martedì 9 luglio 2019

#STORIAdeiSARDI una storia di SCONFITTE?


#STORIAdeiSARDI una storia di SCONFITTE? Stando agli scritti e alle poche CELEBRAZIONI di BATALLAS e di OKIDROXOS vari parrebbe proprio così! I SARDI celebrano le loro sconfitte, ignorando le vittorie che pure ci sono state eccome! Da: "SHARDANA ANTICHI RE del MARE" <<Dopo la sconfitta del Visconte Guglielmo III di Narbonne, il presuntuoso nobile che ebbe la fortuna di ereditare il titolo di Judike di Arbaree, dopo la scomparsa della famiglia di Leonora e Mariano IV per la peste e dopo l’assassinio del grande Ugone III Judike e prima ancora corsaro e templare, arrivò un periodo di caos nel Judikato e nella Sardinia intera. Nel caso dell'elezione a JUDIKE diel Narbonne, si trattava del parente più prossimo del Judikato, essendo nipote di Leonora e figlio della sorella Beatrice e di Guglielmo II Aymerich. Noi intanto non siamo d’accordo con coloro che spacciano la battaglia de S’Okidroxu (la mattanza) con l’ultima resistenza dei Sardi alla dominazione spagnola. Si trattava infatti di una guerra fra Spagnoli di Martino il giovane contro il Visconte, che aveva aspirazioni anche al regno di Francia. Sardi erano schierati dall’ una e dall’ altra parte. Come mercenari nell’ esercito spagnolo e come soldati arruolati insieme a Francesi, Liguri, veneziani, Lombardi etc. nelle fila degli Arborea. Prova ne sia che il Visconte, dopo questa battaglia, non si ritira nelle mura possenti di Oristano, ma parte per la Francia, dimenticandosi completamente della Sardinia, salvo poi tornare e accordarsi con gli Spagnoli e vendere il Judicato ad Alfonso V il Magnanimo re di Aragona per 100.000 fiorini d’oro il 17/agosto 1420.>> --- E le vittorie? Ci sono state eccome! Ricordiamo quella delle città SHARDANA nel 540 a.C. contro l'esercito di 80.000 uomini di MALKO e in seguito contro Asdrubale e altri generali Cartaginesi ... Ma per restare al periodo JUDIKALE... Riportiamo quella sublime di LEONARDO ALAGON contro i soliti SPAGNOLI. Da: "SHARDANA I POPOLI DEL MARE": << “La vigilia della battaglia, non fidandosi delle milizie sarde ai suoi ordini, il visconte di Sanluri le aveva disposte in prima fila, seguite dalle truppe aragonesi e dalla cavalleria. E furono proprio queste milizie a rendere più completa la disfatta, poiché, al grido di Arborea, Arborea! E alla vista dei gloriosi stendardi dell’albero sradicato, disertarono e, unitesi alle schiere dell’Alagon, rivolsero le armi contro gli Aragonesi. Nello scontro cadde il visconte di Sanluri e molti comandanti. Il viceré, che non aveva partecipato alla battaglia, fece appena in tempo a sfuggire alla cattura e rifugiarsi in Cagliari.” Leonardo Alagon, rivolto ai suoi uomini disse: “Domani ascolteremo messa in Bonaria>> SARDI alziamo la testa! basta commiserarsi! CELEBRIAMO LE VITTORIE e non le SCONFITTE!

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