domenica 25 ottobre 2020

SODOMA e GOMORRA



SODOMAeGOMORRA L’evento che cancellò le due città bibliche sul Mar Morto è descritto nella Bibbia in modo quasi identico a quello dei due testi sumero e akkadico citati sopra. Il periodo è lo stesso e contemporaneo ad Abram e alla sua gente. Un piccolo spostamento cronologico lo notiamo di sicuro nella Bibbia, per il fatto che le due città sono distrutte dal “Fuoco del Cielo” dopo che Abramo è già uscito da Ur. Questo è accettabile per alcuni motivi più o meno voluti e più o meno d’interesse da parte dei Trascrittori. Vediamo cosa ci dicono i testi sumeri a proposito della immane catastrofe, la peggiore dopo il Diluvio. Prendiamo da “Shardana i Principi di Dan”, sempre con l’aiuto del grande Zecharia Sitchin e di altri grandi Autori come J.S. Cooper. • Il Poema semitico “Lamentazione di Ur” recita: “Dentro Ur il debole e il forte morivano di fame. I vecchi e le donne... erano stati dati alle fiamme...” e ancora: “Nanna (Il Dio Luna) abbandonò Ur insieme a tutto il suo ovile, ai venti...” cioè: “Il Culto del Dio Luna abbandonò Ur, con tutti i suoi sacerdoti...” “Nanna, che tanto amava la sua città, se ne andò. Sin, che tanto amava Ur, non stette più... Ningal in fuga dalla sua città...” (E Terah, il padre di Abramo era sacerdote di Nanna/Sin). E “Nei granai di Nanna non c’era più grano... vino e miele finirono...nel forno del tempio non si preparano più buoi e pecore...il fiume di Ur è vuoto... non vi è ormai che erba alta”. • Il Poema sumero “La maledizione di Akkad”, ricostruito da J.S. Cooper in “The Curse of Agad” recita: “Akkad è distrutta, sia lode a Inanna”. In questo poema c’è tutto l’odio dei Sumeri verso gli Akkadici-Semiti che per cento anni li avevano tenuti soggiogati, soppiantando il loro Dio Enlil col Dio prediletto da Sargon: Enki-Ea il Serpente dell’Antico Sapere, e con lui Ishtar. I Sumeri ripresero quindi il potere strappato loro da Sargon un secolo prima. La restaurazione cominciò naturalmente dalla Religione, coinvolgendo la famiglia di Tiruh, sacerdote di Nanna/Sin. Ma cosa aveva provocato tanto sfacelo? Non una guerra che, con tutti gli conquassi che può portare, non secca certo i fiumi. Non una siccità, seppur è la prima cosa a cui anche noi avevamo pensato. La siccità venne, ma conseguente al disastro. Cosa, allora? Consultando ancora i testi sumeri troviamo: “Su quella terra (Sumer) si abbatté una calamità – Una tragedia sconosciuta all’uomo – Una che non si era mai vista prima – Alla quale nessuno avrebbe potuto resistere”. La tragedia di Ur e delle altre città mesopotamiche e altre città vicine avvenne intorno al 2040 a.C. Abbiamo questa data precisa, perché in quel periodo regnava Ibbi.Sin, re e sacerdote di Inanna/Ishtar e di Nanna/Sin, sovrano sumero di cui conosciamo le gesta riferite a questi fatti. Tale tragedia fu annunciata in una data quasi identica dai sacerdoti astronomi quando nel 2031 a.C. si verificò un’eclissi lunare> - Considerando i 4000 anni e oltre, le datazioni risultano esatte in modo impressionante, con piccole variazioni di qualche anno soltanto. Con questi dati possiamo affermare che la distruzione di SODOMA e GOMORRA fu provocata dallo stesso fenomeno che annientò le popolazioni e il bestiame delle città sumere. Possiamo anche stabilire che le stesse furono distrutte dal “Fuoco del Cielo” intorno al 2030-2040 a.C. circa. La Scienza Ufficiale data la fine delle due città intorno al 2000 a.C. Da: "I Popoli del Mare, Cronologia" Anche su Amazon: https://www.amazon.it/.../ref=dbs_a_def_rwt_hsch_vapi... 

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