giovedì 5 luglio 2018

#SHARDANA&SHAKALASA 1200 a.C. la Grande Invasione




#SHARDANA&SHAKALASA 1200 a.C. la Grande Invasione <<Estate(?) 1200 a.C. Un fenomeno geologico marino interessò il Mediterraneo intero. Le acque si sollevarono repentinamente di m. 2.50 con la conseguente inondazione dei territori interni fino a 30 kilometri circa. I danni alle colture e alle falde acquifere furono devastanti. I cereali, il frumento (alla base del sostentamento delle popolazioni insieme al pescato), furono devastati e le sorgenti non poterono più dissetare greggi e armenti e gli stessi abitanti. Questa catastrofe, come spesso accadeva nell’antichità, fu una delle cause di quel grande movimento di popoli che cambiarono la storia delle civiltà di Occidente e conseguentemente dell’Oriente stesso. - Ramesse III si esprime così alla notizia di una paventata invasione del suo regno da parte di popoli stranieri: “Le isole non hanno riposo e i continenti nemmeno, perché i Paesi Stranieri fecero un complotto nelle loro isole e i paesi furono scacciati e dispersi in battaglia tutti in uno stesso momento e nessun paese può resistere ai loro eserciti. Hatti, Karkemish, Arzawa, e Alashya…”. Agli antichi assalitori conosciuti dagli Egizi: Sharden, Libu, Akayasa, Teresh, Shakalasa, si erano aggiunti Danuna (Denen), Pheleset, Likku e Tjekker. - La Bibbia, in una profezia dell’indovino Balaam (Numeri: XXIV – 21/24) che era stato incaricato di maledire Israele, la quale si accingeva a conquistare le Terre di Kanaan, ci ha stupito per la precisione dei riferimenti nei confronti dei Popoli del Mare, scrive: “Popoli del Mare si raduneranno al Nord, e delle navi nei pressi di Kittim opprimeranno Assur e devasteranno Eber e infine periranno anch’essi per sempre”.>> Da: "SHARDANA&SHAKALASA" di Andrea di Lenardo e Leonardo Melis

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