiamiamo Grafico Eustatico. Chi viveva allora in questa città di 9000 anni fa? Perché sull’ identificazione di queste mura che si vedono nel filmato dell’Istituto Luce non ci sono dubbi, si tratta di una città; niente nurakes, niente capanne di pastori, semplicemente una città; una città che non ha niente da invidiare in quanto ad antichità alle più famose Jeriko in Palestina, Gobekli Tepe, Thiuanako e altre città millenarie. Si, perché i 9.000 anni sono attribuiti dal calcolo dovuto alla profondità a cui sono arrivati i ricercatori, impediti dalla poca visibilità per poter scendere ancora di più. Ma forse questa scoperta ci porta a interpretare una delle tante leggende attribuite dai Greci alla Sardegna che essi conoscevano solo per sentito dire. Raccontano infatti i loro scrittori, tutti nati dal VI –V sec. a.C. in poi, che “Norace, figlio di Hermes e di Eritheia figlia di Gerione, venne dall’Iberia (e ti pareva!) per fondare la prima città dei Sardi(!)” Noi interpretiamo così: “Norax (Norace, il nome antico del Nurake) in Sardinia diede origine alla nuova civiltà fatta di città moderne”. Città moderne come quella scoperta negli anni cinquanta del secolo scorso e attribuita ai Romani! Peccato che questa città si trovi a 15-20 m. sott’ acqua; e in Sardinia questo significa solo una datazione che ci riporta a 9000 anni fa. La Sardinia infatti è una terra non soggetta a bradisismo e il mare Mediterraneo ne indica la datazione a seconda del livello attuale e passato. Nella foto mostriamo un fotogramma del video realizzato dall’ Istituto Luce per la Sovrintendenza di Cagliari 60 anni fa.>> Da: "Popoli del Mare, Cronologia" Anche su Amazon, fra i libri di Leonardo Melis 

sabato 26 settembre 2020

JENESI dell'uomo. Neandertal e Sapiens convissero




 Parliamo dei primi uomini, poiché essi si incontrarono nelle terre di cui maggiormente parleremo in questa cronologia. Nella terra che noi chiamiamo preferibilmente Palestina e che oggi si chiama Israele. La terra dei progenitori degli Urim, o Pelasgi o POPOLI del MARE • 100.000 a.C. circa: In Israele, presso il Monte Carmelo, una squadra di “badilanti” agli ordini dell’archeologa inglese Dorothy Garrod, il 02/maggio/1932 scoprì nei pressi di una grotta chiamata Mugharet Skhul, uno scheletro umano con una mandibola di cinghiale al fianco. In due anni vennero alla luce 11 scheletri di individui della stessa etnia. L’Archeologa aveva già fatto un’altra scoperta a poche centinaia di Kilometri in un’altra grotta chiamata Tabun (Mugharet et Tabun = la grotta dei capretti). I fossili trovati appartenevano a uomini di Neandertal arrivati 100.000 anni fa dall’ Europa! Il ritrovamento fatto nella grotta di Skhul diede un risultato ancora più sorprendente: gli scheletri avevano una somiglianza incredibile con quelli dell’uomo moderno (Sapiens). Il mistero fu risolto circa 50 anni dopo. Negli anni -80 del secolo passato, con l’aiuto della termoluminescenza e la risonanza di spinlettronico, si riuscì a datare gli scheletri di ambedue le grotte. • La grotta Tabun ospitava Neandertaliani vissuti nel territorio da 200.000 a 45.000 anni fa e provenienti dall’ Europa • La grotta di Skhul ospitava “uomini anatomicamente moderni” provenienti dall’ Africa 100.000 anni fa. Quindi in Medio Oriente si incontrarono Neandertaliani e Sapiens. I due gruppi convissero più o meno pacificamente, ma i Neandertaliani dovettero andar via, o al limite scomparvero o si estinsero. Alcuni scienziati attribuiscono l’epopea del “rosso, lanoso e selvaggio Esaù” e del “moderno, delicato e intelligente Jakob” rispettivamente a Neandertaliani e Sapiens. Noi aggiungeremo anche la leggenda di Abele e Kaino, il rosso Abel pastore e raccoglitore e il nero e tecnologico Kainaan. Con buona pace di lettori e trascrittori della Bibbia. (Da: Mappe della Storia dell’Uomo, di Steve Olson). A noi piace la teoria, ma non ci convince più di tanto. Poiché è nostra convinzione, fino a dimostrazione contraria, che i fatti e gli accadimenti della famiglia di Abai.Ram (Abram) siano da datare storicamente ai primi anni del II Millennio a.C. Insomma la storia di Esaù e Giacobbe è interessante ma no ci sta con i tempi, è più logica la storia di Abel e Kainaan, ivi compresa l’ipotesi della soppressione del Rosso raccoglitore e pastore Abel per mano del bruno Kainaan il moderno e tecnologico Sapiens. A pensarci bene, visto che siamo in tema di interpretazioni di miti e racconti della Jenesi, vorremmo ipotizzare anche che “la discesa dei rossi Neanderthal dall’ Europa” potrebbe essere collegata (raccontata dagli scampati sapiens) ai NEPHILIM. Si i Nephilim! No niente Alieni o giganti di sorta … solo … Jenesi VI – 2: <I figli di Dio, vedendo chele figlie degli uomini erano compatibili, si presero tutte quelle che volevano e che a loro piacevano. Allora Il Signore disse: “Il mio Spirito non rimanga per sempre umiliato nell’ uomo, perché è carne; la sua vita non sarà che di 120 anni”. In quel tempo vi erano i giganti sulla terra e anche dopo, quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini, le quali generavano loro dei figli. Sono essi quegli eroi famosi fin dai tempi antichi.>. La spiegazione è tutta nelle parole dello scritto biblico: I Figli di Dio, i Nephilim (coloro che scesero) altro non sono che i Neandertal scesi dall’Europa. Mentre le figlie degli uomini sarebbero le figlie dei Sapiens. I GIGANTI inoltre non sono giganti di statura ma gli Eroi dell’antichità. Ossia coloro chela mitologia chiama Semidei. Per capirci meglio, i vari Gilgamesh, Achille, Perseo, Enea, Eracle e perché no? Anche Sargon di Akkad . Figli costoro, di un Dio e di una Vergine. O viceversa.>> Anche su Amazon ... tra i libri di LEONARDO MELIS

