Quindi
i Sardana, fossero ad Akko, oppure prima ancora in Mediterraneo e ancor prima
in Mesopotamia, dovevano compiere quei viaggi di Tre anni di cui la Bibbia
parla attribuendoli a Salomone, o per essere onesti a salomone a al re di Tiro.
Il quale re di Tiro ormai lo abbiamo capito era un Libu alleato dei Sardana di
Akko e della tribù di Dan e agli altri Popoli del Mare del Regno del Nord e non
solo.
Noi però siamo anche generosi e diamo la
parola, anzi lo scritto a un autore … Greco! Anzi allo storico più importante e
conosciuto fra i greci: Erodoto.
Egli racconta di uno di questi viaggi intorno all’Africa, purtroppo attribuendoli
al solito ai “Fenici”, sbagliando la data del viaggio e non credendo a una cosa
estremamente vera del racconto.
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Vogliamo ricordare il viaggio di circumnavigazione dell’Africa commissionato
dal faraone Nekau? Lo racconta Erodoto e, pur scrivendo egli stesso
che non credeva ai fatti raccontati; almeno per quanto riguardava l’episodio
rendicontato dai navigatori che “viaggiando verso Occidente avevamo il sole
alla nostra destra”; oggi noi sappiamo che il “fenomeno” era invece
esatto. Chi invece sbagliava era proprio
lui identificando i Shardana con i soliti “Fenici”. Per un motivo che presto
spieghiamo.
-
I
Shardana quel viaggio lo facevano già dai tempi in cui vivevano ancora in
Mesopotamia, partendo dal Golfo Persico; e anche successivamente, quando
risiedevano in Israele, partendo da Asion Gaber; diretti verso Zimbabwe e
altrove.
-
I
“Fenici” avrebbero fatto quel viaggio partendo dal Delta Orientale del Nilo,
attraverso il canale che Nekau avrebbe costruito. In passato avevamo precisato
che quel canale non fu mai terminato dagli Egizi, ma dai Persiani invasori ottanta anni dopo:
Lo terminò Dario per la precisione.
