sabato 24 aprile 2021

Egitto – Sardana | I Legami




Egitto – Sardana | I Legami 

I Reperti Molti oggetti di varia provenienza sono stati ritrovati nelle tante campagne di scavi effettuate a Nora e Tharros e nelle altre città minori. Soprattutto monili, vasi e anfore romane, puniche e anche fenicie hanno fatto pensare inequivocabilmente che si trattasse di città costruite e abitate in varia successione da questi Popoli. Ma perché non si parla allora di città egizie, visto che oggetti di questa Civiltà sono stati ritrovati in quantità anche superiore? Perché allora tali oggetti punici, egizi e fenici non possono essere stati importati dai Sardi stessi che, quanto a viaggiare, sembra non avessero niente da imparare da nessuno, ricordando che una delle loro mete preferite sembra fosse proprio l’Egitto, al quale fornivano pesce salato in gradi quantità, come racconta AristoteleDi sicuro abbiamo tralasciato alcune altre cose meno importanti, ma con forti legami tra Popoli del Mare mediterranei e Oriente. Come gli Scarabei ad esempio. Certo, i nostri amici Archeobuoni li definiscono “Scaraboidi egittizzanti” e non egizi (Dio ne scampi!). Purtroppo per loro noi abbiamo notizia del nostro “amico” Canonico Giovanni Spano, il quale a metà del 1800 li ebbe in mano in quantità cospicua (4-5000) e pensò di chiedere, guarda caso al maggior esperto insieme al Conte de Rouge e a Gaston Maspero, di Peuples de la Mer. Parliamo dello Chabas, al quale lo Spano inviò alcuni grafici che noi abbiamo in copia, in questi grafici vi erano Scarabei con i cartigli di faraoni famosi già allora: Amenophe IV, Seti I, Ramesse II e III e persino Horemheb. Giusto per… pignoleria ve li proponiamo in copia scanner. 

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