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giovedì 24 settembre 2020

LA SCOPERTA. CULTURA Venerdì 31 Luglio



#LASCOPERTA. CULTURA Venerdì 31 Luglio alle 21:31, aggiornato venerdì 31 luglio alle 22:14 Cipro, ritrovate cinque antiche scodelline di età nuragica C'è un filo che collega l'isola del Mediterraneo orientale con Orroli e la Sardegna"---------- Questo articolo trionfava in un quotidiano sardo (non diciamo quale, si equivalgono in pochezza), tessendo le lodi di un ARCHEOBUONO che annuncia continuamente di queste cose da 6-7 ani a questa parte, scordando che sfotteva chi parlava di SARDI SHARDANA 20 anni fa. ... Perchè pubblichiamo questa notizia? Semplice, perchè ci ha ricordato che noi parlavamo e scrivevamo di questo, appunto 20 anni fa; Della PRESENZA dei SHARDANA/SARDI nelle ISOLE DELL'Egeo. Vogliamo rinfrescare la memoria a qualcuno con SCRITTI pubblicati da noi ai primi del Millennio; oggetto allora di derisione .. sempre da parte di chi oggi si erge a LUMINARE E SCOPRITORE di quanto altri pubblicavano. <<• 1355: una nave reale, con a bordo gli ambasciatori dei P.d.M. affonda di fronte alle coste dell’Anatolia, tra Cipro e Ugarit. A bordo vi è un carico incredibile. Armi, tonnellate di rame sardo e di stagno di Simbabwe. Il sigillo di Nefertiti. E’ il relitto di Uluburun. Il contenuto del carico è strabiliante . Da: “Shardana i Principi di Dan” (Leonardo Melis 2005): L’incontro con G. Giacomo Pisu, autore di “La Flotta Shardana”, ci ha portati a una scoperta che sembra confermare inequivocabilmente questi fatti. Vediamo. Nel 1982, nel sito nominato Uluburun a 8,5 km a Sud Est di Kas, nelle coste turche, a 45 m di profondità, il pescatore di spugne Mehemet Cakir scopre il relitto di una nave dell’età del bronzo. Inizialmente datato agli inizi del II Millennio dagli archeologi turchi, il relitto fu studiato dall’Istituto di Archeologia Navale della Texas A&M University a partire dal 1984. I primi esiti datarono il relitto al XIV sec. a.C.... il periodo di Amenophe IV, Akenaton. Il contenuto dello scafo ha qualcosa di strabiliante: - 10 tonnellate di lingotti di rame del tipo a pelle di bue, identici a quelli ritrovati in Sardinia, con gli stessi marchi di fabbrica. (alleghiamo foto). Alcune foto sono prese da: ina.tamu.edu - 1 tonnellata di stagno puro, proveniente da Simbabwe (?). - 150 lingotti di vetro antico. - 1 tonnellata di resina di Terabit estratta dal pistacchio trebintus, usata per gli incensieri. - 1 libro in ebano portato dall’Africa sub tropicale(?). - Zanne di elefante e denti di ippopotamo. - Numerose statuine votive del dio Bes. Bes era un Dio venerato dai Shardana. A lui erano dedicate la Sardinia e Ibiza. - Gran numero di spade, lance, pugnali, archi, frecce... del tutto simili a quelle conservate nei musei di Cagliari e Sassari (Sardinia) e ritrovate nel Baltico e lungo le sponde del Danubio (vedi foto). - Trombette in avorio, cimbali in bronzo, liuti fatti con gusci di tartaruga. - Perline d’ambra del Baltico. (provenienti dalla Danimarca, attraverso le vie dell’ambra dei Tuatha de Dana, i Shardana del Nord). - L’ancora in pietra, del tipo ritrovate dal com. G. Giacomo Pisu in Sardinia e presenti anche il Libano e Israele (Tribù di Dan?). - Ceramica del tipo “Miceneo”, cioè Acheo-Akayasa, Danai- Shardana, cioè dei P.d.M. - Sigilli Siriani, Assiri, Cassiti e Sumeri... e... - 3 gusci di uovo di struzzo forati. Identici a quelli ritrovati in Sardinia (Domus de Maria), dove erano usati nel culto dei defunti. (all. foto). - Il sigillo in oro di Nefertiti! Dono della regina agli ambasciatori dei P.d.M. - L’anello - sigillo di Akenaton, dono del faraone agli ambasciatori dei P.d.M. arrivati a corte intorno al 1355 a.C.>> Da: https://www.amazon.it/I-Popoli-del-Mare.../dp/B08HTM1LDV 

