lunedì 14 ottobre 2019

#CittàNuragica” nel Grande Zimbabwe


#CittàNuragica” nel Grande Zimbabwe. “Il Re Salomone costruì pure una flotta in Asion Gaber, Che è vicino a Elat, in riva al Mar Rosso, in terra di Edom; e su quelle navi Hiram fece imbarcare i suoi marinai, esperti navigatori del mare. Essi insieme ai ministri di Salomone andarono a Ofir …” (I Re IX: 26-28). E ancora (in I Re X-22): “Il Re aveva n mare la Flotta di Tarsis insieme con le navi di Hiram; ogni tre anni la flotta di Tarsis portava oro, argento, avorio, scimmie e pavoni”. Del resto anche Ezechiele (Ezechiele: XXVII, 12-14) il profeta di Dio parla di Tarsis e fa riferimento allo stagno importato da questa località con le flotte di Tiro e aggiunge anche: “I figli di Dedan trafficavano con te: il commercio delle numerose coste era nelle tue mani, ti davano in paga corni d’avorio ed ebano...”. - La Flotta non la costruì affatto Salomone, al contrario la fornì, la Bibbia scrive, suo Suocero Hiram. Hiram, da non confondere con Hiram Abi l’architetto che costruì il tempio. Hiram era re di Tiro, una delle città sotto l’influenza dei Popoli del Mare come Byblos, Dor e altre città; come Akko (San Giovanni d’Acri dei templari), porto della TRIBU di DAN. Quindi la Flotta gliela diede Hiram fornita di marinai e attrezzature per i lunghi viaggi, come quello di Ofir ad esempio. Salomone mandò i suoi “servi”, ossia i Ministri, noi pensiamo di controllo e a garanzia. Possiamo immaginare le risate “sardoniche” dei marinai e comandanti nel vedere i poveri ministri con il … mal di mare! – Da: “Popoli del Mare, dal Mediterraneo all’ Oriente” di Leonardo Melis&Andrea di Lenardo - Luxco Editions

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