giovedì 24 settembre 2020

LA SCOPERTA. CULTURA Venerdì 31 Luglio



#LASCOPERTA. CULTURA Venerdì 31 Luglio alle 21:31, aggiornato venerdì 31 luglio alle 22:14 Cipro, ritrovate cinque antiche scodelline di età nuragica C'è un filo che collega l'isola del Mediterraneo orientale con Orroli e la Sardegna"---------- Questo articolo trionfava in un quotidiano sardo (non diciamo quale, si equivalgono in pochezza), tessendo le lodi di un ARCHEOBUONO che annuncia continuamente di queste cose da 6-7 ani a questa parte, scordando che sfotteva chi parlava di SARDI SHARDANA 20 anni fa. ... Perchè pubblichiamo questa notizia? Semplice, perchè ci ha ricordato che noi parlavamo e scrivevamo di questo, appunto 20 anni fa; Della PRESENZA dei SHARDANA/SARDI nelle ISOLE DELL'Egeo. Vogliamo rinfrescare la memoria a qualcuno con SCRITTI pubblicati da noi ai primi del Millennio; oggetto allora di derisione .. sempre da parte di chi oggi si erge a LUMINARE E SCOPRITORE di quanto altri pubblicavano. <<• 1355: una nave reale, con a bordo gli ambasciatori dei P.d.M. affonda di fronte alle coste dell’Anatolia, tra Cipro e Ugarit. A bordo vi è un carico incredibile. Armi, tonnellate di rame sardo e di stagno di Simbabwe. Il sigillo di Nefertiti. E’ il relitto di Uluburun. Il contenuto del carico è strabiliante . Da: “Shardana i Principi di Dan” (Leonardo Melis 2005): L’incontro con G. Giacomo Pisu, autore di “La Flotta Shardana”, ci ha portati a una scoperta che sembra confermare inequivocabilmente questi fatti. Vediamo. Nel 1982, nel sito nominato Uluburun a 8,5 km a Sud Est di Kas, nelle coste turche, a 45 m di profondità, il pescatore di spugne Mehemet Cakir scopre il relitto di una nave dell’età del bronzo. Inizialmente datato agli inizi del II Millennio dagli archeologi turchi, il relitto fu studiato dall’Istituto di Archeologia Navale della Texas A&M University a partire dal 1984. I primi esiti datarono il relitto al XIV sec. a.C.... il periodo di Amenophe IV, Akenaton. Il contenuto dello scafo ha qualcosa di strabiliante: - 10 tonnellate di lingotti di rame del tipo a pelle di bue, identici a quelli ritrovati in Sardinia, con gli stessi marchi di fabbrica. (alleghiamo foto). Alcune foto sono prese da: ina.tamu.edu - 1 tonnellata di stagno puro, proveniente da Simbabwe (?). - 150 lingotti di vetro antico. - 1 tonnellata di resina di Terabit estratta dal pistacchio trebintus, usata per gli incensieri. - 1 libro in ebano portato dall’Africa sub tropicale(?). - Zanne di elefante e denti di ippopotamo. - Numerose statuine votive del dio Bes. Bes era un Dio venerato dai Shardana. A lui erano dedicate la Sardinia e Ibiza. - Gran numero di spade, lance, pugnali, archi, frecce... del tutto simili a quelle conservate nei musei di Cagliari e Sassari (Sardinia) e ritrovate nel Baltico e lungo le sponde del Danubio (vedi foto). - Trombette in avorio, cimbali in bronzo, liuti fatti con gusci di tartaruga. - Perline d’ambra del Baltico. (provenienti dalla Danimarca, attraverso le vie dell’ambra dei Tuatha de Dana, i Shardana del Nord). - L’ancora in pietra, del tipo ritrovate dal com. G. Giacomo Pisu in Sardinia e presenti anche il Libano e Israele (Tribù di Dan?). - Ceramica del tipo “Miceneo”, cioè Acheo-Akayasa, Danai- Shardana, cioè dei P.d.M. - Sigilli Siriani, Assiri, Cassiti e Sumeri... e... - 3 gusci di uovo di struzzo forati. Identici a quelli ritrovati in Sardinia (Domus de Maria), dove erano usati nel culto dei defunti. (all. foto). - Il sigillo in oro di Nefertiti! Dono della regina agli ambasciatori dei P.d.M. - L’anello - sigillo di Akenaton, dono del faraone agli ambasciatori dei P.d.M. arrivati a corte intorno al 1355 a.C.>> Da: https://www.amazon.it/I-Popoli-del-Mare.../dp/B08HTM1LDV 

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