venerdì 11 settembre 2020

POPOLIdelMARE Nuovo (e ultimo?) libro




POPOLIdelMARE Nuovo (e ultimo?) libro scritto da Leonardo su continua richiesta da parte di voi lettori. La CRONOLOGIA di questi Popoli di cui Leonardo si occupa da più di 40 anni ... <<Cari amici lettori, in questi vent'anni di inizio Millennio ci avete seguiti con pazienza e vogliamo credere anche con passione. Abbiamo scritto più di una decina di libri sull'argomento per cui abbiamo studiato e marciato per il mondo intero negli ultimi 40 anni e passa. Spesso ci chiedevate un "riepilogo cronologico" o preferibilmente un'opera riassuntiva di tutta l'opera che ha creato un nuovo modo di scrivere la Storia in questi primi vent 'anni dell'inizio secolo. Abbiamo deciso per la Cronologia ufficiale. Daremo così modo a coloro che chiamiamo “Archeogoogles” di… copia più facilmente i nostri lavori, come il 70% di coloro che scrivono di Popoli del Mare fa da quando il mitico “Shardana i Popoli del Mare” ridiede vita vent 'anni or sono a quei Popoli dimenticati da due secoli dagli storici. Soprattutto in Italia. Oggi è tutto un fervore e un fiorire di libri sull'argomento. Noi restiamo comunque i primi ad averlo fatto in questo Millennio e anche prima. Quando non i mezzi del calibro di Google o comunque del Web. Noi partivamo, “zaino in spalla”, scarponi e l'immancabile capello da explorer, alla scoperta di siti e di documenti fuori dall'Italia, ove abbiamo ereditato la “maledizione” del Minculpop, il famigerato Ministero della Cultura Popolare di memoria “fascistica ”, Il quale proibiva ogni documento storico che non fosse Greco o Romano; datato quindi al famigerato 8 ° sec. aC Capite anche voi che questo significava che in Mediterraneo la civiltà nasceva solo in quel periodo e che prima non esisteva alcun popolo civilizzato né tanto meno storicamente datato! Noi restiamo comunque i primi ad averlo fatto in questo Millennio e anche prima.>> ... Prenotare direttamente all'autore per averlo direttamente a casa senza spese di spedizione e con dedica .. come sempre. Altrimenti Su Amazon: https://www.amazon.com/dp/B08HTM1LDV